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FRANCIABufera in Parlamento: «Tornatene in Africa»

04.11.22 - 13:00
Il deputato francese di destra Grégoire de Fournas è accusato di razzismo nei confronti del collega Martens Bilongo.
AFP
Bufera in Parlamento: «Tornatene in Africa»
Il deputato francese di destra Grégoire de Fournas è accusato di razzismo nei confronti del collega Martens Bilongo.

PARIGI - «Tornatene in Africa!», questa è la frase che ha aperto un polverone all’Assemblea nazionale francese. Il responsabile, il deputato francese Grégoire de Fournas, che ha gridato l’affermazione durante un intervento del collega di origini congolesi Carlos Martens Bilongo. 

Le spiegazioni e le scuse - Le critiche stanno sommergendo il parlamentare del “Rassemblement National”, il partito di destra di Marine Le Pen. «Mai avrei rivolto una dichiarazione razzista o un insulto a Martens Bilongo. L’invito a tornarsene in Africa era ovviamente rivolto all’imbarcazione di cui parla e dei migranti che trasportava», ha cercato di spiegare de Fournas. 

La confusione nasce infatti dalle parole scelte dal deputato francese: «Qu’ils 'qu'ils retournent en Afrique». Ha utilizzato il singolare, il plurale oppure l’imperativo? In effetti a seconda della scelta linguistica, de Fournas si sarebbe rivolto o ai migranti oppure al collega di colore. 

«È molto triste» - «Episodio di una gravità inaudita. L’estrema destra ha mostrato oggi il suo vero velo», ha commentato la deputata di France Insoumise, Mathilde Panot.  «È triste essere discriminato per il colore della pelle», ha commentato invece lo stesso Martens Bilongo criticando l'atteggiamento del partito di Le Pen. «Sarebbe stato più accettabile se l’insulto fosse stato indirizzato verso i migranti sulla nave SOS Méditerranée?», ha chiesto al deputato di estrema destra. 

Charles de Fournas, ha scritto a Carlos Martens Bilongo dopo il polverone scoppiato ieri, cercando di assicurare che le dichiarazioni fossero indirizzate ai migranti di cui parlava il deputato e non all'oratore stesso. Quest'ultimo lo accusa, su franceinfo, di «distorcere la verità». L'ufficio dell'Assemblea nazionale si riunirà domani pomeriggio per discutere una possibile sanzione.

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COMMENTI
 

RV50 1 anno fa su tio
Dimenticavo non sono un cittadino Italiano ma uno che vede la realtà come stà

RV50 1 anno fa su tio
Perché non li fate approdare nei porti francesi penso che sul Mediterraneo c'e ne siano ... é più comodo scaricare su altre nazioni gli sbarchi che nei vostri porti ... siete solo ipocriti falsi e lavativi e questa é la politica UE Dio mio come site caduti in basso bene fa l'Italia a bloccarli in mare e non per razzismo ma per onestà verso i propri cittadini , anche perché la maggioranza sono clandestini e con un solo scopo farsi mantenere ,Tunisini Marocchini e via dicendo dove non c'é nessuna guerra in corso

marco17 1 anno fa su tio
I bravi francesi che si indignano così tanto per questa frase, sono gli stessi che respingono i migranti alla frontiera italiana e che per quanto riguarda le navi di soccorso chiedono all'Italia di occuparsene invece di aprire loro i porti francesi. Viva l'ipocrisia.
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