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MONDOMoonSwatch, non è un affare solo per collezionisti

29.03.22 - 11:00
Prezzi maggiorati per il cronografo, da tre a dieci volte. Ma c'è davvero chi arriva a sborsare cifre simili?
Screenshot StockX
MoonSwatch, non è un affare solo per collezionisti
Prezzi maggiorati per il cronografo, da tre a dieci volte. Ma c'è davvero chi arriva a sborsare cifre simili?
Uno sguardo ai numeri del popolare marketplace StockX, dove in questi giorni sono stati già rivenduti centinaia di esemplari della collaborazione "spaziale" tra Omega e Swatch.

LUGANO - Non lo mettiamo di certo in dubbio. C’è chi sabato scorso, dopo essere uscito dal negozio Swatch di turno, se lo sarà subito allacciato al polso, sfoggiandolo con orgoglio di fronte agli occhi di tutti quelli ancora bloccati in fila, speranzosi di accaparrarsene uno a loro volta. E c'è chi lo avrà portato in tutta fretta a casa, per riporlo in “quel” cassetto speciale con il resto della collezione. Da Lugano a Zurigo, fino a Londra e Hong Kong. Il “MoonSwatch”, figlio della collaborazione tra i marchi Omega e Swatch, è andato letteralmente a ruba in tutto il mondo. E non solamente tra fan e collezionisti.

I primi annunci di rivendita a prezzi folli sono comparsi immediatamente su portali come tutti.ch ed eBay. Acquistato per 250 franchi e messo in vendita a dieci volte - e anche più - il suo valore di listino. Certo, ognuno è libero di sparare al rialzo quanto più lo desidera per monetizzare al meglio le lunghe ore trascorse in fila. Ma quanto può essere davvero disposto a sborsare invece chi si è risparmiato la coda ma vuole comunque aggiungere uno di questi cronografi alla sua collezione? Una stima della forbice di contrattazione ce la offre StockX, uno dei marketplace dediti alla rivendita (con verifica di autenticità) di abbigliamento e accessori più popolari al mondo.

Cifre spaziali
Il "MoonSwatch" si è preso ieri anche il titolo della prima newsletter inviata dalla piattaforma questa settimana; un onore che viene in genere riservato alle sneaker più richieste del momento. L'orologio però, nelle sue undici incarnazioni, è stato tra gli oggetti più venduti di questi ultimi tre giorni su StockX; in generale a cifre che orbitano attorno alla soglia dei mille franchi.

Il cronografo "Mission to the Moon", nella sua veste "all black", è stato il più gettonato della costellazione "MoonSwatch", con 370 esemplari rivenduti a un prezzo medio che in questo momento si è assestato sui 920 franchi. E cifre simili sono state spese pure per il modello "Mission to Mercury", un'altra iterazione dalla dominante cromatica scura, mentre la combinazione di bianco e azzurro che tinge quadrante e lancette della missione su Urano presenta il più alto intervallo di contrattazioni (da 878 a 1'368 franchi), con alcuni esemplari venduti a più di 1'800 franchi (il picco attualmente è situato a "un'altitudine" di 1'834 franchi).

La "tempesta perfetta" del marketing
La collaborazione che ha dato vita al "MoonSwatch" è di quelle con tutti i tasselli al posto giusto. L'interessante congiunzione dei brand, la disponibilità "limitata" - non tanto nelle quantità, dato che il cronografo sarà nuovamente disponibile nel giro di qualche settimana, ma nelle modalità di acquisto -, il "drop" fissato di sabato e, non da ultimo, un prezzo di listino relativamente basso. La ricetta non è nuova, ma è di quelle che raramente falliscono. E negli ultimi anni gli esempi di successo non sono di certo mancati. Brand che si abbracciano, per un lungo periodo o per l'avventura di una sola notte, generando hype a dismisura. Nike ha fatto scuola nel 2017 dando il via all'iconica collaborazione con il marchio Off-White, da cui sono scaturite alcune delle sneaker tra le più apprezzate di sempre.

I prezzi dei modelli che componevano la cerchia originale "The Ten", estremamente limitati, schizzarono immediatamente verso l'alto. E la corsa in vetta proseguì con il passare degli anni, arrivando all'ultimo boost alla fine di novembre dell'anno scorso dopo la prematura scomparsa di Virgil Abloh, patron del brand. E sempre il colosso di Beaverton è stato "protagonista" dell'exploit assoluto del 2021. Un matrimonio a tre che ha visto presentarsi all'altare l'immortale silhouette della Jordan 1 High OG, il rapper Travis Scott (prima che cadesse in disgrazia per la tragedia dell'Astroworld Festival) e il marchio Fragment di Hiroshi Fujiwara. E anche in quest'ultimo caso ci affidiamo alle cifre in tempo reale di StockX: prezzo di listino 200 franchi; intervallo di contrattazione tra i 3'391 e i 4'093 franchi; prezzo medio di resell a 3'273 franchi e prezzo più alto pagato pari a 4'210 franchi. Il potere assoluto dell'hype.

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