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CHIASSOScagionato il poliziotto che sparò al fuggitivo

17.07.22 - 16:13
Decreto d'abbandono per l'agente che esplose un colpo per fermare la fuga di un richiedente l'asilo a Chiasso.
Ti-Press
Scagionato il poliziotto che sparò al fuggitivo
Decreto d'abbandono per l'agente che esplose un colpo per fermare la fuga di un richiedente l'asilo a Chiasso.
Quella notte, era il 21 agosto 2020, il 55enne libico aveva già forzato due posti di blocco prima di venir bloccato dal poliziotto della cantonale.

CHIASSO - È stato scagionato l'agente della polizia cantonale che la notte tra il 20 e il 21 agosto 2020 a Chiasso esplose un colpo d'arma da fuoco per fermare la folle fuga di un richiedente l'asilo libico di 55 anni che a bordo di un'auto rubata aveva in precedenza già forzato due posti di blocco.

Uno sparo che non provocò feriti, ma che comportò l'apertura di un'indagine nei confronti dell'agente. Un'indagine che - come riferito ora dal CdT - si è conclusa, già diversi mesi or sono, con un decreto d'abbandono. In effetti il comportamento del 55enne, presunto richiedente l'asilo libico, non aveva lasciato molta scelta al poliziotto. 

Come in un film - La sequenza di eventi andati in scena quella notte di quasi due anni fa pare uscire da un copione hollywoodiano. Il 55enne, assieme a un altro rifugiato, aveva infatti rubato un'automobile in Via Rusca. Alla guida del veicolo aveva poi forzato due posti di blocco, rovinando due automobili della polizia e mettendo in pericolo la vita degli agenti, per poi essere intercettato in Via Balestra. Ma anche qui il fuggitivo non si è dato per vinto e per indurlo ad arrendersi il poliziotto della cantonale assolto si è visto costretto a esplodere un colpo di pistola verso la macchina. 

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