Cerca e trova immobili

LOCARNO"Noi e gli altri": Locarno aderisce alla Settimana contro il razzismo

14.03.24 - 16:02
La città organizza diverse attività di sensibilizzazione che intendono coinvolgere la popolazione.
Depositphotos
Fonte Città di Locarno
"Noi e gli altri": Locarno aderisce alla Settimana contro il razzismo
La città organizza diverse attività di sensibilizzazione che intendono coinvolgere la popolazione.

LOCARNO - Anche quest’anno la Città di Locarno sostiene una serie di eventi in occasione della Settimana contro il razzismo, all’insegna dello slogan scelto per tutto il Cantone: Noi e gli Altri. Si tratta di diverse attività di sensibilizzazione che intendono coinvolgere la popolazione, con l’obiettivo di rendere consapevole l’intera società dell’importanza di prestare attenzione alla presenza del razzismo nella quotidianità.

Gli eventi aperti a tutta la cittadinanza che sono organizzati da vari enti sul territorio con il sostegno della Città di Locarno, tramite il suo dicastero Socialità, Giovani e Cultura sono i seguenti:

Giovedì 21 marzo dalle 19, il Teatro Paravento proporrà Discorrendo con Samia, uno spettacolo teatrale ispirato dalla storia di Samia Yusuf Omar, atleta somala morta nel Mediterraneo, che narra di difficoltà di integrazione e discriminazione. L’ingresso è gratuito.

Sabato 23 marzo, all’inizio di via Ramogna a partire dalle 10.30 alle 13.00, organizzato dal Gruppo integrazione si terrà il tradizionale Scambio del pane, che coinvolgerà le varie culture presenti nella nostra regione. Il momento dello scambio del pane, cibo povero, antico e presente in forme diverse in tutte le culture, vuole rappresentare un gesto simbolico di solidarietà, dialogo e pacificazione tra i diversi popoli.

Dal 22 al 25 marzo al Centro Giovanile di Losone (via Municipio 13) il Comune di Losone e la Città di Locarno propongono l’Escape Room: Provaci tu?. L’attività è curata e allestita dal team di Escape4Change ed è promossa dai due Comuni locarnesi in collaborazione con Amnesty International, Fondazione Diritti Umani e il Centro per la Prevenzione delle Discriminazioni. Ci si può iscrivere inviando un’email a: centro.giovani@locarno.ch.

Invitando la cittadinanza a partecipare agli eventi e a riflettere sulla tematica, la Municipale Nancy Lunghi, sottolinea che «la vera forza dell’umanità sta proprio nella sua pluralità: ognuna e ognuno di noi porta con sé caratteristiche uniche che prendono un senso e un valore solo se messe in relazione e condivisione con gli altri, dando vita a un unico grande noi».

La Settimana contro il razzismo è stata proposta per la prima volta nel 2000 e si è rapidamente diffusa in molteplici stati e città. Viene organizzata ogni anno attorno al 21 marzo, data scelta dall’ONU nella quale ricorre la “Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale”. La data vuole ricordare il massacro di Sharpeville (Sudafrica) avvenuto il 21 marzo 1960, quando la polizia aprì il fuoco su un gruppo di dimostranti di colore che manifestavano pacificamente contro le leggi razziali e l’apartheid, causando 70 morti e più di 180 feriti.

In Ticino tutte le attività della Settimana contro il razzismo sono sostenute e promosse dal Servizio per l’integrazione degli stranieri del Dipartimento delle Istituzioni e da quest’anno, anche dal Servizio per la lotta al razzismo della Confederazione. Lo slogan del 2024, Noi e gli Altri, si ispira alla mostra Noi e gli Altri – Dai pregiudizi al razzismo, che il Servizio per l’integrazione degli stranieri apre per l’occasione al pubblico dal 21 marzo al 20 aprile alla Biblioteca cantonale di Bellinzona e vuole far riflettere nello specifico alla relazione esistente tra chi consideriamo essere il “Noi” e chi invece reputiamo essere “gli Altri”.

I progetti sostenuti dalla Città di Locarno fanno parte del ricco programma dell’edizione 2024 della Settimana contro il razzismo, che in Ticino annovera ben 19 progetti proposti da 22 enti e associazioni e consultabili sul sito www.discriminazione.ch/scr2024. In allegato i volantini degli eventi.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE