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BELLINZONA«Sedersi a un tavolo a discutere è diventato quasi impossibile»

29.02.24 - 19:55
Gianni Frizzo, l'uomo dello storico sciopero delle Officine FFS, era presente alla mobilitazione degli statali. E dice: «Non sarà l'ultima».
Foto PM
«Sedersi a un tavolo a discutere è diventato quasi impossibile»
Gianni Frizzo, l'uomo dello storico sciopero delle Officine FFS, era presente alla mobilitazione degli statali. E dice: «Non sarà l'ultima».

BELLINZONA - Dici sciopero in Ticino e pensi a lui. A Gianni Frizzo, uomo simbolo del maxi sciopero delle Officine FFS nell'ormai lontano 2008. Frizzo era presente anche giovedì pomeriggio alla mobilitazione di migliaia di dipendenti pubblici e parapubblici a Bellinzona. Il culmine di una giornata in cui si è anche scioperato.

Frizzo, qual è la sua sensazione da spettatore di una simile mobilitazione?
«Viviamo in un contesto completamente diverso rispetto a quello in cui ci siamo mossi noi delle Officine FFS sedici anni fa. Lo ritengo comunque un messaggio chiaro di resistenza. La partecipazione è stata enorme. Significa che si è toccato un tasto importante. Queste persone hanno la sensazione di vivere un'ingiustizia. A livello politico bisognerebbe ascoltare questi messaggi».

C'è chi sostiene che questa giornata è arrivata tardi e non servirà a nulla perché tanto i giochi per il preventivo 2024 sono fatti.
«Non è una giornata inutile. Il messaggio va visto in ottica futura. Sono state messe assieme tante persone. È stata una mobilitazione che è partita dal basso. Questo non può lasciare indifferenti chi dovrà prendere decisioni in futuro. E in ogni caso sono convinto che ci dovranno essere cambiamenti imminenti».

Al corteo è arrivata tanta gente. Ma il corteo è partito alle 17. Durante la giornata invece c'è stato chi ha avuto un po' di timore a scioperare. È una questione culturale?
«Sarebbe troppo semplice dire che fa parte della nostra cultura. In un Paese come la Svizzera ci dovrebbe essere sempre democrazia. E la democrazia passa anche dal diritto di manifestare dissenso e spirito critico. La democrazia si nutre proprio di questo».

Il momento economico ticinese non è dei più rosei. Secondo lei ci saranno altre mobilitazioni del genere nel futuro prossimo?
«Non credo che sarà l'ultima manifestazione simile. Anzi. Penso che a questo punto siamo anche di fronte a una lotta di classe. Sedersi a un tavolo a discutere è diventato quasi impossibile. Pertanto bisogna esercitare quegli strumenti democratici e civili che il popolo ha a disposizione. Ben vengano le mobilitazioni».

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COMMENTI
 

vulpus 1 mese fa su tio
Ognuno dice la sua, chi spende troppo chi troppo poco. La verità , sembrerebbe che sia gran consiglio che consiglio di stato hanno perso il controllo di quello e quanto spendono . Per uscirne ci vorrebbe una revisione di quanto si spende , e come, per capire se effettivamente c'è lo spreco. Chiaro che di primo acchito, se si fanno confronti con altri cantoni analoghi al Ticino balza all'occhio il sovrannumero dei funzionari ( e questo non concerne nè sanità, nè istruzione anche se durante la manifestazione si è continuato ad assordare su questi 2 temi), un sovrannumero di poliziotti, ecc ecc. Anche gli insegnanti si direbbero tanti, ma non dimentchiamo che si è voluto e votato una scuola con un numero di allievi minimi,maestri di sostegno in tutte le materie ecc ecc. Per cui non si pretende di licenziare o levare servizi, ma sarebbe opportuno rifare le verifiche di dove finiscono i miliardi.

Bubo 1 mese fa su tio
Risposta a vulpus
In tal senso va ricordato che il Ticino è un cantone "isolato" e non può, come spesso accade in Svizzera interna, appoggiarsi sulle risorse di cantoli limitrofi più forti (università, ospedali di punta,...) È chiaro che l'apparato statale sia più grande.

Aaahhh 1 mese fa su tio
5 settimane di vacanza, in media 2 settimane di assenza per malattia a testa e in più andando avanti così una bella settimanella di sciopero all’anno. Mica male.

Bubo 1 mese fa su tio
Risposta a Aaahhh
Guardi che le settimane di vacanza nel pubblico sono 4 e non 5. I giorni di malattia credo siano di media ca 2 se ricordo bene un intervento del consigliere di Stato VItta alcuni mesi fa.

Nmemo 1 mese fa su tio
Governo (e i Partiti) hanno" infornato" una gran quantità di unità di funzionari. Ci si mantiene politicamente con quegli elettori! Poi si scopre che la quantità è troppa e per uno che lavora per due c'è quello che "fa niente di utile". Quello che "fa niente di utile” avrà ricevuto una promozione, e quello che lavora per due resta senza la compensazione per il carovita. È la politica cantonticinese, specchio del Ticino. Morisoli, ai tempi entrato nell’amministrazione cantonale con una gran (alta) cordata PLRT, almeno queste cose le sa e anche fare i conti, ora nei panni di deputato UDC.

Voilà 1 mese fa su tio
Chi di voi ha votato il decreto Morisoli? Chi di voi ha votato, e continua a votare, quelli che ci hanno portato in questa situazione? Quelli di prima i nostri ma che assumono frontalieri e che continuano a togliere risorse allo Stato con sgravi in favore di benestanti...

Rigel 1 mese fa su tio
Risposta a Voilà
io non l'ho votato di sicuro. Il poblema è che appena si parla di risparmi la massa applaude, non rendendosi conto che è su di essa che ricadrannonquesti risparmi. Non ono per buttare via i soldi a destra e a manca, ma siamo alla canna del gas. Se non guadagnamo non possiamo spendere. Se non spendiamo gli imprenditori non vendono. Se non vendono non possono pagarci. A questo punto, senza essere per forza di sinistra, credo che tocchi allo Stato intervenire e portare dei correttivi. Come? Certamente non abbassando ulteriormente il potere d'acquisto. Ci vogliono investimenti, salari onesti, iniezioni nell'economia. Col tempo i soldi spesi rientreranno nelle casse dello Stato (che sono poi le nostre).

Dylan Dog 1 mese fa su tio
In una tavolata dove la maggior parte dei commensali si limita al primo, quelli che invece hanno potuto prendere anche il dessert si lamentano che sul gelato non c'è la panna.

Rigel 1 mese fa su tio
Risposta a Dylan Dog
La panna è da un pezzo che non c'è più nemmeno negli impieghi pubblici. Ma tutto sto livore da cosa nasce? Della serie "se sto male io, voglio che stai male anche tu". Farei presente che non tutti glibstatali sono capi ufficio o direttori. Ci sono anche gli assistenti di cura, i manutentori delle strade...

Voilà 1 mese fa su tio
Risposta a Dylan Dog
Bisognerebbe capire perché la maggior parte dei commensali si può permettere solo il primo e prendere le misure per fare sì che tutti possano permettersi anche il secondo. Se aumentano quelli che possono permettersi solo il primo i ristoranti falliscono.

Rigel 1 mese fa su tio
Risposta a Voilà
...ed è per questo che bisogna lottare. Bisogna unire le forze, non accapigliarsi tra categorie di lavoratori. Questo modo di compoarsi fa il gioco dei datori di lavoro.

Privato Pinco 1 mese fa su tio
Milioni a destra e a manca fuori dai confini ma quando si diventa grandi, maturi e realisti e si investe nelle forze lavoro dentro i confini?

Rigel 1 mese fa su tio
Risposta a Privato Pinco
Non solo nelle forze lavoro! Bisogna investire nel Ticino tutto: aumentare il tenore di vita crea i presupposti per investire e spenere sul territorio e quindi creare nuovo benessere. Non è tagliando, togliendo e bloccando che si migliora la situazione.

PanDan 1 mese fa su tio
mha!!!!

CJ 1 mese fa su tio
Si ma caro Gianni frizzo il vostro sciopero cosa ha portato ? Semplicemente vi ha portato in pensione a voi 50 enni che avevate organizzato lo sciopero … poi le ffs hanno fatto quello che volevano già fare prima dismettere le officine per i carri cargo e fare una nuova officina a castone per i treni passeggeri …. Senplicemente con 10/15 anni di ritardo … quindi usare il vostro sciopero come esempio non mi pare molto positivo come esempio … su gli statali delle economie dovranno essere fatte anche a livello di stipendi molti sono esagerati e gli scatti automatici sono una follia … sul non compensare il carovita è una mezza porcata anche per me … sul taglio del 20% del personale non sostituendo chi va in pensione ( in quanti anni poi ? ) probabilmente un calo del personale sarà naturale vedi digitalizzazione e AI … immagino che controllare le tassazioni o i sussidi cassa malati integrativi parte del lavoro se i dati in partenza sono tutti digitali possano essere fatti da un programma e quindi il lavoro umano si riduca … ma nelle scuole o nel sociale pensano che i bisogni caleranno ? Io dubito propio …

Hammer 1 mese fa su tio
Mah, parlo e scrivo in generale. Un vecchio collega mi ha ha insegnato un indelebile norma di vita circa 25 anni fa. Diceva: nel nostro mestiere e nella vita ci sono molte situazioni in cui non è permesso pensare. Si deve agire. Giusto o sbagliato che sia. L'esperienza aiuta a fare meno errori, ma non decidere e non fare è il peggio....agli errori si può sempre cercare di rimediare

Corbaro 1 mese fa su tio
"Sciopero poco comprensibile" dice il Consiglio di Stato. Certo che abbiamo eletto delle persone molto poco empatiche. Provino loro a capire cosa vuol dire vedersi erodere il potere d'acquisto quando già tutti i costi aumentano su tutta la linea. In un cantone dove già si guadagna poco in confronto agli altri cantoni. Il blocco delle assunzioni del 20% poi porterà a situazioni pesanti, che a mio modo di vedere neppure i politici che parlano ai dibattiti hanno ancora ben capito.

Noel 1 mese fa su tio
Risposta a Corbaro
la situazione è ancora più delicata, perchè tutti i partiti di maggioranza in parlamento sono sulla stessa linea!! Ma mi auguro che il popolo approvi le misure di compensazione nella votazione della cassa cantonale per far capire che non devono manipolarci a loro piacimento. Purtroppo il futuro di questo cantone sarà sempre peggio e non se ne rendono conto della realtà quotidiana che si vive sul territorio.

andrea28 1 mese fa su tio
Risposta a Noel
già il fatto che debba essere il popolo a decide sulle pensioni di un gruppo di lavoratori é allucinante. é come se si andasse a votare per decidere sulle pensioni degli impiegati della Migros perché il prezzo degli alimentari é ritenuto troppo alto dai clienti...

Bubo 1 mese fa su tio
La normalità è il riconoscimento del rincaro. Il cantone Ticino fa davvero una brutta figura rispetto agli altri 25. Nel privato crolleranno a cascata le condizioni di lavoro: "se non lo fa il cantone non lo faccio nemmeno io, arrangiati!"

Blobloblo 1 mese fa su tio
Risposta a Bubo
Il privato sono anni e anni che lo fa già, non preoccuparti

Rigel 1 mese fa su tio
Risposta a Blobloblo
E le autorità non solo stanno a guadare, ma si sentono leggittimate a fare altrettanto! Se non li fermiamo andrà sempre peggio.

Tulip 1 mese fa su tio
Si chiede la normalità. E che il Governo non consideri il nostro lavoro una spesa, bensì un investimento.
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