Cerca e trova immobili

GERRA PIANOBergamo, albergo a cinque stelle: la chef è una cuoca ticinese

03.04.24 - 06:30
Lei è la 32enne Caterina Vosti. Dopo varie esperienze in strutture di prestigio internazionale, ora fa l'executive chef in un albergo da urlo.
Collina Luxury Relais
Bergamo, albergo a cinque stelle: la chef è una cuoca ticinese
Lei è la 32enne Caterina Vosti. Dopo varie esperienze in strutture di prestigio internazionale, ora fa l'executive chef in un albergo da urlo.

GERRA PIANO - Executive chef presso il neonato Collina Luxury Relais di Clusone, in provincia di Bergamo. È la nuova sfida di Caterina Vosti, 32enne di Gerra Piano, che ora di fatto si trova a gestire la cucina di un cinque stelle esclusivo. «Io e il mio compagno Dario siamo partiti con questa avventura a inizio febbraio – spiega –. Su questa collina verde fino a qualche tempo fa sorgeva una discoteca. Nel frattempo è stata abbattuta ed ecco la nascita dell'hotel». 

La gavetta in grandi hotel – Caterina è una specie di predestinata. Da bambina, quando frequentava l'asilo al posto di giocare con i compagni trascorreva tantissimo tempo in mensa. «Va da sé che a un certo punto mi sono formata proprio come cuoca», precisa. Per poi fare diverse esperienze in alberghi rinomati. «A Francoforte, a Saas-Fee, all'Eden Roc di Ascona. Una gavetta dura e gratificante. Il mio lavoro è anche il mio hobby. Non mi pesano per niente gli orari strani». 

«Io e Dario ci completiamo» – Il presente è in terra bergamasca. Anche per questioni di cuore. «Il mio compagno è originario di queste zone. E sono stati i suoi famigliari a costruire l'albergo». Caterina dirige e gestisce una cucina di dieci persone. Quella del ristorante "Beides" che in tedesco significa "Entrambi". «Io e Dario ci completiamo».

Clientela internazionale – La 32enne di Gerra Piano si deve occupare di gastronomia a 360 gradi, di eventi di vario genere. «Dai matrimoni ai team building aziendali. La nostra è una clientela internazionale: ci sono tedeschi, russi, arabi. Anche tanti svizzeri». 

Piatti particolari – Il menù? C'è la patata di Rovetta con mascarpa e caviale. C'è la bergna, carne di pecora bergamasca con una speciale salsa ai peperoni. E tanti altri piatti particolari. «Abbiamo anche il maialino iberico con scarola, oppure un risotto con prezzemolo, aglio nero e chiocce. Il menù è ricchissimo di sorprese».

Relax ed esperienze – Dodici camere lussuosissime. Un ristorante. Una spa. E una posizione a dir poco strategica. «Ci troviamo a una ventina di minuti dal lago d'Iseo e ad altrettanti dalla città alta di Bergamo. Anche l'aeroporto e le piste da sci sono facilmente raggiungibili. Si viene qui per cercare relax, ma anche per vivere diverse esperienze. Saremo aperti per 12 mesi all'anno, attualmente contiamo una quarantina di collaboratori ma in futuro potrebbero anche essere di più». 

«Le radici non si dimenticano» – Maggiore di tre sorelle, Caterina dice di essere cresciuta in una famiglia di mangioni buongustai. «Una famiglia con cui conservo ottimi rapporti. Il Ticino sarà sempre casa mia. Ci torno spesso perché le radici non si dimenticano». 

«Passione vera» – E quando racconta del suo percorso, fatto anche di tanti sacrifici, evidenzia un entusiasmo raro. «Vedo che tanta gente snobba i mestieri della ristorazione. Pochi vogliono fare i camerieri o i cuochi. Forse perché questo è un lavoro che puoi fare solo se hai una passione vera e consapevole. Io non vado in tilt all'idea di lavorare quando tutti gli altri invece sono liberi. Allo stesso tempo la mia speranza è che ci siano più giovani a prendere la mia strada. Perché questo è un mondo meraviglioso».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE