Cerca e trova immobili

MURALTOIl FestivaLLibro piazza il colpaccio: c'è Mauro Corona

22.02.24 - 06:30
L'istrionico alpinista sarà tra gli ospiti dell'imminente rassegna letteraria. Il vice presidente Diego Erba: «La gente ama ancora leggere».
IMAGO / Independent Photo Agency Int.
Fonte PM/ DE
Il FestivaLLibro piazza il colpaccio: c'è Mauro Corona
L'istrionico alpinista sarà tra gli ospiti dell'imminente rassegna letteraria. Il vice presidente Diego Erba: «La gente ama ancora leggere».

MURALTO - Il nome di spicco, più di tutti gli altri, è probabilmente quello dell'alpinista italiano Mauro Corona, nel frattempo diventato anche personaggio televisivo. Il FestivaLLibro di Muralto è pronto a lanciare la sua quinta edizione. Le date da segnare sull'agenda sono quelle che vanno dal 28 febbraio al 3 marzo. Lo scorso anno la manifestazione aveva attirato ben 3'000 visitatori. Diego Erba, vice presidente dell'evento, spera che il numero salga ulteriormente.

Quali sono i punti forti di questa edizione che ha come tema principale l'inquietudine?
«Innanzitutto la presenza di una quindicina di case editrici, a dimostrazione della vitalità dell’editoria nella Svizzera italiana, a cui si aggiunge la qualificata partecipazione dello scrittore Mauro Corona e di Melania Mazzucco, vincitrice del Premio Strega nel 2023».

Spicca anche la serata in ricordo di Piero Bianconi.
«Sì. È morto tragicamente quarant’anni fa. Citerei inoltre il felice connubio, che si rinnova, tra cinema e libro grazie alla collaborazione di Locarno Film Festival. E per finire l’ultimo incontro in programma domenica 3 marzo dal titolo “Vino, letteratura e musica” a cui farà seguito un concerto di musica classica». 

Da piccolo festival a festival di rilevanza cantonale e nazionale. Come si cresce così tanto in pochi anni?
«La crescita è strettamente connessa a due condizioni irrinunciabili: la qualità del programma, curato dal direttore artistico Renato Martinoni, e lo stretto legame di FestivaLLibro con il territorio, senza però dimenticare il contesto nazionale e internazionale».

Un Festival per tutti.
«Esatto. Grazie al sostegno del Municipio di Muralto e di alcuni sponsor, un gruppo di amici capitanati dal sindaco Stefano Gilardi ha saputo consolidare in pochi anni un appuntamento che coinvolge bambini, giovani e adulti, proponendo loro incontri con autori e autrici, dibattiti, spettacoli teatrali, film, rappresentazioni di illustratori».

Come definirebbe oggi questo evento?
«Si tratta di un appuntamento primaverile con al centro le novità librarie. Ma FestivaLLibro è anche un modo intelligente per valorizzare la lingua e la cultura italiana».

Il libro nel corso degli ultimi decenni è stato definito più volte in crisi. E invece va sempre di moda...
«A mio giudizio, nonostante le difficoltà di questo periodo, la produzione libraria sta abbastanza bene. Lo scorso anno i visitatori di FestivaLLibro hanno acquistato in tre giorni oltre 1'100 libri. Ciò attesta l’interesse del pubblico per le offerte dell’editoria della Svizzera italiana. Se poi, dopo questa quinta edizione, saranno quasi un centinaio gli autori e le autrici di libri che negli anni sono stati presentati a FestivaLLibro, credo di poter dire che l’interesse per il libro rimane importante»

Perché una persona dovrebbe visitare il FestivaLLibro di Muralto?
«Perché è un’occasione unica per scoprire le novità librarie del nostro territorio, è una manifestazione totalmente gratuita che propone occasioni d’incontro, teatri, film per un pubblico di ogni età. Non da ultimo perché è un’opportunità per condividere un’esperienza arricchente dal forte impatto culturale che anche quest’anno avrà una sua coda il pomeriggio del 9 marzo con il dibattito dal titolo “Scrivere nella provincia”». 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE