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MORCOTEIl turismo sostenibile di Morcote

07.11.23 - 16:03
Presentati i "Grandi Progetti con Unesco", fra questi "Ceresio Heritage Destination”.
Foto Comune di Morcote
Fonte Comune di Morcote
Il turismo sostenibile di Morcote
Presentati i "Grandi Progetti con Unesco", fra questi "Ceresio Heritage Destination”.

MORCOTE - «Scopo primario di "Ceresio Heritage Destination" è prendersi cura del delicato equilibrio tra patrimonio, viaggi digitali e fisici, abitanti e visitatori, creando un interscambio con il territorio circostante (es. Monte San Giorgio) e prevenendo al contempo anche eventuali impatti negativi sui sistemi sociali e naturali».

Il progetto che punta a un turismo sostenibile e inclusivo - Così, in una nota, il Comune di Morcote dopo la presentazione del progetto avvenuta questo martedì mattina nella Sala del Consiglio Comunale.  

Da dove nasce "Ceresio Heritage Destination"? Per capirlo, bisogna fare un passo indietro. «Innanzitutto il borgo risiede in un anfiteatro naturale tra il lago Ceresio e le montagne che integra due straordinarie Biosfere - si legge in un comunicato - la Biosfera Morcote e la Biosfera Monte San Giorgio, due biosfere vicine ma differenti che probabilmente sono uniche al mondo e che hanno portato molteplici benefici al territorio e alla popolazione che si è susseguita nel corso degli anni.

Due aree - viene spiegato - che hanno sempre goduto di una posizione preferenziale per il commercio nord/sud, quello nella linea est/ovest, per il microclima nonché per la particolare flora e fauna da sempre riparate dal Monte Lema, il Monte Tamaro, Il Monte Bre, il Sighignola e il Monte Generoso. Le ricerche coordinate delle due Cattedre UNESCO dell’Università di Genova e dell’Università della Svizzera Italiana - continua la nota - mirano a riconoscere e ricomporre i valori ancestrali in una memoria condivisa tra le due biosfere, per riscrivere una storia comune attorno ai temi della montagna sacra e ai percorsi di cura e di un turismo orientato alla ricerca di una relazione salutare e sostenibile con la natura».

Il ripristino dell'habitat del nucleo storico fra frutteti medicinali e oliveti - Un turismo inclusivo e di qualità, dove trova posto per esempio «un modello di ripristino dell'habitat nel nucleo storico di Morcote. Questo coinvolge la creazione di un frutteto medicinale, di prati, oliveti, frutteti certificati e specie endemiche. Gli sforzi di restauro - argomentano - mirano a salvaguardare la biodiversità di Monte San Giorgio e l’area dell’Arbostora favorendo processi di impollinazione naturali. Inoltre, i visitatori avranno accesso a un percorso museografico didattico all'aperto, permettendo loro di conoscere la rigenerazione dell'area nutraceutica e biocosmetica, la produzione e l'interconnessione degli aspetti culturali e naturali».

Venti stazioni di ricarica EV - Sfruttando il suo ricco patrimonio culturale e un ambiente naturale unico nel suo genere, «il borgo integra la conservazione del patrimonio, il turismo sostenibile e la comunità in un unico concetto. In quest’ottica, il Comune promuove non solo il ripristino di aree verdi e di un’area di attività sociale e comunitaria, grazie anche all’Associazione Amici degli Orti, ma è altresì il fautore della promozione di viaggi sostenibili avendo installato, da un lato, 20 stazioni di ricarica EV nei parcheggi comunali e avendo ottimizzato, dall’altro, gli itinerari lacustri per le imbarcazioni».

I tragitti di bici e bus - Sono stati migliorati i tragitti di bici e bus intorno al lago «stabilendo un sistema di accesso dei visitatori per tutti i siti anche attraverso incentivi. Questi ultimi, sotto forma di bonus, saranno una sorta di programma fedeltà in cui i viaggiatori e i fornitori di prodotti e servizi turistici saranno premiati, ricevendo un bonus o creando valore aggiunto».

«Non solo un villaggio di pescatori quali era» - Come afferma Jürg Schwerzmann, Capo Dicastero Turismo del Comune di Morcote, «è necessario sostenere un turismo inclusivo con la rete delle destinazioni del patrimonio circostante (in particolare il Monte San Giorgio, patrimonio dell’Unesco) per migliorare l’esperienza e la consapevolezza dei locali e dei visitatori nei confronti della delicata biosfera Morcote e per offrire una vera e propria esperienza di viaggio. L’obiettivo del progetto - dice - è sensibilizzare il turista a riconoscere Morcote non solo come il villaggio di pescatori, quale era, ma anche e soprattutto come un villaggio inclusivo i cui valori esclusivi della Biosfera Morcote e dei suoi dintorni sono ben radicati e compresi per poterlo proteggere al meglio».

Il sindaco Giacomo Caratti: «Vivibilità si traduce in valorizzazione» - Un progetto teso alla sostenibilità e alla vivibilità. «Vivibilità che si traduce in valorizzazione del territorio» accenna Giacomo Caratti, Sindaco di Morcote. «Desideriamo continuare a essere una destinazione di turismo consapevole e sostenibile consegnando nelle mani dei residenti un paese a misura d’uomo con servizi pubblici eccellenti che li facciano sentire parte del progetto di tutela del territorio» conclude Caratti.

Alla presentazione del progetto hanno anche preso parte Adine Gavazzi (Cattedra UNESCO dell’Università di Genova), Federico Monti, Ingegnere Ambientale ZFH (Consulente fiori selvatici OHS), Anton Magnani (Amici degli Orti). 

L'evento aperto al pubblico di giovedì 9 novembre - Giovedì 9 novembre, nella Sala Sergio Maspoli del Comune di Morcote, sarà possibile partecipare all’evento aperto al pubblico dedicato a “Ceresio Heritage Destination” per raccontare i progetti, le idee e le attività in atto sul territorio.

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