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BALERNAC'è una nuova Via a Balerna, nel segno dello Sviluppo Economico

26.10.23 - 15:47
Si tratta di Via Pian Faloppia che ospiterà il nuovo Pse, l'inaugurazione questo giovedì mattina e la nomina della nuova area manager
Ti-press (Elia Bianchi)
C'è una nuova Via a Balerna, nel segno dello Sviluppo Economico
Si tratta di Via Pian Faloppia che ospiterà il nuovo Pse, l'inaugurazione questo giovedì mattina e la nomina della nuova area manager

BALERNA - Una nuova Via, pensata per servire una altrettanto nuova area industriale nella piana di Balerna che porta fino al Penz.

Si tratta di Via Pian Faloppia, nuova parallela di Via Passeggiata, che ospiterà un Polo di Sviluppo Economico (Pse) oggetto proprio oggi di un simbolico taglio del nastro che accompagna la nomina della nuova area manager, alla presenza del consigliere di Stato Christian Vitta, del sindaco di Balerna Luca Pagani e la presidente dell'Ente Regionale di Sviluppo del Mendrisiotto Roberta Pantani.

Proprio Vitta parla di «un importante passo che permette di consolidare ulteriormente questo Polo», aggiungendo che «l’obiettivo è quello di valorizzare le peculiarità territoriali, lo spirito imprenditoriale e l’innovazione, così come di mantenere e creare interessanti opportunità di occupazione a beneficio di una crescita economica locale e, più in generale, di tutto il Cantone».

Il nuovo comparto accoglierà aziende industriali e del secondario e ambisce a diventare un polo di rilevanza nella regione. Se è vero che una parte della Via Pian Faloppia è già occupata da edifici, lavori ulteriori sono in corso e diversi appezzamenti sono ancora a disposizione.

A gestire il Polo sarà Arianna Cattaneo, la cui nomina è stata annunciata proprio questa mattina: «Sono molto legata alla regione del Mendrisiotto, è qui che sono nata e cresciuta, ed è qui che ho deciso di ritornare e di insediarmi», ha esordito, «percorro ogni giorno Via Passeggiata e so bene qual è il pensiero comune a tanti residenti: “L’ennesima area occupata da capannoni a basso valore aggiunto che porta traffico e inquinamento ambientale”. Questo è proprio ciò che si vuole evitare in questo comparto che deve essere invece un polo forte e attrattivo, terreno fertile per le PMI, con posti di lavoro qualificati, entrate fiscali e ricadute economiche positive per l’economia locale e regionale».

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COMMENTI
 

Ninito 6 mesi fa su tio
Dopo l’uovo i capannoni di stoccaggio… avanti così
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