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CANTONE«Ritardi e disagi costanti». Il malcontento corre sulla Centovallina

28.09.23 - 11:56
L'azienda spiega come siano in corso lavori per ammodernare l'intero sistema. Fine cantiere: 2024
Ti-Press
«Ritardi e disagi costanti». Il malcontento corre sulla Centovallina
L'azienda spiega come siano in corso lavori per ammodernare l'intero sistema. Fine cantiere: 2024

LOCARNO - Disagi e ritardi che si ripetono con una certa frequenza ormai da tempo e che causano problemi non indifferenti a studenti e pendolari. Le lamentele corrono sui binari della ferrovia Centovallina e, in base alle segnalazioni dei viaggiatori, il malcontento per il servizio sta purtroppo diventando una consuetudine. «Ancora una volta, solo alcuni giorni fa, si è verificato l’ennesimo ritardo - ci racconta la mamma di una studentessa in partenza da Tegna per Locarno - La stessa, identica situazione si ripete periodicamente». 

Problemi anche per gli abitanti di Terre di Pedemonte che sempre più spesso hanno problemi con la coincidenza del treno in partenza dalla stazione di Muralto. «Abbiamo anche chiamato più volte la sede della Fart (Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi), ma non ci ha risposto nessuno. Abbiamo provato a parlare al telefono e abbiamo anche inviato una mail ma senza alcun esito». 

E tra i tanti che utilizzano il treno c’è anche Aurora, una ragazza di 18 anni che da diversi anni deve convivere con i ritardi dei convogli che spesso la fanno arrivare in aula ben dopo il suono della campanella o la costringono a chiedere aiuto ai genitori per farsi accompagnare. «Purtroppo sono anni che viviamo periodicamente questa situazione - ci racconta Aurora - Non si tratta di una problema limitato nel tempo. Anzi, posso dire che, personalmente, da 3 anni viaggio sulla tratta che mi porta a Locarno da Tegna, e contrattempi simili si verificano spesso. Anche 3 volte alla settimana. Per noi studenti è un disagio non indifferente anche perché poi a scuola, inevitabilmente, le nostre giustificazioni alla lunga non interessano più». 

Per spiegare cosa sta accadendo interviene Giangiorgio Helbling, Membro della Direzione e capo Dipartimento Esercizio. «Nelle ultime settimane abbiamo ricevuto una decina di segnalazioni e ci scusiamo con la clientela per i ritardi. Siamo consapevoli che la puntualità è fondamentale per la soddisfazione dei passeggeri. Proprio per questo, è nostra prassi rispondere sempre a chi prende contatto con noi e stiamo verificando il caso da voi segnalato. Attualmente ci troviamo, purtroppo, in una fase molto delicata di ristrutturazione completa dell'intera rete ferroviaria. Questo processo comprende il rinnovo dei binari, della linea elettrica e delle stazioni. In particolare, stiamo apportando modifiche alle stazioni per garantire la conformità alla legge per l'accessibilità delle persone con disabilità, il che comporta l'innalzamento dei marciapiedi e la sistemazione dei passaggi tra i binari. Inoltre, sono in corso lavori sugli impianti di sicurezza, incluso il rinnovo della segnaletica. Questo insieme di interventi può purtroppo, e inevitabilmente, causare dei ritardi, poiché richiede un attento coordinamento degli incroci dei convogli nelle stazioni. Un leggero ritardo su un treno, ad esempio, mentre si attende una coincidenza, può innescare una serie di ritardi in cascata. Si tratta di un effetto domino che purtroppo dobbiamo affrontare mentre lavoriamo per realizzare un sistema ferroviario all'avanguardia. Abbiamo pianificato l'introduzione di 4 nuovi treni nel 2024 e altri 4 nel 2025. Quando i cantieri saranno ultimati, si procederà a un riesame dell'orario che dovrà essere rimodulato sulla base di simulazioni che tengano in considerazione gli effettivi tempi di percorrenza dettati dal nuovo impianto di sicurezza. Lo scopo finale di questa grande ristrutturazione, che deve avvenire per forza su più anni, è di assicurare all’utenza un servizio migliore e affidabile».

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