Cerca e trova immobili

COLDRERIOEmergenza idrica: «Serve una cellula di crisi regionale»

06.03.23 - 07:55
La proposta arriva dal gruppo politico Coldrerio rossoverde
Foto TiPress
Emergenza idrica: «Serve una cellula di crisi regionale»
La proposta arriva dal gruppo politico Coldrerio rossoverde

COLDRERIO - Una cellula di crisi regionale: è quello che chiede il gruppo politico Coldrerio rossoverde riguardo l'emergenza idrica che sta interessando anche il Ticino.

«Pochi giorni fa abbiamo appreso dai media che attualmente, nel nostro distretto, i livelli delle falde acquifere sono ai minimi storici e che nel Nord Italia si preannunciano già delle situazioni di crisi - dice il municipale Michele Piffaretti - la situazione è abbastanza grave: la stagione inizia già con un deficit e se non ci sarà una primavera piovosa si rischia di andare incontro a un’estate molto critica con una vera penuria di acqua potabile».

Per questo motivo, afferma, «il gruppo politico Coldrerio rossoverde chiede quindi che si attivi al più presto la creazione di una cellula di crisi intercomunale che comprenda tutti gli attori coinvolti nell’approvvigionamento idrico della regione, la protezione civile, i pompieri e se necessario anche le relative strutture dell’esercito».

Questa unità operativa «dovrà monitorare costantemente la situazione idrica a livello di distretto nonché valutare e pianificare possibili soluzioni pratiche per rispondere tempestivamente a eventuali scenari di crisi che potrebbero verificarsi nei prossimi mesi. Pensiamo in particolare a condotte di emergenza, possibile rimessa in funzione di captazioni abbandonate, punti di rifornimento per acqua irrigua, trasporti di acqua potabile».

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Lorycincio 1 anno fa su tio
Lorycincio Qui a Castel San Pietro sono almeno cinquant'anni che devono risolvere il problema dell' acqua non so se ci sia un progetto in corso ma forse la situazione comincia diventare urgente ed é ora che si chinano su questo problema poi a Casima avevamo il nostro meraviglioso acquedotto rifatto nuovo circa un 15 anni fa con la nostra buona acqua di sorgente poi qualche annetto fa ci hanno staccato e siamo collegati con Breggia e devo dire che mi sono subito accorta della differenza di gusto dell' acqua ora credo che gli acquedotti dismessi sicuramente vanno ripristinati poi negli altri comuni non conosco la situazione per noi é da tanti anni che c é il problema acqua! le soluzioni ci sono basta trovare quelle giuste👍👍

Tocqueville Alexis de 1 anno fa su tio
Guarda caso, prima delle elezioni, escono fuori questi gruppuscoli "salvatori dell'universo"...

Dex 1 anno fa su tio
Risposta a Tocqueville Alexis de
Quando avrai sete ne riparliamo. Esci fuori e dai un’occhiata ai nostri fiumi. Apri gli occhi, non ci vuole la scienza

Tocqueville Alexis de 1 anno fa su tio
Risposta a Dex
Sì ho guardato fuori, e sono messi male... quindi? Organizziamo l'ennesimo "carrozzone" di rossi-verdi a fare tavole rotonde dove l'unica cosa che ci dicono è che dobbiamo ridurre e tornare all'età della pietra (chiaramente noi, loro coi i lauti stipendi statali possono filosofeggiare). Per dire alla gente che bisogna limitare i consumi, non servono sti personaggi "apocalittici", basta il buon senso... Quando l'acqua sarà razionata, poi la gente si darà una regolata da sé....

Mattiatr 1 anno fa su tio
Ma quale cellula di crisi, voi siete fulminati. Chiamate un ufficio d'ingegneria, fategli fare un PGA decente e sistematevi l'acquedotto. L'allegro gruppetto, magari pagato, non serve assolutamente a niente, nemmeno se gli si da un bel nome tipo ''task force'' oppure ''cellula di crisi''. Sembra quasi che prima di far fare ai professionisti si debba sempre creare in mezzo una stanza dei bottoni nella quale parlare del nulla più assoluto.

bic66 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
Fulminato forse lo sei tu. La situazione è davvero seria e se non si trova una soluzione comune molti comuni saranno in guaì seri. Bisogna coordinare le misure di risparmio e la messa in comune di acqua. Sarebbe assurdo che in alcuni comuni si possa innaffiare i giardini e in altri non poter farsi la doccia. Poi chi non ha fatto il suo dovere nella gestione della rete lo si vedrà dopo e dovrà pagare politicamente alle prossime elezioni. Adesso la priorità è dare acqua a tutti

H2o 1 anno fa su tio
Acqua dall’ago non è poi così tanto difficile

H2o 1 anno fa su tio
Risposta a H2o
Lago*

bic66 1 anno fa su tio
Risposta a H2o
Forse non sai che il progetto di acquedotto a lago avanza al rallentatore da più di un decennio perché molti comuni non erano interessati in quanto si ritenevano totalmente al sicuro. Chiasso e Balerna in particolare, ma molti altri dietro le quinte. Adesso che si è compresa la situazione forse è un po’ tardi per realizzare il tutto in tempi brevi
NOTIZIE PIÙ LETTE