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CANTONETicinesi, studenti modello: primeggiano a livello elvetico

27.10.22 - 10:50
Nove giovani su dieci ottengono una certificazione di grado secondario II dopo la scuola obbligatoria.
TiPress
Ticinesi, studenti modello: primeggiano a livello elvetico
Nove giovani su dieci ottengono una certificazione di grado secondario II dopo la scuola obbligatoria.

BELLINZONA - Il Ticino è il cantone con il tasso di maturità entro i 25 anni più alto della Svizzera (nel 2019 corrispondeva al 57%, quasi sei giovani adulti su dieci) e primeggia sia per quanto riguarda la maturità liceale (33%), sia per quanto riguarda la maturità professionale (22%).

Sono questi alcuni dei risultati che emergono dall’edizione 2022 di "Scuola ticinese in cifre", una panoramica che ogni anno permette di fare il punto sull’andamento del sistema educativo del Cantone, ma anche di considerare l'esito scolastico e formativo dopo la scuola dell'obbligo e di misurare il successo accademico delle matricole ticinesi.

Dall'ultimo rapporto è emerso un quadro molto positivo: nove giovani su dieci (90%) ottengono una certificazione di grado secondario II dopo la scuola obbligatoria. «Mai questa quota fu tanto vicina all’obiettivo politico nazionale fissato al 95%», si legge in un comunicato odierno del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS).

I risultati sono notevoli anche a livello universitario: gli studenti ticinesi si distinguono con un tasso di riuscita tra i migliori del Paese. Dopo otto anni dall’immatricolazione presso un’università o un politecnico svizzeri l’80% ha ottenuto almeno il titolo di bachelor, il 5% si è riorientato e ha conseguito un bachelor presso una Scuola universitaria professionale mentre l’1% l’ha conseguito presso un’Alta scuola pedagogica con sede in Svizzera.

Rispetto al bacino di reclutamento, nel confronto intercantonale risulta infine che, dopo Ginevra, il Cantone Ticino presenta il secondo tasso di diplomi ottenuti presso università e politecnici svizzeri (20% di diplomati tra la popolazione cantonale residente di pari età).

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COMMENTI
 

Mattiatr 1 anno fa su tio
Non sarebbe più utile fare dei paragoni con dei test pisa o equivalenti? Magari ampliando il confronto con qualche altra nazione vicina?

volabas56 1 anno fa su tio
Siamo primi in qualcosa? non ci posso credere.

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a volabas56
@volabas56 - Nella classifica dei salari più bassi siamo i primi, ma anche nella qualità dell'insegnamento a livello svizzero da anni siamo piazzati bene. Siamo piazzati bene anche tra quelli che si lamentano continuamente di tutto.

Piccolo 1 anno fa su tio
Non è che magari in Ticino si sia piú larghi di manica?

emibr 1 anno fa su tio
Risposta a Piccolo
Come potrebbero primeggiare a livello federale se davvero qui ricevessero voti più alti che altrove?

durso 1 anno fa su tio
MammaLalla, hai ragione, i cambiamenti li vorrebbe un certo partito... é una fissa, specialmente in periodo pre elettorale.

M70 1 anno fa su tio
i ns giovani sono formati bene e di qualità! ma allora come mai dobbiamo sempre vedere i nostri disoccupati e sentire dalle autorità che non c"è personale qualificato e quindi si attinge ai bacini vicini?

comp61 1 anno fa su tio
Risposta a M70
perché costano meno e dentro uno dentro tutta la famiglia parenti e amici ecc ecc...

MammaLalla 1 anno fa su tio
La scuola ticinese funziona? Io ne sono abbastanza convinta da sempre ma... allora perché la politica continua a tartassarci per cambiarla?

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a MammaLalla
La scuola funziona, purtroppo molti giovani, terminato l'obbligo scolastico, non intraprendono una formazione. Ben venga l'iniziativa del DECS per prolungare l'obbligo scolastico fino a 18 anni.

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Sarà
L'obbligo serve a poco, è più un atto di forma. Venne introdotto in un epoca in cui l'analfabetismo era diffuso nella maggioranza della popolazione. A quei tempi più che l'affluenza mancava proprio l'infrastruttura, l'obbligo serviva pure per motivare la costruzione di una scuola che oggi è data per scontata. Inoltre era una misura più di carattere morale, ''devi andare a scuola'', non ''vedi te se andare, tanto più che spostar capre non farai''. Un obbligo funziona nella misura in cui è rispettato, se ciò non avviene bisogna creare mezzi e metodi per garantirlo. L'istruzione in Ticino non è più un privilegio di pochi, quindi l'offerta esiste, se qualcuno non ne approfitta che fai? Polizia a casa?¶ Comunque sia proporrei un rinnovo dei programmi, in particolare d'apprendistato. Personalmente ho imparato nozioni in disuso da 30 anni, non ha senso continuare a colmare i programmi di contenuti oramai inutili evitando di trascurare sistemi attuali. Per esempio al posto del disegno a mano insegnare l'uso di programmi attuali (nel mio settore).

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
L'obbligo fino a 18 anni è stato introdotto perché si è visto che molti giovani dopo le medie si "perdono", in molti casi anche perché non hanno genitori in grado di motivarli. Alla fine rischiano di diventare casi sociali. Dirò che nella cerchia delle mie conoscenze e dei miei figli vedo solo giovani responsabili che hanno imparato una professione o che studiano. Al politecnico di Zurigo con mio figlio ci sono molti ticinesi, così come a Losanna e in tutte le università svizzere e nel confronto con allievi che arrivano da tutto il mondo i nostri non sfigurano per niente. Purtroppo dopo gli studi, per i noti motivi, pochi tornano in Ticino, così come molti che imparano una professione in Ticino se ne vanno oltralpe.
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