Ecco su cosa si focalizzerà la prima parte del progetto
LUGANO - Nella primavera dello scorso anno, l'Associazione dei Comuni Ticinesi e l'Ente Regionale per lo Sviluppo del Luganese avevano deciso di preparare un testo di sintesi all’attenzione di tutti i comuni nel quale venivano riassunti gli elementi conoscitivi del progetto di Riforma Ticino 2020. Contemporaneamente veniva redatto un questionario, poi spedito a 115 Comuni.
I risultati del questionario presentati questa sera presso la Sala Ciossetto di Sementina, hanno permesso di conoscere le opinioni dei municipi del Cantone in merito ai rapporti esistenti o che dovrebbero esistere fra l’Autorità cantonale e quelle comunali.
Troppi flussi finanziari poca trasparenza - Da alcuni anni, d'altra parte, erano emerse alcune criticità nei rapporti tra Cantone e Comuni. Criticità che si sono tradotte, da un punto di vista finanziario «in un complicato intreccio di flussi finanziari». L’analisi ha individuato per il 2014 83 flussi diversi tra Cantone e Comuni, che comportano «elevati oneri amministrativi e di controllo e, soprattutto, generano un’insufficiente trasparenza (anche nei confronti del cittadino) su chi decide e chi paga».
Complesso sistema di perequazione finanziaria - In aggiunta a ciò e in conseguenza delle differenze di risorse a disposizione dei singoli Comuni, nel tempo si è dovuto implementare un sistema di perequazione finanziaria intercomunale definito dall'SCT «sempre più complesso e sempre meno trasparente».
Per migliorare tale situazione Cantone e Comuni hanno concordato l’avvio del progetto Ticino 2020 per una revisione dei compiti e, di conseguenza, dei flussi finanziari e della perequazione intercomunale.
La riforma intende far chiarezza sulle reciproche responsabilità di Cantone e Comuni e garantire la neutralità sul cittadino.
Ambiti da approfondire - Comuni e Cantone hanno concordato di focalizzare la prima parte del progetto Ticino 2020 sui seguenti ambiti prioritari, definiti a partire dall’ammontare dei flussi che li caratterizza:
1. Assicurazioni sociali
2. Assistenza sociale
3. Famiglie
4. Anziani e trasporto pre-ospedaliero d’urgenza
5. Scuole comunali
6. Mobilità
La scelta di questi sei ambiti di analisi prioritaria – settori che coprono una è parte preponderante dei flussi finanziari tra Cantone e Comuni e viceversa – ha permesso di anticipare già alla prima fase il lavoro di revisione dei meccanismi della perequazione finanziaria intercomunale.