Quella del 38enne Cristel, originario del Congo, è una grande storia di integrazione. I suoi panini l’hanno reso famoso in tutto il Ticino. Ma ora la sua attività è in pericolo
TESSERETE - Una raccolta firme per salvare l’artista dello street food ticinese. L’appello arriva da Tesserete dove sono in diversi a essere preoccupati per il destino di Cristel Ewolo, 38enne originario del Congo, famoso per i suoi panini e per i suoi frullati ‘da strada’ prodotti in maniera artigianale. Perché Cristel ha ricevuto una disdetta di affitto. Sul piazzale in cui, da due anni, c’è la sua roulotte sorgerà un edificio. E lui, da marzo, si ritroverà senza uno spazio in cui lavorare. La petizione, a cui hanno aderito quasi 200 persone, tuttavia, non sembra avere ottenuto gli effetti sperati: il Municipio di Capriasca non proporrà alcuna alternativa a Cristel. “Non ci dormo più la notte - sottolinea il 38enne -. Ho investito tanto, devo trovare una soluzione”.
In fuga dalla guerra - Accoglie i clienti con il sorriso stampato sulle labbra. La pelle scura, i capelli rasta e la parlata ‘da ticinese’ lo rendono un personaggio pittoresco, unico. Quella di Cristel Ewolo è una grande storia di integrazione. “Sono arrivato in Ticino all’età di 8 anni, ho vissuto presso una famiglia affidataria e all’istituto Casa Primavera. In Congo non ho più nessuno, la mia famiglia è morta quando ero piccolo, per colpa della guerra”.
Cambio di rotta - Cresciuto a Molino Nuovo, il simpatico congolese da qualche anno vive a Oggio. Una formazione di radiotecnico, la passione per la musica. E quell’interesse per la cucina che si trasformerà nella sua fortuna. “A un certo punto ho capito che come radiotecnico non avrei più avuto lavoro. E quindi mi sono reinventato. Il mio sogno era quello di avere un ristorante, ma potevo permettermi solo una roulotte. Ho puntato su panini particolari e sui prodotti della valle. Faccio tutto in casa, dal pane alla maionese, e acquisto la merce a chilometro zero”.
Niente alcol - Sulle pareti della roulotte sono appesi i disegni fatti dai bambini del posto. Sul piazzale, invece, un divano e alcune poltroncine, dove i clienti si siedono per gustare i piatti di Cristel. “Io a Tesserete mi trovo benissimo. La gente mi ha accolto alla grande. Molti apprezzano anche il fatto che io, per scelta, non venda alcol. Preferisco proporre alla gente un frullato di frutta e verdura”. Per le strade della Capriasca, Christel si muove in bicicletta. Tutti lo conoscono. Anche perché spesso partecipa a sagre o a feste popolari. “Quando c’è da spostare la roulotte, un mio amico mi dà una mano con il suo rimorchio. E allora il mio piccolo regno diventa mobile”.
Alta qualità - Secondo i suoi clienti, la forza di Cristel sta nel sapere trovare abbinamenti insoliti e gustosi. E, nonostante i prezzi piuttosto bassi, pure nell’alta qualità dei prodotti usati. “Volevo creare qualcosa di nuovo e penso di esserci riuscito. L’unico problema è che, producendo tutto da zero, non ho mai tregua. Le mie giornate di lavoro sono infinite. A volte i clienti scherzano sul fatto che sono un po’ lento. Però i miei non sono panini normali. La lavorazione è complessa”.
Un ragazzo motivato - Discorsi che, tuttavia, al momento non preoccupano minimamente Cristel. “Perché il vero problema ora è un altro. Rischio di restare a piedi. Io ho sempre voluto darmi da fare, guadagnarmi da vivere senza gravare sulle spalle altrui. La raccolta firme, purtroppo, non ha portato a nulla. Ma io non mollo. Se qualcuno volesse affittarmi uno spazio, io sono pronto a trasferirmi. Ci credo parecchio”.