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FEDERALI 2023Riformare la politica d'asilo: i migranti economici chi sono?

17.10.23 - 10:47
Roberto Pellegrini candidato al Consiglio nazionale UDC – LISTA 33
Roberto Pellegrini
Fonte Roberto Pellegrini
Riformare la politica d'asilo: i migranti economici chi sono?
Roberto Pellegrini candidato al Consiglio nazionale UDC – LISTA 33

La Svizzera si trova di fronte a sfide che richiedono un approccio concreto. L'attuale confusione tra politica d'asilo e politica migratoria ha creato un caos che mette a repentaglio non solo l'ordine pubblico, ma anche il benessere economico dei Cittadini svizzeri.

La politica d’asilo è un totale fallimento: gli inquilini svizzeri sono costretti a liberare i loro appartamenti per far posto ai richiedenti l’asilo! Non possiamo accogliere tutti.

La Svizzera ha una lunga tradizione umanitaria di accoglienza. Tuttavia, di questa generosità non si deve abusare a spese dei contribuenti svizzeri. La separazione netta tra asilo e migrazione economica è essenziale per proteggere i veri rifugiati e garantire che le risorse del Paese siano utilizzate in modo efficace a favore di chi ha veramente bisogno.

Molti richiedenti asilo provengono da paesi come l'Afghanistan, la Turchia, l'Eritrea e l'Algeria, ecc. grazie a bande di criminali e nonostante siano passati attraverso Paesi sicuri arrivano comunque in Svizzera. Questo comporta costi importanti che ricadono sulle tasche di noi contribuenti!

È essenziale perseguire l'ingresso illegale di persone provenienti da Paesi terzi sicuri e trattare tempestivamente le domande d'asilo, respingendo immediatamente coloro che non soddisfano i requisiti di legge. Questo richiede una politica migratoria ferma e una stretta supervisione dell'applicazione della legge, garantendo che gli accordi internazionali, come Schengen e Dublino, siano rispettati e questo per proteggere i confini svizzeri. Per questo a Berna servono politici con idee chiare!

L'assistenza può essere fornita efficacemente nella regione d'origine nell’ambito dell’aiuto allo sviluppo, prevenendo così i movimenti migratori. Riorientare l'aiuto svizzero allo sviluppo per concentrarlo nelle zone colpite dai conflitti può contribuire in modo significativo a risolvere le cause profonde della migrazione forzata. In questo senso la Svizzera dovrebbe continuare a svolgere un ruolo attivo nella promozione della pace internazionale e nella risoluzione dei conflitti. Quindi la neutralità, così come la conoscevamo, va mantenuta e difesa con determinazione!

In conclusione, è necessaria un'azione urgente per riformare la politica d'asilo svizzera. La chiara separazione tra asilo, protezione e assistenza, insieme all'applicazione rigorosa della legge esistente, può contribuire in modo significativo a fermare gli abusi nel sistema d'asilo e garantire che le risorse del Paese vengano utilizzate in modo efficiente per proteggere i veri rifugiati e affrontare le cause dei movimenti migratori. Solo con un approccio razionale e ben ponderato, la Svizzera può finalmente porre fine al caos nella sua politica d'asilo e proteggere gli interessi dei suoi Cittadini!

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COMMENTI
 

vulpus 6 mesi fa su tio
Da settimana prossima ci libereremo finalmente da questi compitini elettorali. Che pata.

Crigmcgee 6 mesi fa su tio
Altro personaggio da non votare.
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