Matteo Muschietti, sentinella dell'ambiente – Candidato al Consiglio Nazionale, Avanti Ticino e lavoro.
Non se ne può più. E' ora di dire basta a questo scempio che distrugge le famiglie ticinesi. Basta fare 2 conti. Una famiglia con un reddito netto di 60000 fr all’anno si ritrova con un mensile lordo attorno ai 5000. Se ci sono 2 figli a carico, per la cassa malattia questa famiglia può trovarsi a sborsare 1420 fr. al mese (dai quali si possono dedurre dei sussidi di circa 800 fr al mese).
Il tutto senza contare un possibile affitto attorno ai 1500 fr al mese più le varie tasse (comunali, cantonali, federali), nonché abbonamenti vari, assicurazioni, elettricità, acqua, benzina, spesa, ecc. È vero che ci sono i sussidi ad indorare la pillola. Malgrado questi, resta una pillola amara.
Sappiamo tutti quanto costa la vita e siamo consapevoli dei continui rincari. A questa famiglia basta solamente un imprevisto perché il suo bilancio economico crolli. Se questo è vivere in Ticino, io personalmente non sono d'accordo. Il costo della cassa malattia oggi è paragonabile al pagamento di un affitto. Ecco come si crea la povertà nella nostra società.
Caspita, è un grande problema e accentua una già insopportabile precarietà. In una società normale si dovrebbero impiegare enormi forze per risolverlo... sicuramente la politica fa già qualcosa si potrebbe pensare... invece, a livello politico, tutto è fermo, si fa un gran vociare ma di concreto non c'è nulla. O meglio, c'è il nulla. Tutti lì a guardare inebetiti e nessuno fa niente per cambiare una realtà disastrosa.
È mai possibile che le maggioranze dei poteri che ci governano e che alimentano, mantengono questo stato di cose, siano così cieche e staccate dalla realtà?
Le spiegazioni possibili non sono molte. Io ne vedo sostanzialmente 2: o sono ignoranti o proteggono le lobby che hanno interesse a mantenere la situazione così com‘è attualmente. Nei 2 casi, è un comportamento vergognoso (scandaloso?) e non mi sento rappresentato dignitosamente. Ma queste persone vogliono davvero il bene della popolazione? Dove sono i controlli per le politiche sanitarie? Gli aumenti dei premi delle differenti casse sono davvero giustificati?
Propongo un controllo fiscale minuziosissimo per fare il punto della situazione. E ancora, i prezzi dei farmaci sono giustificati? Lo dico perché il problema dei premi è multifattoriale e dipende anche da questo. Perché la stessa molecola in
Italia o in Francia può costare facilmente dalle 2 alle 3 volte di meno (se non di più) rispetto alla Svizzera? Parlo anche di farmaci prodotti in Svizzera ed esportati nei Paesi summenzionati. È normale? La salute non dovrebbe essere un diritto invece che un business? Ma qual' è il ruolo della politica allora?
Chi governa ha un mandato serio: garantire il bene (reale!) dei suoi cittadini. Almeno della maggioranza dei suoi cittadini in un regime democratico. È il caso? A me sembra di no. È bene che chi ha a cuore il suo mandato di rappresentanza per governare cominci a rendersi conto che non ha nessun potere fine a sé stesso, ma è un funzionario del popolo. Ed è anche bene che il popolo si svegli e mandi a casa gli incompetenti e i lobbisti che non fanno i suoi interessi.
Se gli attori del sistema sanitario fanno scempio del loro giocattolo, allora bisogna toglierglielo e statalizzarlo, sottoponendolo alla massima trasparenza e mettendolo al servizio dei cittadini come una risorsa e non come un massacratore di famiglie.