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FEDERALI 2023Frontalieri in Ticino

10.10.23 - 08:03
Maria Balbi Del Bello, candidata al Consiglio Nazionale Lista 14, Lega dei Ticinesi - Donne
MARIA BALBI DEL BELLO
Frontalieri in Ticino
Maria Balbi Del Bello, candidata al Consiglio Nazionale Lista 14, Lega dei Ticinesi - Donne

Secondo l’uff. Federale di Statistica i frontalieri in Ticino nell’ultimo anno sono aumentati di circa il 4%, e considerando solo i permessi (G) rilasciati fino ad ora, negli anni il loro nr. ha raggiunto la considerevole cifra di 78'230 permessi rilasciati.

Questi dati sono secondo una rilevazione fatta nell’ultimo trimestre del 2023.

Il permesso (G) è un documento che permette ai frontalieri (persone che abitano in un Paese confinante), di lavorare per la durata di 1 anno (rinnovabile annualmente) in Svizzera.

Questo attestato viene rilasciato su richiesta di un datore di lavoro all’ufficio della migrazione, prima dell’inizio di qualsiasi attività lavorativa, richiesta che deve essere certificata da un posto di gendarmeria Svizzera sulla base della presentazione di un documento di identità del lavoratore, oltre ad un attestato da richiedere da parte delle autorità del Paese d’origine, che il richiedente non ha alcuna pendenza penale in corso (tipo nostro casellario giudiziario).

Tralasciamo poi gli altri tipi di permessi in corso, permesso (Ci) UE/ALES per contratti inferiori a 1 anno, permesso (B) UE/AELS per contratti superiori a 1 anno, permesso (L) UE/ALES per dimoranti temporanei per soggiorni per un massimo di 6 mesi, oltre all’attuale e conosciuto permesso (S) rilasciato ai rifugiati del conflitto in corso per gli Ucraini, stimati attualmente in circa 3000 unità in Ticino (nr. stabile tra arrivi e partenze secondo la Segreteria di Stato della Migrazione).

Fino a fine 2023 ai lavoratori frontalieri sono tassati trattenendo sui salari la conosciuta “imposta alla fonte”, che consiste in una percentuale sul reddito percepito in Svizzera secondo una tabella che calcola la composizione del nucleo familiare del lavoratore, la quale viene poi riversata in percentuale ai Paesi da cui provengono in ragione del 40 % circa, mentre sono esenti dal pagamento di tasse nel Paese d’origine.

Teniamo presente che nell’arco 40 anni di ristorni, il Ticino ha riversato a Roma la somma non indifferente di circa 1,2 miliardi di franchi: «nel 2020 il Ticino aveva riversato a Roma 86,2 milioni, mentre nel 2021 questa quota è salita a 91,3 milioni, superando così la cifra record del 2019 , quando la quota di ristorni sfiorò i 90 milioni (89,9 per essere esatti)».

Dal prossimo 1 gennaio 2024 Con la pubblicazione nella G.U. n. 151 del 30 giugno 2023 della Legge n. 83/2023 per i nuovi assunti frontalieri, saranno soggetti ad una tassazione sul reddito in linea con la tassazione in Ticino, oltre che una tassazione nel loro Paese.

Comunque alcune riflessioni le possiamo fare:

- l’occupazione lavorativa di prima i nostri è un po‘ lontana molto lontana !! … Forse senza la loro manodopera l’economia è impossibile, ma comunque mettere un limite ai permessi è doveroso e rispettoso per i residenti. 

- L`esercizio per promuovere un`attività indipendente professionale da parte di non residenti in Ticino dovrebbe anche essere anche limitata, come vengono controllati e tassati questi liberi indipendenti…. ma le ditte in Ticino non sono abbastanza?

- I frontalieri che durante la settimana abitano in Svizzera e rientrano al loro domicilio nel Paese confinante (non sono domiciliati, quindi !! …. perché per esempio niente tassa rifiuti)… non creano rifiuti ?

Dovrebbero essere costretti loro malgrado, o il datore di lavoro, ad annunciare all’ ufficio controlli abitanti del Comune la loro residenza provvisoria dove risiedono in settimana, e pagare di conseguenza la tassa rifiuti!! … ma anche in questo caso unica cosa prima i nostri è …. PAGARE PER LORO.

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COMMENTI
 

Larpa 6 mesi fa su tio
Gentile signora Balbi del Bello, candidata al Nazionale per la Lega, ha dimenticato dire, come capita spesso a membri di alcuni partiti di fornire della informazioni parziali, che se il Ticino in 40 anni ha riversato a Roma 1,2 miliardi vuol dire che da noi è rimasta la somma non indifferente di 1,8 miliardi. ”Nel 2020 ne sono rimasti 129,3 milioni, nel 2021 il rimasto è salito a 137 milioni, superando la cifra record del 2019 quando sono rimasti 135 milioni”.Queste tasse imposte sono confluite nelle casse cantonali del Ticino a tutto beneficio dei suoi abitanti. Gentile signora Balbi del Bello visto che sotto al suo articolo c'è una pubblicità elettorale dell'UDC che cita: Caro Cassis, solo gli svizzeri fanno la Svizzera, mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensa, avere una sua opinione, avere un suo parere. Grazie

vulpus 6 mesi fa su tio
Risposta a Larpa
Il mantra imposto a questi candidati , esclude a priori prese di posizione dei mammasantissima già ben piantati sulle cadreghe

pirlo 6 mesi fa su tio
Mandem i ticinés (patrizi) a Berna! E pöi dis che i veri ticinés iè lur.

vulpus 6 mesi fa su tio
La signora, nonostante la simpatia che gode, non dovrebbe dimenticare che i permessi sono elargiti dagli uffici di un suo consigliere di stato se non sbaglio, e che per facilitare l'emissione di tali permessi hanno digitalizzato il tutto favorendo di tutto e di più. Se poi mettessero in pratica i loro principi del..prima i nos, eviterbbero forse di favorire i contratti con persone e rifugiati economici appena giunti....o sbaglio?

Mattt 6 mesi fa su tio
E nonostante tutto questo... almeno in Svizzera (lo dico da "italiano") almeno avete un sistema fiscale efficente trasparente e che se da cittadino voglio fare impresa mi viene steso il tappeto rosso..in Italia invece ti Tassano ancora prima di avere detto una parola...per quanto pesante e costosa sia la vita in Svizzera... attualmente secondo me per certi versi è ancora leggermente meglio stare di qua piuttosto che di la... ultima cosa...a mio parere...il problema grave in Ticino e in Svizzera è il mercato immobiliare... lontano anni luce dalla realtà...

Tirasass 6 mesi fa su tio
I riversamento a Roma, se non sbaglio, provengono dalle tasche tassate dei frontalieri. Non li paga il Ticino

Porzarama 6 mesi fa su tio
Il popolo dei Frontalieri fa parte degli elementi di invasione del Territorio. È una realtà ormai acquisita della dominanza straniera, in parte causata dall’inerzia sociale e politica degli indigeni, che si trovano da anni nelle riserve di territorio a loro rimaste con i Patriziati. Fino a quando?

centauro 6 mesi fa su tio
Risposta a Porzarama
Sì parla di invasione quando gli stranieri si insediano sul territorio permanentemente, i frontalieri arrivano alla mattina e se ne vanno nel pomeriggio, e non dimentichiamo che sono gli imprenditori ticinesi a offrire loro il posto di lavoro!

Signore 6 mesi fa su tio
Risposta a centauro
Infatti l'invasione è innanzitutto di una certa economia poco innovativa, con scarso valore aggiunto, ma piuttosto in cerca di condizioni favorevoli da sfruttare, finché durano. I frontalieri - il mio rispetto per le persone - sono una conseguenza diretta. I danni sono invece: il dumping salariale, la sparizione delle zone verdi, il traffico n volte maggiore alla capacità della rete stradale e altro.

Rik830 6 mesi fa su tio
I residenti sono penalizzati in tutto e per tutto, per carità ognuno vive come meglio crede ma sfido io per un residente trovare lavoro nel luganese o nel Mendrisiotto con gli stipendi da fame che danno che per un frontaliere diciamo vanno bene ma per un residente sono ridicoli…

Simulator 6 mesi fa su tio
sicuramente fare leva con il discorso frontalieri non va molto lontano, NOI SVIZZERI abbiamo problemi molto più seri, tipo cassa malati, spese di ogni genere che sono i più cari dell'Europa tipo telefonia, medicinali, televisione, affitti, assicurazioni, tassa circolazione, energia elettrica, ecc...con stipendi in Ticino tra i più bassi della Svizzera...questi sono i problemi seri e che nessun politico fino ad ora ha avuto il coraggio di battersi contro un sistema creato per impoverire sempre di più il popolo svizzero...non solo quello ticinese...

erb 6 mesi fa su tio
Risposta a Simulator
Concordo! Il discorso frontalieri è il più semplice per cercare visibilità in quanto sono sufficienti un paio di copia/incolla dei vari riassunti già pubblicati per confezionare un articolo. Insomma... in meno di 5 minuti il compitino è pronto. Per analizzare altri problemi e proporre proposte percorribili bisogna impegnarsi più seriamente di quanto fatto dalla candidata.

Signore 6 mesi fa su tio
Risposta a Simulator
È vero che ci sono diversi problemi, ma la mancanza di limiti quantitativi e qualitativi della presenza dei frontalieri in Ticino è un problema rilevante, che ne origina diversi altri. Lo scrivo con il massimo rispetto per le persone che entrano ogni mattina a lavorare.
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