Cerca e trova immobili

ARGOVIA«Hanno ucciso la loro bimba di tre anni con l'ecstasy»

04.10.23 - 09:46
La Procura di Muri-Bremgarten ha presentato un'accusa di omicidio per la mamma e il papà e una di favoreggiamento per la nonna.
Deposit
«Hanno ucciso la loro bimba di tre anni con l'ecstasy»
La Procura di Muri-Bremgarten ha presentato un'accusa di omicidio per la mamma e il papà e una di favoreggiamento per la nonna.

AARAU - È stata (verosimilmente) uccisa dai propri genitori la bimba di soli tre anni che soffriva di una grave malattia cerebrale e fu rinvenuta morta ad Hägglingen (AG) nel maggio del 2020. La procura di Muri-Bremgarten ha infatti presentato un'accusa di omicidio per la mamma e il papà della vittima e una di favoreggiamento nei confronti della nonna. 

Ma riavvolgiamo il nastro e torniamo a quella (tragica) mattina del 7 maggio di tre anni fa. La storia inizia con una chiamata ai servizi d'emergenza del Canton Argovia: al telefono due genitori disperati che informano la centrale di aver trovato la figlia di tre anni senza vita nel suo lettino. Con i soccorritori, giunti immediatamente sul posto, che non hanno potuto far altro che confermare il decesso della piccola.

Una morte bianca, sul corpo della bimba non vi erano infatti segni esterni che potessero indicare la causa del decesso, che non ha però convinto la Procura che quello stesso giorno ha disposto un'autopsia sul cadavere della piccola. E gli esami, condotti dall'Istituto di medicina legale di Aarau, hanno portato alla luce una verità sconvolgente. Nel sangue della piccola - come svelato oggi dalla stessa procura di Muri-Bremgarten in una nota - era infatti presente dell'ecstasy che ha provocato una «carenza di ossigeno indotta» al cervello e il conseguente decesso.  

Sulla base di queste (sconcertanti) prove, il Ministero pubblico di Muri-Bremgarten ha chiesto l'immediato fermo di entrambi i genitori - lei 31enne, lui 33enne, entrambi tedeschi - e della nonna della bambina. Le successive indagini dei procuratori pubblici hanno fatto emergere due fatti: il primo è che la bimba deceduta soffriva di una malattia cerebrale che «con ogni probabilità»non le avrebbe permesso di vivere una vita normale e indipendente. La seconda è che i genitori avevano già tentato di uccidere la piccola con sostanze stupefacenti nei mesi precedenti.

L'accusa ha chiesto di condannare la madre 31enne e il padre 33enne a 18 anni di carcere, (accusati di omicidio e tentato omicidio plurimo) nonché 5 anni di reclusione per la nonna (accusata di complicità nel delitto). Per tutti e tre la pubblica accusa ha poi richiesto l'espulsione dalla Svizzera per un periodo di 15 anni. La data del processo, che avrà luogo davanti al Tribunale distrettuale di Bremgarten, non è ancora stata fissata.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE