Si tratta di uno dei presunti autori dell’omicidio di Frasses, in cui un cittadino italiano venne freddato davanti al garage di casa, sotto gli occhi della moglie e dei suoi 4 figli
FRIBURGO - Nella notte fra venerdì e sabato scorsi, un detenuto è riuscito ad evadere dalla propria cella nella Prigione centrale di Friburgo. Si tratta di uno dei presunti autori dell’omicidio di Frasses avvenuto nel 2013 (vedi articoli correlati), che dopo essere stato condannato all'internamento a vita in prima istanza, aveva fatto ricorso contro la sentenza, negando di essere l'autore dell'omicidio.
L’uomo, Bashkim L., un 35enne d’origine kosovara, è fuggito dalla cella, che occupava da solo, fra le 2.00 e le 3.00. Le ricerche intraprese dalla Polizia cantonale friburghese non hanno finora permesso di ritrovarlo.
Il procuratore generale ha inoltre aperto un’inchiesta per determinare le circostanze esatte della sua evasione. «È molto probabile che abbia beneficiato di un aiuto estero», si legge nel comunicato di polizia.
Omicidio di Frasses - L’11 maggio 2013, attorno alle 23.50 a Frasses (FR), un cittadino italiano era stato ucciso con 15 colpi di pistola sparati da due persone. L’uomo era stato ammazzato davanti al garage di casa sua, mentre rientrava a casa assieme a sua moglie di 21 anni e i suoi 4 bambini (di cui due nati da un primo matrimonio dell'uomo).
Le indagini avevano permesso di arrestare i due presunti colpevoli, condannati poi all’ergastolo. Intanto le foto e le segnalazioni sono state già diffuse a livello nazionale e internazionale. Bashkim L. è stato definito un individuo particolarmente pericoloso, e molto probabilmente ha già abbandonato il territorio svizzero.
Identikit - Al momento dell’evasione l’uomo indossava una tuta nera, un pullover e delle scarpe da ginnastica. Così almeno precisa la polizia friburghese, indicando nell’identikit fornito ai media che si tratta di un uomo di 35 anni, alto 177 cm, corporatura media, occhi marroni, capelli corti neri e barba nera lunga. Si esprime in tedesco, albanese e francese.
Chiunque avesse modo di notarlo è pregato di chiamare il numero d’urgenza 117.