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BERNANiente radio e tv in casa per non pagare la Serafe, lo incastra lo smartphone

06.04.24 - 10:57
La singolare crociata di un 75enne bernese che aveva chiesto l'esenzione dal canone. Ma non è finita bene.
20 Minuten/Marco Zangger
Fonte BernerZeitung
Niente radio e tv in casa per non pagare la Serafe, lo incastra lo smartphone
La singolare crociata di un 75enne bernese che aveva chiesto l'esenzione dal canone. Ma non è finita bene.

THUN (BE) - Un bernese di 75 anni ha voluto intraprendere con determinazione una crociata legale per non pagare il canone Serafe, non riuscendo però a spuntarla.

Ne scrive la Berner Zeitung, riportando che l'uomo, ritenendo «ingiusto» il canone, si sia rifiutato a oltranza di pagare una multa di 800 franchi, finendo poi al tribunale regionale di Thun.

Niente radio e tv in casa - L'uomo, aveva presentato una richiesta di esenzione dal canone in quanto non possessore di una televisione, di un dispositivo radio e di una connessione internet. La sua richiesta è stata approvata.

Si tratta, spiega il quotidiano bernese, è una possibilità che è restata in vigore fino alla fine del 2023 e che ora non è più valida. Al momento le uniche esenzioni possibili sono per le persone che percepiscono aiuti complementari, i diplomatici e le famiglie con persone sordocieche.

Incastrato dall'ispettrice - Tornando al nostro 75enne, quando un'ispettrice dell'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) si è poi recata a casa sua per un controllo a campione, lui l'ha allontanata con una scusa.

Quest'ultima, però, ha confermato che il 75enne «stava molto probabilmente ascoltando la radio», quindi ha deciso di ripresentarsi alla sua porta, qualche giorno dopo. Per tutelarsi, l'uomo, ha chiesto alla donna di presentare un documento che ha fotografato con il suo smartphone.

E sarà proprio il telefonino a essergli galeotto: sullo stesso - oltre alla connessione dati - c'erano anche app per guardare la televisione e ascoltare la radio.

Non il suo cellulare? - «Non so come ci siano finite, probabilmente erano preinstallate», ha argomentato davanti alla corte, «si tratta di un telefono aziendale che non uso solo io, in casa volutamente non ho internet, radio o televisione... Ci mangio e ci dormo solo», ha spiegato.

Il giudice, però, ha mangiato la foglia definendo «irrealistica» la tesi del 75enne e ha finito per confermare la sanzione dell'Ufcom di 800 franchi alla quale andranno ad aggiungersi 1'800 franchi di spese legali.

Capita molto di rado - Contrariamente a quanto si possa pensare, si tratta solo del secondo caso di questo tipo finito in un aula di tribunale. Stando ai dati della Berner Zeitung, nel 2022 in svizzera sono 7'388 i fuochi esenti dall'esazione del canone.

L'Ufcom, dal canto suo, nel 2023 ha effettuato un controllo al giorno, emanando 22 sanzioni.

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COMMENTI
 

Selvaggia66 3 sett fa su tio
Poi chi è in assistenza non ha diritto all'esenzione e nemmeno chi è in AI solo chi è a beneficio di prestazioni complementari. Vediamo di dare le informazioni corrette giornalisti della mutua.

AngieAngie 3 sett fa su tio
A volte rileggerei l'articolo prima di pubblicarlo. Una frase completamente incomprensibile all'inizio e poi un grossolano errore di un "modo di dire". Non si dice "non ha mangiato la foglia" se qualcuno non si beve una bugia, bensì "ha mangiato la foglia". E così come in questo articolo in molti altri su questa applicazione. Ed è per questo che si paga il canone: per avere un'informazione il più neutrale e corretta possibile. Senza giornalisti selezionati e senza informazioni verificate si finisce per manipolare i lettori, che si sa, nella maggior parte dei casi si bevono tutto e lo diffondono senza riflettere. Ritengo comunque che tio.ch faccia un buon lavoro e guardo volentieri le sue notizie.

Rusky 3 sett fa su tio
Risposta a AngieAngie
AngieAngie: foglia o no forse deriva dal tedesco e tradotto male "Lunte gerochen"

franco1951 3 sett fa su tio
Se ci fosse tutto questo impegno contro il costo e l'aumento di casse malati, energia, generi alimentari, giornali ecc. ecc. come contro la tassa radio e tv, la vita costerebbe la metà. La tassa radio tv è l'unica che è stata diminuita un paio di anni fa, ma forse non ve ne siete accorti. E vi lamentate.

Rusky 3 sett fa su tio
Risposta a franco1951
franco1951: ehhh ma sono solo percezioni 😁

Paolo-Basilea 3 sett fa su tio
Trovo SCANDALOSO che i diplomatici ne siano esentati. Vergogna, Serafe!

UMARELL 3 sett fa su tio
Risposta a Paolo-Basilea
Concordo, perché favorire ulteriormente gente che è già favorita e grassamente pagata con i soldi dei contribuenti? A fare cosa poi? Un sacco di bla bla! . A questo proposito un dubbio mi assale! Non è per caso che sotto la categoria di diplomatici ci siano anche i nostri cari politici federali che oltre ad altri innumerevoli benefits non pagano neanche il SERAFE?

Rusky 3 sett fa su tio
Risposta a Paolo-Basilea
Paolo-Basilea: i diplomatici sono anche esentati dall'imposta di circolazione dal collaudo. Per multe e altro dipende e neanche un precetto gli si può mandare. Se tirano troppo la corda l'unica possibilità é dichiararli persona non grata e hanno 24 ore per andarsene ... lasciando chiaramente tutte le fatture non pagate 😁

Mar 3 sett fa su tio
Risposta a Paolo-Basilea
Pienamente d accordo 💯

Vadis 3 sett fa su tio
Votare contre questa indecorosa tassa sarebbe la soluzione, invece il popolo svizzero ha votato a favore.

Rusky 3 sett fa su tio
che güzz ! Comunque i funzionari della Serafe NON hanno il diritto di entrare in casa. Il domicilio é inviolabile e se provano ad entrarci si può fare la denuncia per violazione di domicilio. Solo la polizia in casi ben motivati o i funzionari dell' UEF hanno diritto di accesso all' abitazione.

87 3 sett fa su tio
Io rimango dell'idea che tale canone sia da riscuotere tramite imposta federale diretta e non tramite aziende terze. In questo modo si abbatterebbero i costi logistici di immobili, stipendi e bonus dei dirigenti. Sarà poi la confederazione a distribuire le quote parti agli enti radiotelevisivi interessati tramite deduzioni fiscali.

Koblet69 3 sett fa su tio
200 fr SARANNO ANCORA TROPPI !!!

yvan 3 sett fa su tio
Una tassa sulla presunta possibilità di guardare la tv e ascoltare la radio è a tutti gli effetti una truffa legalizzata. Voi paghereste la tassa di circolazione di un'auto che non possedete solo perché avete la patente?

Mauz 3 sett fa su tio
Risposta a yvan
Perfettamente d’accordo. Una furbata che funziona solo qui in Svizzera….con la scusa del solo smartphone incassano cifre sproporzionate. Lodare l’ispettrice che è riuscita ad appioppare a un 75enne, che chissà cosa prenderà di pensione, una multa salatissima e a dir poco penoso. Ma questo articolo vuol dire altro…si spera che serva da deterrente a chi cerca di evitare questa tassa ancora troppo salata.

djraffa 3 sett fa su tio
È una imposta di 1 chf al giorno. Se dovessero toglierla state tranquilli che troverebbero un altro modo per rientrare dell’introito. Comunque questa cosa che un diplomatico sia sempre esentato di tutto mi rode parecchio, visto il lauto stipendio che prendono. Piuttosto esenterei dal pagamento gli over 75 e chi ha meno di 25.000 chf di reddito annuo. Oltre, ovviamente, alle già categorie protette.

Linette 3 sett fa su tio
Brava serafe hai vinto il primo premio 🥇 anche chiamato mongo………

Cacos1 3 sett fa su tio
Risposta a Linette
Il mongolino d'oro e vaiii

Berchelio 3 sett fa su tio
Smettiamola di chiamarlo canone o tassa, siccome è una imposta dalla quale sono esenti alcune categorie di cittadini…

Rosso Blu 3 sett fa su tio
200.- fr all'anno bastano e va comunque fatta una selezione. Chi ha di tutto e di più e chi ha il minimo vitale per non sentirsi isolato. Troppi caro il canone e abbiamo raccolto le firme e deve essere rispettata la Voce del Popolo Sovrano. [url rimossa] offre un pacchetto radio che incassa ovviamente non si può selezionare se si vuole o meno ed ecco che si paga tutto troppo senza poter decidere. Va modificata l'offerta, la scelta e quantità senza pagare tutti e far grande cassa.
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