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SVIZZERADisastri naturali, interventi dei pompieri quasi raddoppiati

13.03.24 - 09:36
Pubblicata l'ultima statistica della Coordinazione svizzera dei pompieri (CSP) sulle "uscite" dei militi.
Foto TiPress
Fonte ATS
Disastri naturali, interventi dei pompieri quasi raddoppiati
Pubblicata l'ultima statistica della Coordinazione svizzera dei pompieri (CSP) sulle "uscite" dei militi.

BERNA - Il 2023 è stato un anno di intensa attività per i pompieri, soprattutto impegnati in operazioni volte a fronteggiare fenomeni di calamità naturale: e andando a spulciare nell'ultimo rapporto stilato dalla Coordinazione svizzera dei pompieri (CSP) - che offre un quadro di tutti gli interventi operati dai pompieri svizzeri e dai colleghi del Liechtenstein - emerge un dato di forte rilevanza ma che comunque è in linea con una certa tendenza in atto sull'intero pianeta: rispetto allo scorso anno, c'è stato un aumento delle uscite per disastri naturali pari al 71%.

«Nel 2023 erano in servizio per la popolazione Svizzera e del Principato del Liechtenstein 1'154 organizzazioni dei pompieri - spiegano dalla Coordinazione svizzera dei pompieri - tuttavia, oltre ai pompieri locali e ai centri di soccorso, questa cifra comprende anche 160 corpi pompieri aziendali nel sistema di milizia e 17 corpi pompieri professionisti. Complessivamente il corpo pompieri ha impiegato 77'650 persone, di cui quasi il 88% erano uomini. Sebbene gli uomini rappresentino chiaramente la maggioranza, negli ultimi dieci la percentuale di donne è in lento ma costante aumento, passando di fatto dall'8 % nel 2012 all'attuale 12 %».

Nel 2023 i pompieri della Svizzera e del Principato del Liechtenstein sono intervenuti 84'768 volte. «Gli interventi più frequenti (25 %) hanno riguardato i sistemi di allarme antincendio, mentre il 21 % degli interventi ha riguardato l'assistenza tecnica, come il salvataggio di persone dagli ascensori, il recupero di veicoli o il salvataggio di animali. Le operazioni antincendio si sono classificate al terzo posto (17 %), seguite dai rischi naturali (13 %) al quarto posto. Quest'ultimo ha ancora una volta raggiunto un valore massimo nell'anno statistico. Rispetto all'anno precedente, si è infatti registrato un aumento del 71%».

Modesto invece l'aumento degli interventi a seguito di allarme che «è aumentato del 7 % rispetto all'anno precedente. Ciò è dovuto in particolare all'aumento dei disastri naturali - argomentano - per cui si è reso necessario un maggior numero di interventi. Mentre nel 2022 sono stati effettuati 6'346 interventi, nel 2023 la cifra è salita a 10'896. Tra l'altro, la tempesta a La Chaux-de-Fonds e vari eventi di pioggia intensa nel Cantone di Vaud hanno portato a un aumento del numero di interventI».

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