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SVIZZERAMobilità lenta indigesta, è guerra sui 30 km orari

05.03.24 - 20:03
Solo 50 km/h (o più) sulle strade principali, lo chiede una mozione domani al vaglio degli Stati. E che ha buone probabilità di farcela
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Mobilità lenta indigesta, è guerra sui 30 km orari
Solo 50 km/h (o più) sulle strade principali, lo chiede una mozione domani al vaglio degli Stati. E che ha buone probabilità di farcela

BERNA - Una rivoluzione nel nome della mobilità lenta appena iniziata e che rischia già di trovarsi... i bastoni fra le ruote.

Stiamo parlando della nuova tendenza delle città, svizzere ma anche europee, di espandere i limiti 30 km/h sulle strade principali di tratti particolarmente nevralgici, per motivi di traffico, sicurezza o inquinamento fonico.

Proprio questa novità, ovvero quella che vede il 30 all'ora sconfinare dalle sue “zone”, non piace al consigliere nazionale lucernese Peter Schilliger che ha presentato una mozione che - in soldoni - ne vieta l'applicazione sulle strade principali.

“Garantire la gerarchia della rete stradale nei centri abitati e fuori”, questo il nome del testo che è già stato vidimato dal nazionale e proprio questo mercoledì 6 marzo finirà davanti ai “senatori” degli Stati in forte odore di sigillo, vuole «preservare la funzionalità della rete stradale» in opposizione alla «caotica diffusione in molti Comuni e città del limite dei 30 km/h nei centri abitati, anche su strade a prevalenza motorizzata».

Schilliger, in sé, non è contrario alle zone 30 e 20 ma queste devono essere limitate ai quartieri con funzione prettamente abitativa: «Le strade residenziali, invece, hanno la funzione di convogliamento del traffico nei quartieri abitativi e di servizio ai residenti; qui il limite può essere abbassato a 30 km/h, su richiesta degli abitanti interessati e delle autorità. Infine, nei quartieri residenziali possono anche essere giustificate le zone 30 e le zone d'incontro (20 km/h)», riporta la mozione.

La proposta, che ha già ottenuto il preavviso favorevole della commissione competente, verrà molto probabilmente approvata. Questo anche se il Consiglio federale si è schierato contro, chiedendo che venga respinta.

Se così dovesse essere, molte misure al vaglio in tutta la Svizzera rischierebbero di diventare “illegali” cancellando decisioni prese dagli organi locali competenti, comunque nel rispetto delle normative vigenti a livello federale.

In questo senso, riporta la BernerZeitung, la frustrazione è molta in tutte quelle città svizzere che hanno impostato strategie pluriennali proprio sul concetto di mobilità lenta.

In Ticino, chi si stava preparando a “tirare il freno” c'è la Città di Lugano, con una decisione già presa lo scorso luglio, con qualche spiraglio anche in quel di Bellinzona. Locarno, invece, è stato il primo centro ad abbracciare a largo spettro questa filosofia. Senza contare i numerosi comuni più piccoli che, in alcune aree nevralgiche, hanno deciso di ridurre la velocità.

A novembre dello scorso anno, l'Uffcio prevenzione infortuni (Upi) della Confederazione aveva proposto una «riduzione sistematica della velocità massima da 50 a 30 km/h all'interno delle località» per far diminuire «di almeno un terzo il numero degli incidenti gravi».

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COMMENTI
 

F/A-19 1 mese fa su tio
Poi dopo il 30 arriva il 20 ed anche le strade pedonali. Quando andremo tutti a piedi o con i mezzi pubblici saremo pressoché rovinati. A lavorare e produrre chi ci va? Forse non ci rendiamo conto che stiamo trasformando il nostro paese in anziani, disoccupati, frontalieri, tartassati e straindebitati senza speranza.

vulpus 1 mese fa su tio
Finalmente la politica federale si sveglia. Il 30 all'ora è un concetto per le strade di quartiere. Da noi è stato sparpagliato ovunque, senza cognizione, ma unicamente perchè qualche firma raccolta lo chiedeva. E la polizia, naturalmente ci è andata a nozze con la solita ipocrisia della prvenzione.

F/A-19 1 mese fa su tio
Oramai si vuole bloccare il traffico, le auto servono solo per succhiare soldi con tasse e radar ma per il resto danno fastidio, spingono per i mezzi pubblici a noi ticinesi, i frontalieri invece quasi 100000 uno per auto, li va bene.

Leleparma 1 mese fa su tio
più piano=più ingorghi..ma dove avete studiato???

El Lobo 1 mese fa su tio
Per quanto riguarda Lugano, la gestione della circolazione è a dir poco vomitevole ! Le elezioni sono vicine, Foletti e municipio in corpore preparatevi a tornare a casa !

Voilà 1 mese fa su tio
Risposta a El Lobo
Non nutro simpatia per il Municipio attuale di Lugano e non lo voterò, ma per il traffico c'è poco da fare, le strade sono quel che sono, la Vedeggio-Cassarate conta in media 25'000 passaggi giornalieri e spazio per nuove strade non ce n'è, si sa però che più strade portano più traffico, nuovi intasamenti e più inquinamento. Dobbiamo cambiare le nostre abitudini e spostarci maggiormente con i mezzi pubblici, eviteremmo di inquinare e di mangiarci il fegato.

RemusRogue 1 mese fa su tio
Ma dove volete andare che poi siete fermi al prossimo semaforo, andare a 30 o a 50 non cambia niente, in città è tutto bloccato, io con la bicicletta vengo superato dalle auto che poi ritrovo tutte ferme al prossimo semaforo... in città tutti a 30km/h tanto cambia poco, ma cambia molto per sicurezza ecologia e rumore.

UMARELL 1 mese fa su tio
Risposta a RemusRogue
Esatto ! Purtroppo i nostri politici nazionali in primis pare non la pensino così…quelli che dovrebbero dare l’esempio! Il buon senso sta diventando una rarità

F/A-19 1 mese fa su tio
Risposta a RemusRogue
Quindi tutti in bicicletta? Devo dirlo ai miei nonni di comperarsi una bella bici da corsa, sai che bello vedere due vecchietti a far la spesa alla Migros e tornare a casa con 4 borse pesanti facendosi gli ultimi 3 km in salita magari a pochi gradi e sotto l’acqua. Buona idea, dopo glie la suggerisco.

Nmemo 1 mese fa su tio
Le zone 30km/h che attraversano i quartieri residenziali vanno controllate. Il traffico parassitario dovrebbe essere convogliato sulle strade che il piano viario indica per quella funzione. Bellinzona e un fulgido esempio di malagestione del traffico parassitario che determina nei quartieri residenziali immissioni eccessive sia per quanto concerne la qualità dell’aria, sia per i rumori di discoteche su ruote e scoppi di tubi di scarico simili a esplosivi se non a motoseghe. Il capodicastero Minotti, Lega, è esempio di incapacità e ora la sua poltrona di municipale è insidiata dall’impresentabile comandante polcom che si propone su una lista UDC. A Bellinzona è Rabadan tutto l’anno.

nuska 1 mese fa su tio
basta con questo ecoterrorismo verde.

El Lobo 1 mese fa su tio
Risposta a nuska
Ben detto, basta con questo terrorismo stradale !

UMARELL 1 mese fa su tio
Risposta a nuska
Se l’ecologia e la sicurezza stradale ti urtano, puoi sempre fare le valige e andare a vivere a Napoli, per esempio. Lì potrai sfrecciare in centro a tutta velocità quanto ti pare. Già che ci sei portati dietro anche El Lobo; 2 pericoli pubblici in meno!

Bombo 1 mese fa su tio
Risposta a nuska
👍

Nmemo 1 mese fa su tio
Quando la zona 30 km/h è giutificata la polizia dovrebbe fare quanto di competenza. Inoltre il traffico parassitario andrebbe tolto dalle strade che attraversano quartieri residenziali. Anche se fermo il traffico parassitario porta immissioni eccessive (aria, discoteche in auto e rombi da motoseghe). Bellinzona, salvo qualche via di privilegiati PLRT, è l'esempio di malagestione. Il capodicastero polcom può andare a nascondersi, il suo comandante polcom può sognare di farsi eleggere in municipio su una lista UDC. Insomma Rabadan tutto l'anno.

Pensa 1 mese fa su tio
Pedoni , pedoni, pedoni !!! Hanno rotto i co……..i , aprite gli occhi e anche voi attenti quando viaggiate per attraversare…

UMARELL 1 mese fa su tio
Risposta a Pensa
Siamo tutti pedoni e quindi hai rotto i co……i anche tu

pag 1 mese fa su tio
Risposta a Pensa
Esattamente... i pedoni nn hanno capito che limite 30 nn vuol dire che possono attraverasre dove vogliono, senza guardare, dietro le curve, buttandosi in strada... con la zona 30 la precedeza e' sempre e comunque delle autovetture. Ogni gg si rischia di investire qualcuno che la confonde con la zona pedonale, per nn parlare dei bambini. Se volete fare piu zone 30 , che la polizia controlli che le regole vengano rispettate da tutti nn solo dalle auto!

lilla71 1 mese fa su tio
Come no! Sempre a scapito della sicurezza dei pedoni! Complimenti!

CJ 1 mese fa su tio
Risposta a lilla71
ma piantala ... che abbiamo un tasso di incidenti bassissimo ... e da quest'anno tutte le auto in vendita hanno la frenata d'emergenza automatica .... sulle strade principali i 30km/h sono una assurdità..... il rischio zero non esiste e se uno non gli va va a vivere nel bosco .

UMARELL 1 mese fa su tio
Risposta a lilla71
Pienamente d’accordo con te .👏👏

Equalizer 1 mese fa su tio
Bravo Schilliger, finalmente qualcuno che dimostra buon senso.

CJ 1 mese fa su tio
finalmente una cosa sensata e parla uno che abita davanti ad una cantonale con i 60 km/h non i 30.... il rumore come lo combatto ? semplicemente pure d'estate le finestre di notte restano chiuse ..... Sul Ticino Locarno in particolare spero che i promotori dei 30 km/h ovunque non vengano più rieletti.... basta follie .... le strade principali restino 50km/h .... che poi i morti sulle strade sono in continuo calo ... siamo al 4 o 5 posto a livello mondiale per numero di morti per milione di abitanti .... se uno vuole la pace assoluta va a vivere in montagna ci sono molti paesini che si spopolano costa pure poco e nessuno vi rompe le scatole ..... Bruno storni per esempio vuole i 30 km/h tra minusio e Muralto .... una vera genialata .... tanto è intelligente nel suo ambito aerospaziale quanto a livello politico vive in un mondo tutto suo .....

UMARELL 1 mese fa su tio
Risposta a CJ
Quelli che la pensano come te dovrebbero andare a vivere in montagna , almeno pedoni, bambini, ciclisti ecc.. potrebbero stare più tranquilli e sicuri senza auto che sfrecciano con al volante babbei che per arrivare 2 minuti prima mettono a repentaglio la vita degli altri!

Mauz 1 mese fa su tio
Ci sono molte zone 30 dove NON vengono MAI effettuati controlli, nonostante si sa benissimo che gli automobilisti sfrecciano ben oltre anche i limiti di 50km/h, e tutto questo anche con il beneplacito degli stessi abitanti della zona che a loro volta sfrecciano (e vogliono continuare a farlo ovviamente) alle stesse velocità. Per tanto così meglio toglierle le zone 30 perché sono “fumo negli occhi” e danno un falso senso di sicurezza agli utenti della strada più deboli.
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