Cerca e trova immobili

SVIZZERAI due "botti" (da oltre 230'000 franchi) gli costano più di 5 anni di prigione

28.02.24 - 12:00
Il Tribunale penale federale ha condannato un 45enne rumeno per gli attacchi esplosivi a due bancomat di Sevelen e Neftenbach.
Collage (Polca SG - ZH)
Fonte ats
I due "botti" (da oltre 230'000 franchi) gli costano più di 5 anni di prigione
Il Tribunale penale federale ha condannato un 45enne rumeno per gli attacchi esplosivi a due bancomat di Sevelen e Neftenbach.

BELLINZONA - Il Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona ha condannato a 64 mesi di reclusione uno dei responsabili degli attacchi esplosivi a bancomat a Sevelen (SG) e Neftenbach (ZH) commessi nel dicembre 2019. Il procedimento contro il suo coimputato è pendente davanti al Tribunale federale.

Fin dall'inizio il rumeno ha ammesso di aver preso parte ai due attacchi. È stato consegnato dalla Danimarca nel giugno 2022 nell'ambito dell'assistenza giudiziaria in materia penale. In quel Paese è stato condannato a 6 anni di reclusione, sempre per aver fatto esplodere un distributore di banconote. La Danimarca lo ha consegnato alla Svizzera a condizione che sconti il resto della pena.

Dai bancomat sono spariti circa 233'000 franchi. Secondo l'imputato alcune banconote sono state bruciate. La polizia ha identificato i due autori grazie alle impronte del DNA sui piedi di porco trovati nelle vicinanze.

Nel novembre 2023, la Corte degli affari penali ha riconosciuto l'uomo colpevole di furto, ripetuta esposizione a pericolo della vita altrui con esplosivi a scopo criminale, danni qualificati alla proprietà e violazione di domicilio. La sentenza dettagliata è stata pubblicata oggi.

Il Ministero pubblico della Confederazione ha presentato ricorso e le udienze si terranno a metà marzo. Il procedimento contro il coimputato è stato separato.

Oltre settanta dossier tra le mani dell'MPC - I bancomat fatti esplodere hanno raggiunto picchi mai visti negli ultimi tre anni.  Tanto che l'MPC si trova tra le mani ben settanta dossier relativi a procedimenti penali legati agli assalti di questi distributori con l'uso di esplosivo. Con gli autori che spesso, dopo il colpo, fuggono all'estero. «La conduzione dei procedimenti è per questo motivo dispendiosa in termini di tempo e di risorse», ha ricordato il Ministero pubblico della Confederazione, precisando però di aver conseguito, in collaborazione con Fedpol e altri partner in Svizzera e all'estero, «successi investigativi in maniera regolare» e di aver già ottenuto «diverse sentenze di primo grado presso il Tribunale penale federale».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

John Wayne 2 mesi fa su tio
Ne parlavo con un amico che vorrebbe un sistema d'allarme, gli ho detto "prendi tutto, ma non quello dei bancomat che prima ti svaligiano casa, te la fanno saltare in aria e poi scatta l'allarme" ed aggiungo, responsabilità zero?????

francox 2 mesi fa su tio
Lo scrivono come se fosse una pena esemplare.. ridicolo.

Utenteattento 2 mesi fa su tio
Pena ridicola. Almeno 10 anni di reclusione li meritava. Da scontare fino all' ultimo minuto.

357magum 2 mesi fa su tio
Enorme distruzione di mobili e immobili, messa in pericolo di persone, uso di esplosivo o altro….ecc ecc pena ridicola se si calcola che questo uscirà molto presto …..
NOTIZIE PIÙ LETTE