Cerca e trova immobili

SVIZZERAAdolescenti “difficili” alloggiati in carcere per mesi

18.11.23 - 08:32
Gli spazi per i giovani con situazioni complesse scarseggia e le Arp li collocano nelle carceri minorili. Una tendenza che preoccupa.
20 Minuten/Simon Glauser
Una cella nella sezione minorile del carcere regionale di Thun.
Una cella nella sezione minorile del carcere regionale di Thun.
Adolescenti “difficili” alloggiati in carcere per mesi
Gli spazi per i giovani con situazioni complesse scarseggia e le Arp li collocano nelle carceri minorili. Una tendenza che preoccupa.

Orfana di madre e con un papà che di lei non si prende cura, la 14enne Anna* viene presa in consegna dall'Autorità regionale di protezione (Arp) di Thun (BE) che la alloggia presso una famiglia affidataria. Le cose però non vanno bene, assume alcol e droghe e ha problemi con la prima e anche con altre famiglie affidatarie. Scappa di casa e inizia a vivere per strada.

Rintracciata dall'Arp, si presenta un problema: nessuna delle 30 strutture registrate vuole accoglierla. L'extrema ratio sarà quella di farla soggiornare nel reparto minorile del carcere di Thun, idealmente in via temporanea. In quella cella, però, Anna ci resterà 3 mesi.

Boom dopo il Covid, e sono soprattutto ragazze

Un caso limite? Sarebbe bello se fosse così, ma in realtà succede più spesso di quanto si possa credere, soprattutto dopo il biennio del Covid. Stando a un reportage della SRF, sarebbero diversi i cantoni che - come ultima spiaggia - alloggerebbero giovani “difficili” con problemi di dipendenze e/o psicologici proprio in quel di Thun, per la mancanza di spazio in centri di recupero e ospedali psichiatrici.

Ragazzi, e soprattutto ragazze, da diversi cantoni svizzeri (e dal principato del Lichtenstein) finirebbero a passare settimane in cella, spesso senza assistenza terapeutica e senza la possibilità di frequentare lezioni o di riacquistare una sorta di quotidianità normale. Stando ai dati raccolti dalla Srf, dal 2021 al 2022 si parla di un totale di 27 giovani.

Se è vero che si tratta di sistemazioni temporanee, la realtà dei fatti è che per alcuni casi il periodo in detenzione può finire anche per prolungarsi.

Le critiche, e la risposta: «Meglio che ritrovarli in un fosso»

La pratica, che fondamentalmente porta dei minorenni senza accuse penali a carico in una struttura carceraria, non ha mancato di indignare e attirare critiche, anche da parte della Commissione nazionale per la prevenzione della tortura (CNPT).

«Si tratta di situazioni eccezionali e ricorriamo a questa soluzione come ultima risorsa, per evitare di ritrovare poi questi ragazzi in un fosso, senza vestiti e in balia delle droghe», commenta il direttore del reparto minorile del carcere di Thun Andrea Zimmerman, «il soggiorno è solitamente breve, e permette all'Arp di organizzarsi per trovare loro una nuova sistemazione».

«Può capitare che dobbiamo ricorrere a questa soluzione, per esempio se scappano di casa e vengono poi ritrovati dalla polizia nel cuore della notte. Spesso non c'è modo di riportarli subito in una struttura e quindi bisogna trovare un'altra soluzione», commenta il direttore dell'Arp bernese Adrian Brand, «in ogni caso si tratta di soggiorni temporanei, da quando lavoro qui - e sono 11 anni - non è mai capitato che una ragazza o un ragazzo restasse nel carcere per diverse settimane».

*nome noto alla redazione

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

TeresaBaliresa 5 mesi fa su tio
È come una formazione per il loro futuro. Cosi conoscono già l’ambiente.

Boh! 5 mesi fa su tio
Una buona parte dei commenti qui sotto sono il riassunto perfetto della società di oggi: ovvero tutti che si aspettano che sia lo Stato a risolvere in modo perfetto tutti i problemi. Siamo nella società del tutto dovuto… solo diritti e aspettative e zero responsabilità e doveri…. E ci aggiungerei anche l’insano andazzo di appioppare sistematicamente le colpe ad altri, meglio ancora se allo stato.

Ri-educa 5 mesi fa su tio
Risposta a Boh!
Condivido!

Mauz 5 mesi fa su tio
Risposta a Boh!
“Purtroppo” concordo in pieno. Viviamo in un’era dove la de-responsabilizzazione è diventata un caposaldo della nostra società. La colpa è sempre da attribuire agli altri. E sono sempre gli altri che poi devono occuparsi di trovare soluzioni e risolvere situazioni che magari non sono nemmeno più risolvibili …

Suissefarmer 5 mesi fa su tio
in prima persona: la mia ex non mi faceva vedere mio figlio, per un suo capriccio, ma ciò non voglio screditare nessuno ma il bambino stava bene. era più una cosa tra Lei e me cosa molto sbagliata per il bene del bambino. punto di incontro per vedere mio figlio( cosa estremamente umiliante visto i casi associati a questo posto per me) ma frequentati per poter vedere mio figlio! allorché lei non si presento più con mio figlio, e da allora non lo ho più visto. sono passati molti anni. il tutto seguito dall ARP, e la loro soluzione? mandare la polizia e strappare il bambino da casa per farmelo vedere, conoscendo la reazione che avrebbe avuto la mamma, ho deciso di non fare passare traumi al bambino perché sono sicuro che la soluzione della nostra cara ARP avrebbe solo traumatizzato il bambino. questa è lARP! magari avrei dovuto farlo per vedere mio figlio, ma a quale prezzo?

D.Estra Semore 5 mesi fa su tio
Risposta a Suissefarmer
sue cattive azioni. Credo che i miei figli lo perdoneranno e ne sarei molto felice. Lui mi ha sempre fatto tenerezza, cresciuto in una famiglia disaggiata, abandonato da entrambi i genitori e cresciuto in un orfanatrofio a Locarno. Da ciò che ho saputo, si è già sposato ben quattro volte. Cosa aspettarsi da una persona che ha avuto un inizio tragico? Povero uomo, deve fare pace con la sua propria mente.

navy 5 mesi fa su tio
Oggi più di ieri mettere al mondo figli dovrebbe essere fatto con quella consapevolezza che evita e/o quanto mitiga le possibili derive dietro l’angolo di tutti noi. Si pensa (certi pensano io no) che qualcuno soluzionerà, sistemerà. Non è esattamente così e le ARP fanno quello che possono con i mezzi che hanno. Acquistare un auto che consuma troppo ha un certo impatto se, poi, non si riesce a mantenerla la si vede….Mettere al mondo creature è diverso e tanti genitori sono responsabili ZERO.

Freeswiss 5 mesi fa su tio
L’ARP è veramente pericolosa e dannosa per la salute dei bambini. Subiscono già abbastanza uscendo da situazioni familiari purtroppo disastrose e loro non sono in grado di dargli respiro bensì li gettano in situazioni ancora peggiori. Che schifo

Keope1963 5 mesi fa su tio
Purtroppo certi genitori dovrebbero evitare di procreare.. semplice! I figli meritano mamma e papà che li accudiscano mentre che spesso queste situazioni nascono proprio dal disinteresse e dalla superficialità di chi li ha messi al mondo.

Dan1962 5 mesi fa su tio
Mandateli in Africa ad aiutare la croix rouge oppure a Gaza li si che è difficile

rosi 5 mesi fa su tio
chiedo: la preparazione professionale di chi si deve occupare di questi giovani in difficoltà, è adeguata, che formazione hanno fatto? Contempla un percorso psicoterapeutico con professionisti con alle spalle anni ed anni di formazione e non con studi brevi?

Mauz 5 mesi fa su tio
Risposta a rosi
E la preparazione dei genitori? Chi se ne occupa? È adeguata? Contempla un percorso terapeutico con professionisti con alle spalle anni e anni di formazione? E non perché i figli si devono fare e basta? Poi qualcuno tanto ci penserà… Quanto i cantoni sono dispositi a investire e noi disposti a pagare in più di tasse per creare altre strutture adeguate (molte perché a quanto pare mancano proprio) con personale adeguato in grado di occuparsene?

Ri-educa 5 mesi fa su tio
Risposta a Mauz
Nell'era del: Vali se hai, cosa possiamo aspettarci?? Non ho potuto studiare, ma una cosa ho imparato, partendo dai bambini ed arrivando agli adulti, quando c'è un disagio si comportano "male" per attirare l'attenzione su come si sentono sperando di trovare chi li ascolta, ma trovano solo critiche e nessun aiuto quindi la storia continua.

Suissefarmer 5 mesi fa su tio
semplicente il problema non sono i ragazzi ma bensì le famiglie! chi si prende questi ragazzi sono famiglie che vogliono sembrare perfette, cosa controproducente. ma tanto avete sempre ragione vero ARp? ARP= il nulla assoluto! fate solo più danni che benefici!
NOTIZIE PIÙ LETTE