Roger rientrerà a Doha, mentre Nole diverrà il numero uno più longevo.
«Incredibile rivederlo giocare».
DOHA - Ancora pochi giorni e, lasciatosi definitivamente alle spalle i problemi fisici, Roger Federer tornerà in campo per una partita ufficiale. Lo farà a Doha, dove aprirà un 2021 che avrà come punto più alto il torneo olimpico. Per uno strano scherzo del destino, il renano ricomincerà con il suo lavoro proprio mentre Nole Djokovic gli leverà uno dei record più importanti, quello relativo alle settimane trascorse da leader della classifica ATP. Il prossimo lunedì, infatti, il serbo arriverà a quota 311 settimane con la corona in testa, diventando il numero uno più longevo di sempre. E il suo regno è destinato a protrarsi ancora a lungo. È infatti difficile pensare che Nadal possa impensierirlo. Gli altri, poi… Pure Federer, staccatissimo, pare ormai non più interessato a tale conteggio.
«Credo che Roger sia ancora nel circuito solo per cercare di migliorare qualche numero, per vincere qualche torneo e, magari, fare un exploit in qualche Slam - ha sottolineato l’ex Pro Tim Henman - È incredibile sapere che tornerà in campo ma, in ogni caso, più passa il tempo e meno sono le possibilità che possa lasciare il segno. Il miglior tennis di Federer non tornerà più. Il ritiro? Dobbiamo pensare a godercelo adesso che è ancora in campo».
Nel frattempo Roger Federer ha deciso di non partecipare al Masters 1000 di Miami, in programma tra fine marzo e inizio aprile.