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TIZIANO FONTANAArea ex macello e pianificazione

14.11.23 - 07:46
Tiziano Fontana, consigliere comunale lista civica per Mendrisio
Ti Press
Fonte Tiziano Fontana
Area ex macello e pianificazione
Tiziano Fontana, consigliere comunale lista civica per Mendrisio

MENDRISIO - Secondo il Municipio è opportuno insediare le strutture legate allo skate nell’area ex macello perché «il contesto viene considerato affascinante, poiché la disciplina nasce in aree fortemente urbanizzate». È bene analizzare questo «contesto».

L’area della stazione FFS, compresa tra il centro giovani e la rotonda dell’ex macello, è oggetto di studi pianificatori da molto tempo. Nel 2018 il Municipio licenziò il messaggio n. 68 riguardante questo comparto che prevedeva l'«edificazione intensiva e continua sui due lati» delle vie Franscini e Motta: praticamente un fronte costruito continuo di edifici. Nel mio rapporto di minoranza scrissi che questa variante era in contrasto con la legge federale sulla pianificazione del territorio. Il Municipio ritirò il messaggio nel 2019.

Ora il Municipio, attraverso il Piano direttore comunale, adotta una nuova visione e ritiene che il comparto della stazione FFS debba essere caratterizzato da «un’alternanza di spazi costruiti e di spazi aperti, arborizzati e a fruizione pubblica» e difende «il mantenimento di un vuoto urbano a destinazione pubblica dell’area dell’ex macello comunale». Già il progetto "Fuori Porta" dell’arch. Mario Botta prevedeva un «vuoto urbano con relativa riqualifica a verde», così da lasciare guardare senza ostacoli la "porta di entrata" a Mendrisio, costituita dal Centro di Pronto Intervento e dallo «stabile perpendicolare (Ufficio arch. Botta)».

Non condividiamo questa prospettiva.

Secondo la prassi urbanistica incoraggiata dalla Confederazione le aree verdi (prati, giardini, viali alberati ecc.), laddove esistenti, dovrebbero essere salvaguardate integralmente poiché sono vitali per l’esistenza umana e le funzioni ecologiche che svolgono e pertanto bisogna evitare di cementificarle. Per contro, le aree dismesse a copertura artificiale (ex fabbriche abbandonate, posteggi dismessi ecc.) e situate in zone centrali servite dal trasporto pubblico dovrebbero essere convertite e utilizzate per inserire abitazioni, uffici e attività commerciali e artigianali non moleste, secondo lo sviluppo centripeto promosso dalle autorità cantonali e federali.

Riteniamo che l’area ex macello non si presti a essere convertita in zona di svago vista la sua ubicazione, mentre potrebbe ospitare un edificio legato all’USI, istituzione alla ricerca di nuove aree dove espandersi, come per esempio gli Atelier dell’Accademia di architettura, evitando così di coinvolgere l’area verde prescelta dall’USI compresa tra la via Bolzani e i beni culturali ex Ospedale della Beata Vergine e chiesa dei Cappuccini o, peggio ancora, una parte del Parco di Villa Argentina. Gli studenti potrebbero ben meditare sulla qualità dello spazio urbano, sulla qualità di vita e sul traffico.

Per contro sarebbe intelligente trovare uno spazio per realizzare lo skate park nella vasta area del Liceo, SM ecc. che sarà completamente ricostruita oppure trovare sinergie con gli altri Comuni del Mendrisiotto, come Stabio o Balerna.

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