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SARA DEMIRGiovani cervelli in fuga dal Ticino

25.02.23 - 17:00
Sara Demir, candidata al Gran Consiglio no. 72 - Lista 7 il Centro
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Giovani cervelli in fuga dal Ticino
Sara Demir, candidata al Gran Consiglio no. 72 - Lista 7 il Centro

BELLINZONA - Avete mai ascoltato l’economista Ivano Dandrea in una serata pubblica? Un mese fa ho avuto il piacere e la fortuna di ascoltarlo come relatore in un evento organizzato dalla Sezione de il Centro di Bellinzona proprio dal titolo “Giovani cervelli in fuga dal Ticino”. La tematica è da anni che mi interessa e ascoltandolo attentamente ho capito quanto sta diventando molto seria la situazione in Ticino e andrebbe affrontata tempestivamente.

L’Ufficio federale di statistica (UST) prevede che il Canton Ticino nei prossimi 30 anni dai suoi attuali 353'000 ca. abitanti scenderà a 335'000 (scenario di riferimento): perderemo sia i giovani da 0 a 19 anni (- 7’000 circa) sia quelli dai 20 ai 64 anni (-40'000); per contro vi sarà un aumento della fascia dai 65 anni in su (+40'000 abitanti). È palese che abbiamo una società che invecchia (vedi dati UST, elaborazione NZZ del 23 gennaio 2023). 

Il Ticino è una regione con una forte tradizione industriale e un'economia diversificata, ma appunto negli ultimi decenni c'è stato un fenomeno crescente di "cervelli in fuga" dal Cantone. Questo significa che molti giovani talenti e professionisti qualificati con titoli di studio universitari lasciano il Ticino per cercare opportunità di lavoro e di crescita professionale altrove; una perdita significativa per il Ticino, poiché essi rappresentano il futuro della regione e la loro partenza comporta una perdita, oltre che di capitale umano, di competenze e di competitività a lungo termine per il cantone.

Concretamente in 18 anni (dal 2003 al 2021) in Ticino abbiamo perso 5'568 giovani nella fascia di età dai 25 ai 34 anni (da 44'000 a 38'000 ca.), malgrado la popolazione sia aumentata.

Quando i giovani di questa fascia d’età decidono di vivere fuori dal Ticino, si perdono le forze migliori della nostra società: oltre a perdere il giovane stesso, si perdono anche la sua futura moglie e i figli, nonché dei possibili futuri imprenditori del Ticino.

C’è così indirettamente un impoverimento del tessuto industriale economico del nostro Canton Ticino.

Ci sono molte ragioni per questo fenomeno:

- una regione con una “demografia a trappola demografica” non è attrattiva per i giovani: dove ci sono molti anziani ci sono pochi giovani.
- non si fa molto per i nostri giovani per tenerli in Ticino;

- non si promuove ancora a sufficienza la maggior conciliabilità casa-lavoro-famiglia con anche la creazione di ulteriori asili nido (e a orario prolungato);

- non ci sono le condizioni ottimali per far rientrare i nostri giovani in Ticino;

- la scarsità di opportunità professionali nel Ticino: molti giovani si sentono limitati dalle opportunità disponibili da noi e decidono di trasferirsi in altre parti della Svizzera o all’estero dove appunto ci sono più opportunità e una maggiore varietà di settori professionali;

- alcuni giovani professionisti desiderano trovare lavoro e uno stile di vita più conveniente altrove: il costo della vita in Ticino è molto elevato rispetto ad altre parti della Svizzera.

È sicuramente giusto sostenere gli anziani ma andrebbero sostenuti pure i giovani.

C’è in generale una mancanza di attenzione verso il giovane.

Per contrastare questo fenomeno è fondamentale creare nuove opportunità professionali in Ticino, attraverso politiche economiche e fiscali favorevoli, investimenti in ricerca e sviluppo, e un sistema di istruzione e formazione professionale di qualità. Inoltre, è necessario ridurre il costo della vita e migliorare la qualità della vita nella regione, per rendere il Ticino un luogo attraente per i giovani talenti e le famiglie.

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COMMENTI
 

Nonna Sintetica 1 anno fa su tio
a giudicare da certi commenti, a quanto pare la fuga di cervelli è già avvenuta... ma hanno lasciato qui i corpi.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
TICINESI !!!!!!!! Ascoltate, per 1 volta, ANDATEVE da quell'inbuto di INFELICITÀ detto TI-CINO. Scoprirete la SVIZZERA....... Tornerete "forse" per le vacanze. Personalmente neppure se da palazzo Orsoline mi regalassero casa, terreno e un posto di lavoro garantito 10 anni. ADDIO, da un Ex Luganese e patrizio della Val Verzasca.

comp61 1 anno fa su tio
sembra però che tutti i cevelloni da chiasso a monza siano qui. Il problema non sussiste.

Mal 1 anno fa su tio
Risposta a comp61
I cervelloni da Chiasso a Monza stanno a Zurigo esattamente come fanno i cervelloni ticinesi.

chris76 1 anno fa su tio
Risposta a comp61
I cervelloni ticinesi vanno a studiare oltre Gottardo e poi si stabiliscono li dove trovano condizioni di lavoro e di vita migliori che in Ticino. In Ticino i posti da "cervelloni" vengono quindi presi da frontalieri ma attenzione però: in genere non da frontalieri "cervelloni" (quelli stanno bene anche in Italia) ma da "normali cervelli" con conseguenze sulla qualità dei servizi che ben possiamo vedere nel nostro Cantone.

UtenteTio 1 anno fa su tio
Grazie alla perfetta consulenza delle URC, la gente capisce che fare in Ticino è difficile, hai un'idea, bravo, svilupala all'estero perché in Ticino per ottenere 5 franchi devi sudare sangue e non è di certo qualche fondazione o centro di competenza ad aiutarti, devi riempire più scartofie che per una domanda di costruzione. I politici vogliono dimostrare di essere sul pezzo, BENE, iniziate a fare come Albertini Ticino&Lavoro, promuovere i ticinesi in difficoltà eliminando i CV dei frontalieri dove non serve assolutamente nessuna competenza specifica (vedi campo sanitario), ma non lo faranno mai perché primainostri ha dimostrato che non esiste, visto che chi lo pubblicizza dall'estrema sinistra all'estrema destra, assume frontalieri a frotte!

Se7en 1 anno fa su tio
Risposta a UtenteTio
👍👏

Se7en 1 anno fa su tio
…. eccone un’altra, signori é iniziato il countdown per le elezioni ed ecco che puntualmente si sollevano tutte le problematiche di un Cantone disastrato, … manodopera straniera, … giovani cervelli in fuga, … basta aumenti di CM, … basta aumenti del costo della vita, …. basta, troppe famiglie non arrivano a fine mese, etc etc, e poi? Il nulla, … tanti bei discorsi, tante belle parole che tutti noi conosciamo a mena dito da anni e una volta eletti, diventano tutti nulla tenenti. Cari aspiranti politici, basta prendere in giro la gente con la solita propaganda, scrivete quali sono le vostre intenzioni, i vostri obiettivi …, le vostre probabili soluzioni.., non la solita aria fritta. 🫣🥶

Gio Gio 1 anno fa su tio
Quante belle parole….. siamo in zona elezioni, giusto?

Mattia Bernasconi (candidato granconsiglio Lugano, Il Centro) 1 anno fa su tio
Brava Sara!

Privato Pinco 1 anno fa su tio
Fintanto che il Ticino non adegua i salari in media con gli altri cantoni CH il problema nn avrà soluzioni. Creare posti di lavoro e obbligare i datori di lavoro a prendere prima i domiciliati e poi i frontalieri soprattutto nel terziario stipendiati in Chf e con salari nella media svizzera.
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