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Prima che la tecnologia ci porti via anche l'ossigeno

CANTONEPrima che la tecnologia ci porti via anche l'ossigeno

09.04.24 - 09:30
Uno scenario catastrofico? Nemmeno troppo, secondo la visione che Nightpresence ha instillato in "Terminus", il suo nuovo EP
NIGHTPRESENCE
Prima che la tecnologia ci porti via anche l'ossigeno
Uno scenario catastrofico? Nemmeno troppo, secondo la visione che Nightpresence ha instillato in "Terminus", il suo nuovo EP

LOCARNO - Suoni che arrivano dal futuro, atmosfere malinconiche, un cantato in lingua francese - che vuole essere una riflessione sulla società contemporanea e sul destino dell’umanità in un mondo sempre più dominato dalla tecnologia.

Tutto questo è "Terminus", il nuovo EP realizzato dall'artista ticinese Nightpresence. Anzi, come lui stesso sottolinea, «è più di un semplice EP; è un’esperienza sensoriale che trasporta l’ascoltatore in un mondo distopico e avvincente». Il mondo evocato da "Terminus" è all'insegna di un'umanità sempre più dipendente dalle macchine e di un mondo nel quale le risorse naturali scarseggiano. A partire dall'ossigeno stesso, elemento imprescindibile della vita. Nella parte visual del progetto Nightpresence respira attraverso una maschera connessa a un dispositivo che ospita una pianta, «simbolo di vitalità e di ossigeno in un mondo soffocante di inquinamento».

Le sonorità di "Terminus" dipingono paesaggi urbani decadenti e città illuminate al neon. Tutto è finalizzato al raggiungimento di questo obiettivo: i testi evocativi, lo stato d'animo che Nightpresence rappresenta. È musica ma anche una sfida lanciata all'ascoltatore: per evitare un futuro di questo genere bisogna prendere l'iniziativa, prima che sia troppo tardi.

Ma chi è Nightpresence? È una figura particolare del panorama musicale rossocrociato. Ha iniziato esplorando il mondo della produzione strumentale, ma ha rapidamente ampliato i suoi orizzonti aggiungendo la sua voce alle proprie creazioni. Una peculiarità è la sua capacità di cantare in tre lingue diverse: si parte dal francese, sua lingua madre, e si prosegue con italiano e inglese.

Nella sua cifra sonora troviamo una fusione molto moderna di elettronica e trap, con flow coinvolgenti e testi introspettivi. Ancora oggi giovanissimo, la sua ricerca artistica prevede una costante evoluzione - alla scoperta di nuove sonorità.

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