Un caso di alto profilo come quello della principessa può indurre molti a cercare aiuto, secondo le organizzazioni per la lotta al cancro
LONDRA - Le associazioni britanniche che si occupano della lotta al cancro hanno lodato il «coraggio» della principessa del Galles, Kate, di affrontare pubblicamente la questione e di condividere con i sudditi la notizia della sua malattia.
L'annuncio di venerdì sera ha spinto l'associazione oncologica Maggie's a pubblicare dei consigli su come parlare di cancro ai bambini, spiega il quotidiano The Guardian.
«Siamo incredibilmente dispiaciuti per la notizia della Principessa di Galles e i nostri pensieri sono con lei», ha dichiarato Dame Laura Lee, capo esecutivo di Maggie's. «Sappiamo anche quanto una diagnosi di cancro possa essere impegnativa e preoccupante per tutta la famiglia, soprattutto per i bambini piccoli, e il nostro pensiero va a tutti loro».
Non si tratta dell'unica presa di posizione a favore della principessa: la direttrice generale di Cancer Research UK, Michelle Mitchell, ritiene che i casi di cancro di alto profilo come quello di Kate possano aiutare gli altri a cercare aiuto in modo tempestivo, quando «le cure hanno maggiori probabilità di successo». L'invito, quando si nota qualcosa di anomalo, è di consultare immediatamente il proprio medico.
A statement from Chief Executive of Cancer Research UK, Michelle Mitchell:
— Cancer Research UK (@CR_UK) March 22, 2024
“On behalf of everyone at Cancer Research UK, I wish Her Royal Highness a full, swift recovery and return to good health. During this difficult time, it’s important that the Princess is given the time…
Ogni anno sono circa 393mila le persone alle quali viene diagnosticato un tumore, secondo i dati in possesso del Macmillan Cancer Support. «Quasi uno su due di noi si ammalerà di cancro nel corso della vita, ma sono molti di più quelli che vengono colpiti quando a qualcuno dei loro cari viene diagnosticato un tumore», ha aggiunto Mitchell.
Secondo il Macmillan Cancer Support, ogni anno nel Regno Unito viene diagnosticato un cancro a circa 393.000 persone.