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Si moltiplicano i messaggi di cordoglio dopo la scomparsa di Lee Sun-kyun
SEUL - La polizia ha confermato che Lee Sun-kyun, attore sudcoreano celebre in tutto il mondo dopo il successo di "Parasite", si è tolto la vita. Il suo corpo senza vita è stato trovato in un'automobile parcheggiata in una strada nel distretto centro-settentrionale di Seongbuk.
Ad allertare gli agenti era stato il manager del 48enne: dopo non averlo trovato aveva evidentemente immaginato il gesto. L'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap ha riferito, citando la polizia, che l'attore 48enne ha anche lasciato in casa un messaggio «che sembra un testamento».
Lee lascia la moglie, l'attrice Jeon Hye-jin, e due figli. I funerali saranno celebrati alla presenza di familiari e colleghi. L'onda di lutto nel mondo dell'intrattenimento in Corea del Sud è forte e oggi sono stati cancellati molti eventi per questo e tante immagini a lutto su Instagram sono postate dai colleghi, come la regista Byun Young-joo, che ha collaborato con lui e l'attrice Claudia Kim, conosciuta anche come Soo Hyun che sulla «perdita del grande talento» ha scritto: «Tutti meritano di essere perdonati per i propri errori. Tutti meritano una seconda possibilità».
Lee era stato indagato dalla polizia per il suo presunto uso di marijuana e altre droghe e potrebbe non aver retto alla pressione anche mediatica secondo quanto scrivono i fan scatenati. Tra l'altro tra il 23 e il 24 dicembre ha avuto un interrogatorio durato 19 ore.
