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IRANCondannato in Iran per aver portato il suo film a Cannes

16.08.23 - 11:15
Il regista Saeed Roustaee dovrà affrontare sei mesi di carcere per aver partecipato al festival con "Leila e i suoi fratelli"
Imago
Fonte Ats ans
Condannato in Iran per aver portato il suo film a Cannes
Il regista Saeed Roustaee dovrà affrontare sei mesi di carcere per aver partecipato al festival con "Leila e i suoi fratelli"

TEHERAN - Un tribunale di Teheran ha condannato il famoso regista Saeed Roustaee a sei mesi di carcere per la proiezione del suo film "Leila e i suoi fratelli" al Festival di Cannes nel 2022. Lo hanno annunciato i media iraniani.

Il lungometraggio "Leila e i suoi fratelli" dipinge il ritratto di una famiglia povera sull'orlo di implodere in un Iran sprofondato in una grave crisi economica. La pellicola è stata bandita nella Repubblica islamica dalla sua uscita lo scorso anno, per presunta «infrazione alle regole di partecipazione senza permesso (...) a Cannes e poi a Monaco».

«Il tribunale rivoluzionario di Teheran ha condannato Saeed Roustaee e Javad Norouzbeigui, il regista e produttore del film 'Leila e i suoi fratelli' a sei mesi di carcere», ha riferito sul suo sito il quotidiano riformista "Etemad". Roustaee e Norouzbeigui sono stati condannati per "aver contribuito alla propaganda dell'opposizione contro il sistema islamico" in Iran.

Secondo "Etemad", però, il tribunale ha stabilito che i due registi sconteranno solo un ventesimo della pena, ovvero circa nove giorni, mentre il resto «sarà sospeso per cinque anni». «Durante il periodo di sospensione, gli imputati sono tenuti ad astenersi da attività connesse al reato commesso e a non comunicare con persone attive nel campo del cinema», ha scritto il giornale, aggiungendo che il verdetto può essere impugnato entro «venti giorni dalla sua notifica».

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COMMENTI
 

pori_num 8 mesi fa su tio
Uno dei paesi che vorrebbe ridisegnare l’ordine mondiale!
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