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Dopo la serie Netflix, Harry e Meghan odiatissimi dai tabloid: «Ipocriti privilegiati»

REGNO UNITODopo la serie Netflix, Harry e Meghan odiatissimi dai tabloid: «Ipocriti privilegiati»

16.12.22 - 12:17
Il documentario è un successo clamoroso, ma in patria non mancano le critiche ai due ex-reali da parte della stampa scandalistica
keystone-sda.ch / STF (Peter Dejong)
Fonte Ats ans
Dopo la serie Netflix, Harry e Meghan odiatissimi dai tabloid: «Ipocriti privilegiati»
Il documentario è un successo clamoroso, ma in patria non mancano le critiche ai due ex-reali da parte della stampa scandalistica

LONDRA - Diventano sempre più furibondi i toni di gran parte della stampa britannica contro il principe ribelle Harry, e la sua consorte Meghan, dopo gli attacchi espliciti rivolti dagli Usa dal duca di Sussex al resto della famiglia reale - in primis al fratello maggiore ed erede al trono William - negli ultimi tre episodi della docuserie “Harry and Meghan”'. In onda da ieri su Netflix in Gran Bretagna, è da qualche giorno a disposizione di una gigantesca audience globale.

A dare la linea nel Regno sono in prima fila i tabloid di riferimento del populismo di destra - dal Sun di Rupert Murdoch al Daily Mail, già querelato e sconfitto in tribunale dai Sussex nei mesi scorsi -, ma anche testate di establishment come il Times o il filo-conservatore Daily Telegraph: tutti convinti che in un modo o nell'altro questa volta la corte debba rompere la regola del silenzio ufficiale («never complain, never explain») e «rispondere all'oltraggio» andando oltre le soffiate ufficiose con le quali in genere si limita a cercare di orientare i media nazionali sulle vicende più scabrose di casa Windsor.

Il Sun bolla a tutta pagina l'immagine di Harry come quella di un "traditore", contrapposto al "coscienzioso" William. Mentre affida a Piers Morgan - noto anchorman britannico un tempo simpatizzante di Donald Trump e critico feroce dei duchi - una requisitoria in cui s'imputa al secondogenito di re Carlo III d'aver superato la linea rossa della «sedizione» contro la monarchia; nonché «tradito» non solo il fratello, ma pure il padre e neo sovrano (accusato d'aver detto «cose non vere» in una riunione di famiglia sul traumatico strappo della cosiddetta Megxit del 2020) e persino "la memoria della nonna", Elisabetta II morta 96enne a settembre.

Morgan, come altri, insiste poi nel rinfacciare ai 'reprobi' di non portare prove a sostegno della loro narrativa, di far leva sul «vittimismo» per «manipolare» fatti che a suo dire non avrebbero «nulla a che vedere col razzismo» e di essere due «ipocriti privilegiati».
 
 

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COMMENTI
 

Ennio 1 anno fa su tio
da eliminare tutte ste monarchie parassiti in considerazione della povertà dilagante in tutto il mondo

Panoramix il Druido 1 anno fa su tio
Risposta a Ennio
Vai a chiederlo ai britannici, cosa vogliono...

Mat78 1 anno fa su tio
Se la monarchia ha prodotto un principe così bambo dovrebbe fare autocritica. Che siano ipocriti viziati e (lei) arrampicatrice è comunque evidente. Harry mai stato uno sveglio comunque…

Pagno 1 anno fa su tio
Per fare parte integrante di quella famiglia devi comportarti come vogliono loro e non avere un cervello per pensare. Bravi Harry e Meghan.

MaryOne89 1 anno fa su tio
Risposta a Pagno
la penso esattamente come te.

Fragolina6005 1 anno fa su tio
La verità fa male... Se non si ha nulla di qui temere allora xche si inc##no quelli finti ip@criti della famiglia reale Apprezzo un millione di volte Harry ed Meghan

Viola L. 1 anno fa su tio
Mi sembra che fossero già poco apprezzati precedentemente. 🤔
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