La band capitolina ha collezionato 3,5 milioni di euro durante l'anno della vittoria di Sanremo e dell'Eurovision
ROMA - Non soltanto per la fama, ma anche per la grana. Il 2021 è stato l'anno di consacrazione per i Maneskin, sia a livello musicale che per quanto concerne il fatturato.
Tramite la loro società di produzione, la Maneskin Empire, stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, avrebbero realizzato due milioni di euro e un utile di 210 mila. Il conto corrente bancario si attesta su un saldo di 3,5 milioni.
Ora, gran parte dei ricavi verranno capitalizzati per l'anno venturo. La Maneskin Empire è gestita da Alessandro De Angelis, padre di Victoria, direttore di un'agenzia viaggi e titolare del dominio "maneskin.it".
La società, che costituisce la cassaforte per il quartetto romano, è dove confluiscono i ricavi dei concerti, degli spettacoli e dei diritti d'immagine. Ogni membro possiede, inoltre, il 25% a testa di questa società. Sono il manager Fabrizio Ferraguzzo e il papà a gestire i conti in casa Maneskin, mentre la parte del merchandising online è affidata all’elvetica Ibox (gruppo Giglio).