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ated ICT TicinoGA4: perché occorre prepararsi al passaggio definitivo

09.11.22 - 08:00
Sembra un nome in codice, ma il passaggio a Google Analytics 4, ovvero GA4, è sempre meno prorogabile
Google Analytics 4
GA4: perché occorre prepararsi al passaggio definitivo

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Sembra un nome in codice, ma il passaggio a Google Analytics 4, ovvero GA4, è sempre meno prorogabile

Google Analytics 4, meglio conosciuto come GA4, è la nuova versione del sistema di tracking di Google. Tecnicamente, la nuova release è adeguata alle regole del GDPR in quanto garantisce una maggiore privacy dell'utente, in particolare in relazione all'anonimizzazione dell'Ip. Il nuovo sistema garantisce comunque un tracciamento preciso degli eventi che avvengono sul sito ed una maggiore possibilità di personalizzazione di obiettivi e conversioni.

Le principali differenze tra GA4 e Universal Analytics

Proprio la logica ad eventi è la maggiore novità rispetto alla versione precedente (se non sapete cosa sia Google Analytics, qui trovate un breve video esplicativo).
Di default sono tracciati eventi quali pagine viste, exit link e download. Occorre invece settare i parametri per individuare eventi più particolari e personalizzati. Come nella precedente versione, ogni evento può inoltre essere contrassegnato come conversione.

Collegando GA4 con Google Tag Manager, il tool di Google che aiuta a svolgere operazioni di web analytics senza dover intervenire sul codice in pagina, si ha la possibilità di bloccarne l'attivazione in caso di mancata accettazione del tracciamento delle statistiche da parte dell'utente.
Il lato più negativo di questo strumento di web analytics è l'interfaccia, al momento ancora macchinosa e complessa. La versione precedente, pur nel suo tecnicismo, era molto più intuitiva e user friendly per un utente non specializzato. Il passaggio a piattaforme di visual analytics che semplificano l'analisi diventa assai utile almeno in questa fase in cui il sistema è molto acerbo: come spesso accade, Google sperimenta versioni beta sulla pelle degli utenti.

Il passaggio a GA4 sarà obbligatorio da luglio 2023 (ottobre per chi ha la versione Premium a pagamento): occorre prepararsi già ora, in attesa che il colosso americano risolva la questione del passaggio dei dati tra Europa e Usa, fatto che non lo rende ancora adeguato al cento per cento al regolamento del privacy vigente nella comunità europea, eccetto il caso in cui si passi a una installazione server side attraverso Google Tag Manager, procedura complessa che richiede un vaglio accurato di costi e benefici.


Questo articolo è stato realizzato da ated - Associazione Ticinese Evoluzione Digitale, non fa parte del contenuto redazionale.
COMMENTI
 

carlo56 1 anno fa su tio
ci preoccupiamo tanto della privacy e poi usando google la concediamo totale