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SVIZZERAFacebook, Instagram e X-Twitter: ecco cosa cambia, anche in Svizzera

30.10.23 - 14:48
Meta introduce abbonamenti per avere Facebook e Instagram senza pubblicità in Europa, mentre X-Twitter lancia tre nuovi piani a pagamento.
Keystone
Elon Musk in visita a Roma (Palazzo Chigi) la scorsa estate.
Elon Musk in visita a Roma (Palazzo Chigi) la scorsa estate.
Fonte ats ans
Facebook, Instagram e X-Twitter: ecco cosa cambia, anche in Svizzera
Meta introduce abbonamenti per avere Facebook e Instagram senza pubblicità in Europa, mentre X-Twitter lancia tre nuovi piani a pagamento.

LUGANO - Cambiano le possibilità di accesso alle principali piattaforme social - Facebook, Instagram e X-Twitter - anche in Svizzera.

Partiamo da Meta che offrirà agli utenti in Europa la possibilità di pagare un abbonamento mensile per utilizzare Facebook e Instagram senza pubblicità. In alternativa, si potrà continuare a utilizzare questi servizi gratuitamente, visualizzando inserzioni pertinenti per loro. 

Quanto a X (ex Twitter), invece, Elon Musk ha lanciato tre nuovi abbonamenti a scelta: Basic, Premium (prima chiamato Blue) e Premium+, rispettivamente a 3, 8 e 16 dollari al mese.

Ma andiamo con ordine.

Facebook & Instagram, niente pubblicità? Ecco quanto si pagherà.
"Niente paura", é il messaggio di Meta, che chiarisce di voler continuare a credere «fermamente in una internet gratuita supportata dagli annunci» e a offrire l'«accesso gratuito ai nostri prodotti e servizi indipendentemente dalle diverse disponibilità economiche». 

«Per ottemperare alle normative Europee in continua evoluzione - aggiunge la piattaforma - stiamo introducendo la possibilità di sottoscrivere un abbonamento in Ue, See e in Svizzera. A novembre, offriremo alle persone che utilizzano Facebook o Instagram che risiedono in queste regioni la possibilità di continuare a utilizzare questi servizi personalizzati gratuitamente con la pubblicità, oppure di sottoscrivere un abbonamento per non visualizzare più le inserzioni».

«A seconda che si scelga di attivare l'abbonamento sul web o da mobile - spiega Meta - il costo sarà rispettivamente di 9,99 euro (circa l'equivalente in franchi) al mese sul web o di 12,99 euro al mese su iOS e Android. Indipendentemente da dove si effettui l'acquisto, l'abbonamento sarà valido per tutti gli account Facebook e Instagram collegati al Centro gestione account dell'utente.

Fino al 1 marzo 2024, l'abbonamento iniziale sarà valido per tutti gli account collegati al Centro gestione account dell'utente. Dal primo di marzo 2024 in poi, per ogni ulteriore account inserito nel Centro gestione account dell'utente, si applicherà un costo aggiuntivo di 6 euro al mese per gli abbonamenti sottoscritti sul web, e di 8 euro al mese per quelli attivati su iOS e Android».

X-Twitter e le tre nuove forme di abbonamento
Quanto a X, ex Twitter, come detto, sono tre i piani a pagamento: Basic, Premium (prima chiamato Blue) e Premium+, rispettivamente a 3, 8 e 16 dollari al mese.

Premium+
In particolare, chi si abbona a Premium+ beneficerà di una maggiore visualizzazione dei post (più possibilità di essere letti e generare reazioni) e non vedrà più la pubblicità.

Piani Basic & Premium
Per quanto riguarda l'opzione più economica, Basic, include strumenti di editing di base (possibilità di correggere un messaggio o pubblicare video più lunghi) e l'autenticazione a due fattori, ma non l'accesso agli strumenti per i creatori che permettono forme di remunerazione, né la famosa spunta blu.

Questa si ottiene invece a partire dall'abbonamento Premium che nei mesi scorsi era stato lanciato in maniera un po' caotica con il nome Blue. Doveva servire a far incassare soldi alla piattaforma e ridurre la presenza di bot, i profili fasulli, ma ha finito per agevolare la disinformazione poiché ad avere la certificazione ora può essere chiunque, basta che paghi.

In passato la spunta blu, invece, era gratis e assegnata dal social ai profili certificati.

 X-Twitter resta gratis per chi non vuole sottoscrivere abbonamenti.
In futuro il social, che resta comunque gratis per chi non vuole sottoscrivere gli abbonamenti, potrebbe diventare a pagamento per tutti: in Nuova Zelanda e nelle Filippine è infatti in atto un test per cui i nuovi utenti devono pagare un dollaro ogni anno per poter postare messaggi.

X nei giorni scorsi ha iniziato anche a sperimentare uno strumento per effettuare chiamate audio e video direttamente dalla piattaforma.

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