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UNIONE EUROPEAAlrosa sulla lista nera dell'UE: «Fornisce assistenza a Mosca»

03.01.24 - 10:29
La società è di proprietà dello Stato russo ed è la più grande produttrice di diamanti al mondo
IMAGO
Fonte Ats ans
Alrosa sulla lista nera dell'UE: «Fornisce assistenza a Mosca»
La società è di proprietà dello Stato russo ed è la più grande produttrice di diamanti al mondo

BRUXELLES - Il Consiglio Ue ha aggiunto alla sua lista nera di individui ed enti sottoposti a misure restrittive la società PJSC Alrosa e il suo CEO Pavel Alekseevich Marinychev. Alrosa è la più grande società di estrazione di diamanti al mondo, di proprietà dello Stato russo, e rappresenta oltre il 90% di tutta la produzione russa di diamanti. Nel settembre scorso, la società aveva dichiarato di avere trovato il più grande diamante della recente storia diamantifera russa.

«La società costituisce una parte importante di un settore economico che sta fornendo entrate sostanziali al governo della Federazione Russa», nota il consiglio in una nota.

«Queste designazioni integrano il divieto di importazione dei diamanti russi incluso nel 12esimo pacchetto di sanzioni economiche e individuali adottato il 18 dicembre 2023 nel quadro della guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina», prosegue il consiglio.

Lo stop Ue ai diamanti russi fa parte di uno sforzo del G7 per sviluppare un divieto di importazione coordinato a livello internazionale che mira a privare la Russia di questa importante fonte di reddito.

Complessivamente, le misure restrittive dell'Ue nei confronti di azioni che minacciano o compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina si applicano ora a quasi 1950 persone ed entità. Le persone designate sono soggette al congelamento dei beni e ai cittadini e alle società dell'Ue è vietato mettere a loro disposizione fondi. Le persone fisiche sono inoltre soggette a un divieto di viaggio, che impedisce loro di entrare o transitare nei territori dell'Ue.

Gli atti giuridici pertinenti, compresi i nomi delle persone ed entità elencate, sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell'Ue.



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