La valuta messicana vive una fase di apprezzamento record
CITTÀ DEL MESSICO - L'apprezzamento record registrato negli ultimi mesi dal peso messicano rispetto al dollaro, se da una parte è considerato come un segno della buona salute dell'economia, dall'altra è causa di preoccupazione tra gli esportatori e tra i milioni di messicani che ricevono rimesse in valuta statunitense.
«Il super-peso ci sta togliendo competitività. L'industria automobilistica è per lo più dollarizzata, ma ci sono molte spese in pesos: stipendi, affitti, servizi», ha avvertito Manuel Montoya, presidente della Rete Nazionale di Cluster del settore automobilistico del Messico.
Jesus Saenz, presidente del Consiglio per il commercio estero del Messico nord-orientale, ha sottolineato sulla stessa linea che «l'attuale tasso di cambio implica una forte perdita di competitività».
A risentire di questa congiuntura sono inoltre i messicani che dipendono dai dollari che ricevono, sia perché lavorano per un'azienda con sede all'estero o perché ricevono rimesse dagli Stati Uniti.
Le cause dell'apprezzamento del peso sono attribuite dagli esperti tra le altre cose proprio al costante incremento delle rimesse - stimate in 60 miliardi di dollari per il 2023-, oltre che all'ondata di investimenti diretti dall'estero derivati dal nearshoring, le attività spostate in paesi vicini.