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Francia/UcrainaMacron ora invoca anche un'«economia di guerra»

11.04.24 - 10:54
Inaugura la costruzione di una nuova fabbrica di esplosivi in Francia come parte dell'«economia di guerra» per sostenere l'Ucraina.
Afp
Fonte ats ans
Macron ora invoca anche un'«economia di guerra»
Inaugura la costruzione di una nuova fabbrica di esplosivi in Francia come parte dell'«economia di guerra» per sostenere l'Ucraina.

PARIGI - Il presidente francese Emmanuel Macron poserà oggi la prima pietra della nuova fabbrica di esplosivi per munizioni a Bergerac, nel centro del paese, nuova tappa di quella che lo stesso capo dello stato ha invocato come un' «economia di guerra», necessaria per rispondere ai bisogni dell'Ucraina e alla nuova attualità geopolitica. Dunque non bastava al numero uno francese auspicare l'invio di soldati occidentali sul suolo ucraino.

Macron, atteso sul sito di Eurenco, leader europeo delle polveri e degli esplosivi, sarà accompagnato dai ministri dell'economia Bruno Le Maire e da quello della difesa Sébastien Lecornu. Incontrerà, sul posto, i dirigenti dell'industria francese degli armamenti e affronterà con loro il tema del riarmo, ha precisato l'Eliseo.

Macron ha esortato gli industriali del settore della difesa ad accelerare il passaggio alla «modalità economia di guerra», cioè a produrre «di più e più velocemente» per continuare a sostenere attivamente l'Ucraina, invasa dalla Russia.

La nuova unità di produzione, che entrerà in servizio nel primo trimestre 2025 - ha continuato l'Eliseo - potrà produrre fino a 1200 tonnellate di polvere all'anno, che dovrà consentire di riempire 500'000 cariche modulari per i cannoni e che cominceranno ad arrivare dal primo trimestre 2025 in Ucraina. Non soffiano ancora venti di pace.

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