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ITALIAMottarone, si torna in aula il 27 febbraio

17.01.24 - 14:37
In calendario sono state fissate udienze ogni due settimane fino a giugno
IMAGO / agefotostock
Fonte Ats Ans
Mottarone, si torna in aula il 27 febbraio
In calendario sono state fissate udienze ogni due settimane fino a giugno

VERBANIA - È durata circa un'ora e mezza l'udienza preliminare del processo Mottarone, che si è celebrata questa mattina alla Casa della Resistenza di Verbania. I legali di undici parti civili hanno avanzato richiesta di costituzione e, al termine dell'udienza, è stato disposto il rinvio al 27 febbraio.

In calendario sono poi state fissate udienze ogni due settimane, sempre di martedì, fino al 4 giugno.

Da quanto si apprende, delle undici parti civili che hanno avanzato richiesta di costituzione nel processo per lo schianto della cabina numero 3 del Mottarone sei lo hanno fatto nei confronti di tutti gli imputati: si tratta della Regione Piemonte, del Comune di Stresa, di Eitan Biran - il bambino di 9 anni unico sopravvissuto alla tragedia -, di alcuni parenti di Serena Cosentino - una delle vittime dell'incidente - e dell'Anmil (Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro). Altre cinque parti lo hanno fatto nei confronti di tutti gli imputati esclusa la società Leitner.

Intanto l'azienda altoatesina incaricata della manutenzione dell'impianto di risalita ha fatto sapere che sono 76 le parti civili da essa risarcite, e l'unica posizione ancora da chiudere riguarda Eitan Biran.

«Oggi, in occasione della prima udienza preliminare, è stato comunicato ufficialmente al giudice per le udienze preliminari l'intervenuto accordo di natura risarcitoria tra Leitner e tutti i familiari delle 14 vittime della tragedia del Mottarone - scrive in una nota Leitner -. L'ammontare complessivo dell'accordo con le parti, sul cui importo i familiari hanno chiesto la riservatezza, è comunque estremamente rilevante e superiore a quanto già ottenuto dagli stessi in via assicurativa».

«Vista l'inadeguata copertura assicurativa della società di gestione dell'impianto - prosegue la nota - Leitner ha spontaneamente messo a disposizione dei familiari delle vittime queste rilevantissime somme, prima ancora di poter far valere nel processo non solo la propria completa estraneità ai fatti ma la propria posizione di parte essa stessa lesa dall'evento. Un concreto gesto di solidarietà e vicinanza verso chi è stato colpito così duramente da una vicenda assurda, che ha spezzato vite innocenti e distrutto famiglie intere».

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