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ISRAELE - HAMASIsraele revoca il visto al coordinatore umanitario Onu: «Troppi pregiudizi»

06.12.23 - 07:32
«Qualcuno che non ha condannato la brutalità di Hamas, non può prestare servizio nelle Nazioni Unite e non può entrare in Israele»
keystone-sda.ch / STF (MOHAMMED SABER)
Fonte Ats ans
Israele revoca il visto al coordinatore umanitario Onu: «Troppi pregiudizi»
«Qualcuno che non ha condannato la brutalità di Hamas, non può prestare servizio nelle Nazioni Unite e non può entrare in Israele»

GAZA / TEL AVIV - Israele ha revocato il visto al coordinatore umanitario delle Nazioni Unite, Lynn Hastings. Lo ha annunciato su X il ministro degli affari esteri israeliano, Eli Cohen.

«Non rimarremo più in silenzio di fronte ai pregiudizi delle Nazioni Unite», ha scritto in un post. In dettaglio, secondo il ministro Lynn Hastings, che è vice coordinatore speciale per il processo di pace in Medio Oriente e coordinatore residente delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati, non si è pronunciata contro Hamas per gli atti commessi durante l'attacco del 7 ottobre.

«Qualcuno che non ha condannato Hamas per il brutale massacro di 1'200 israeliani, per il rapimento di bambini e anziani e per gli orribili atti di abuso e stupro, e per aver usato gli abitanti di Gaza come scudi umani, ma condanna invece Israele, un Paese democratico che protegge i suoi cittadini, non può prestare servizio nelle Nazioni Unite e non può entrare in Israele», si legge nel post.

La conferma delle Nazioni Unite non si è fatta attendere. Il portavoce del segretario generale dell'Onu, Stephane Dujarric, ha confermato alla Cnn che Israele ha revocato il visto di Lynn Hastings, la coordinatrice della risposta umanitaria a Gaza, la settimana scorsa. Tuttavia, ha precisato il funzionario, Antonio Guterres ha «piena fiducia in lei».

«Posso soltanto ribadire la piena fiducia del segretario generale in Hastings, nel modo in cui si è comportata e nel modo in cui ha svolto il suo lavoro», ha detto Dujarric.

Intanto, alla Tass, l'ambasciatore israeliano in Russia, Alexander Ben Zvi ha dichiarato che "la ripresa del cessate il fuoco tra Israele e Hamas è ancora possibile, ma l'operazione militare continuerà finché i membri del movimento palestinese non rinunceranno ai loro sforzi militari".

«Bisognerebbe capire - ha aggiunto - quali sono i loro piani: se, per esempio, Hamas rilasciasse tutti gli ostaggi e decidesse di non impegnarsi più in azioni militari, ci sarebbe qualcosa di cui discutere. Finora, purtroppo, loro stanno rifiutando questa opzione. L'operazione militare continuerà finché non capiranno che questa non è la scelta migliore per loro».

Secondo alti funzionari della Casa Bianca alla Cnn, l'attuale operazione di terra a Gaza «durerà diverse settimane» e poi «entro gennaio» Israele passerà ad una strategia «a bassa intensità e iperlocalizzata» che prenda di mira militanti e leader di Hamas.

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COMMENTI
 

medioman 4 mesi fa su tio
Ribadisco, 1200 israeliani valgono molto di più di 16000 palestinesi!! e non è ancora finita. Finirà solo quando gli usa lo decideranno….

Peter Parker 4 mesi fa su tio
Ricordo che le Nazioni Unite hanno FALLITO di condannare Hamas e la Palestinian Islamic Jihad (e tutti i vari gruppi di estremi st i) con una risoluzione, sin dal 2018….non avendo ottenuto il consenso richiesto (A/73/L.42). Le Nazioni Unite, NON sono riuscite a far passare una risoluzione per la condanna di attacchi terr ori sti ci verso Israele… che altro aggiungere?

Keope1963 4 mesi fa su tio
Risposta a Peter Parker
No le nazioni unite hanno fallito molto prima.. 1947/1948

Peter Parker 4 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
Come sempre…la storia è dei vincitori. E’ vero che sono stati fatti errori di valutazione….. e indietro non si torna.

Keope1963 4 mesi fa su tio
Risposta a Peter Parker
Secondo me questo è il punto se si vuole veramente arrivare ad una soluzione. Qualcosa deve essere rivisto concesso e tutelato dalla comunità internazionale, altrimenti..

Peter Parker 4 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
Io sono sicuro che dopo tutto questo, si troverà una soluzione. Per forza.

Keope1963 4 mesi fa su tio
Risposta a Peter Parker
Speriamo ma ho qualche triste dubbio..

Gemelli57 4 mesi fa su tio
Intanto dovrebbero vergognarsi del loro operato di sempre. Hamas va condannata ed e' stato fatto. Ora si stanno comportando da veri cr iminali e la differenza tra loro ed Hamas e' che loro si considerano una nazione democratica mentre gli altri sono ter roristi.

W.Bernasconi 4 mesi fa su tio
Risposta a Gemelli57
Giusto!

Keope1963 4 mesi fa su tio
Risposta a Gemelli57
Esatto.

Peter Parker 4 mesi fa su tio
Tra Guterres, Turk e questa Hastings, hanno clamorosamente sbagliato i comunicati ufficiali di condanna dell attacco di Hamas..nel senso che non l’hanno fatto chiaramente (come da analisi di UN Watch). Israele poi ha tutto il diritto di dare il visto a chi vuole. Sono sicuro che la Hastings starà comunque egregiamente bene anche fuori da Israele.

Keope1963 4 mesi fa su tio
l'attuale operazione di terra a Gaza «durerà diverse settimane» e poi «entro gennaio» Israele passerà ad una strategia «a bassa intensità e iperlocalizzata» che prenda di mira militanti e leader di Hamas. Dunque se ho capito bene da gennaio prenderà di mira militanti e leader di Hamas, mentre ora donne bambini e anziani nonché medici e organizzazioni umanitarie..

W.Bernasconi 4 mesi fa su tio
Oh ma guarda te … infastidito perché non si c o n d a n n a Hamas? Non ti è stato detto che se Hamas va c o n n d (giustamente) di conseguenza Israele va doppiamente c o n d a n n a t o? (Più che giustamente) No? Infastidito?..

Dex 4 mesi fa su tio
Disse il criminale di guerra

mastermi 4 mesi fa su tio
se vi considerate democratici" non avresto dovuto erigere muri a gaza city, applicare l'embargo e molto molto altro....( prima di questa ennesina folle guerra ) .Pur condannando il terribile atto fatto da folli di Hamas , non si puo' giustificare quello che la palestina subisce dal 1948 ( con supporto usa e europa ) ogni tipo di angheria.

PanDan 4 mesi fa su tio
Risposta a mastermi
esattamente!

Keope1963 4 mesi fa su tio
Risposta a mastermi
Subisce da ben prima del 1948. La strada all’ingiustizia è stata aperta con il protettorato Britannico dopo la prima guerra mondiale.
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