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NAGORNO-KARABAKHAlmeno 170 vittime nell'esplosione di un deposito di carburante

29.09.23 - 10:36
In precedenza, le autorità avevano riferito del decesso di 68 persone
KEYSTONE/EPA/ARTSAKH (ARTSAKH / NAGORNO-KARABAKH HUMAN)
Fonte Ats ans
Almeno 170 vittime nell'esplosione di un deposito di carburante
In precedenza, le autorità avevano riferito del decesso di 68 persone

BERKADZOR - L'esplosione di un deposito di carburante nel Nagorno-Karabakh lunedì ha provocato almeno 170 morti, secondo un nuovo rapporto delle autorità separatiste, nel mezzo di un esodo di decine di migliaia di civili in fuga dall'arrivo delle truppe azere.

«I resti di 170 persone sono stati trovati finora (...) e consegnati all'ufficio per gli esami forensi», ha detto in una nota il ministero degli Interni della regione.

L'esplosione è avvenuta mentre migliaia di armeni che tentavano di lasciare il Nagorno-Karabakh, in fuga da un'offensiva militare azera, erano in fila per fare rifornimento delle auto. Si è verificata dopo che i combattenti della regione separatista hanno annunciato che avrebbero abbandonato le armi e si sarebbero integrati in Azerbaijan, provocando l'esodo di migliaia di persone di etnia armena.

In precedenza le autorità avevano parlato segnalato che l'esplosione aveva causato la morte di 68 persone e il ferimento di altre 200.

In fuga - Il governo armeno afferma che sono quasi 85.000 i profughi arrivati in Armenia dal Nagorno-Karabakh. Lo riporta l'agenzia Interfax. «Attualmente, 84'770 sfollati sono arrivati in Armenia dal Nagorno-Karabakh», ha detto Nazeli Baghdasaryan, portavoce del premier armeno. Secondo i dati ufficiali, nel Nagorno-Karabakh vivono circa 120mila armeni.

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