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NIGERL'Algeria avanza una proposta per la risoluzione politica in Niger

29.08.23 - 17:39
L'iniziativa punta a escludere qualsiasi intervento militare e dovrebbe portare al ritorno all'ordine costituzionale entro sei mesi
keystone-sda.ch / STR (ISSIFOU DJIBO)
Fonte Ats ans
L'Algeria avanza una proposta per la risoluzione politica in Niger
L'iniziativa punta a escludere qualsiasi intervento militare e dovrebbe portare al ritorno all'ordine costituzionale entro sei mesi

NIAMEY - Il ministro degli Esteri algerino, Ahmed Attaf, ha annunciato oggi un'iniziativa del presidente Abdelmadjid Tebboune per una soluzione politica in Niger, che comprende sei assi che escludono qualsiasi intervento militare e che porteranno al ritorno all'ordine costituzionale entro sei mesi. Lo ha riferito Attaf in una conferenza stampa tenutasi oggi ad Algeri.

Il capo della diplomazia algerina ha indicato che questa iniziativa è una sintesi delle consultazioni e dei contatti che hanno avuto luogo dal primo giorno del colpo di Stato militare in Niger.

Attaf ha rivelato che l'ambasciatore del suo Paese a Niamey ha avuto tre incontri con il generale Chiani, che ha guidato il colpo di Stato, e che hanno discusso della necessità di tornare al sistema costituzionale e democratico.

Il ministro algerino ha sottolineato che l'iniziativa «si basa su disposizioni che prevedono la partecipazione di tutte le parti senza esclusione per un periodo di sei mesi e sotto la supervisione di un'autorità civile con una personalità consensuale che guiderà il Niger e ripristinerà l'ordine costituzionale».

Il diplomatico algerino ha aggiunto che l'iniziativa «sarà oggetto di consultazioni nei prossimi giorni a tre livelli: il primo interno al Niger tra le varie parti, il secondo regionale con i Paesi vicini e i membri del gruppo Ecowas (il blocco di Paesi dell'Africa occidentale), e il terzo internazionale con i Paesi che sostengono il percorso pacifico per la risoluzione della crisi».

Secondo Attaf, l'iniziativa propone una conferenza internazionale sullo sviluppo del Sahel e la mobilitazione di fondi per programmi di sviluppo nella regione.

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