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La polizia spara dieci colpi a un afroamericano in sedia a rotelle

STATI UNITILa polizia spara dieci colpi a un afroamericano in sedia a rotelle

01.02.23 - 16:17
«È pura follia. La polizia dovrebbe rispettare la legge e noi dovremmo poterci fidare, ma come possiamo, quando agiscono in questo modo?».
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Attenzione, le seguenti immagini possono urtare un pubblico più sensibile
La polizia spara dieci colpi a un afroamericano in sedia a rotelle
«È pura follia. La polizia dovrebbe rispettare la legge e noi dovremmo poterci fidare, ma come possiamo, quando agiscono in questo modo?».

LOS ANGELES - Correndo disperato su ciò che restava delle sue gambe. Anthony Lowe, 36 anni, è stato colpito da dieci proiettili, mentre tentava di allontanarsi da due agenti di polizia. È l'ennesimo caso, secondo il movimento BlackLivesMatter, di abuso di potere ai danni della comunità afroamericana.

Ma riavvolgiamo il filo. Il caso risale al 26 gennaio. La centrale di Huntington Park, una città a sud della contea di Los Angeles, riceve la seguente segnalazione: un individuo che si sposta in sedia a rotelle ha appena tentato di accoltellare una persona, apparentemente senza motivo. Sul posto giungono due agenti di polizia che intercettano e cercano di fermare Anthony Lowe, convinti si tratti del sospettato.

In un primo momento, il dipartimento di polizia ha dichiarato che Lowe fosse armato e che «minacciava di lanciare il coltello da macellaio che teneva in mano contro gli agenti». Per questo gli agenti avrebbero cercato di fermarlo due volte con il taser e poi, ritenendo questa misura «inefficace» gli hanno sparato. In un secondo momento, però, lo stesso dipartimento ha dichiarato che «non ha mai lanciato il coltello, ma ne mimava il movimento».

Perché una seconda versione? Un video - che condividiamo qui sotto e che invitiamo i lettori più sensibili a non guardare - smentisce la prima. Girato da un passante, mostra Lowe a terra, ad alcuni metri dalla polizia, che annaspa cercando di allontanarsi dai due agenti.

Nel frattempo un'altra auto della polizia giunge in rinforzo e copre la visuale. Ciò che è chiaro è che non si vede in nessun momento Lowe cercare di aggredire i poliziotti. Il video non mostra neppure il momento dello sparo.

In questo caso ottenere delle immagini che mostrano quanto avviene dopo che l'auto della polizia copre la visuale è molto difficile, in quanto il dipartimento di Huntington Park non usa le bodycam.

Da giorni proteste - La famiglia numerosa di Lowe ha tenuto diversi presidi nei giorni scorsi. Fratello di sette e padre di due, Lowe aveva da poco perso le sue gambe, sempre a causa di un episodio non meglio definito avvenuto in contatto con la polizia.

Sostenitori e famiglia affermano che il caso di Lowe illustra perfettamente come la polizia aggravi e intensifichi le situazioni, portandole al limite. La madre del 36enne sostiene, inoltre, che gli agenti non avrebbero portato nessuna persona accoltellata in ospedale. «È pura follia. La polizia dovrebbe rispettare la legge e noi dovremmo poterci fidare, ma come possiamo, quando agiscono in questo modo?».

Agenti in congedo - Per gli agenti coinvolti non è stata ordinata per ora alcuna sospensione. Sono stati messi in congedo per alcuni giorni. Verranno sottoposti in un prossimo futuro a valutazione psicologica e quando torneranno a lavorare potranno svolgere unicamente compiti amministrativi.

Questo fino a quando non verrà ritenuto che possano riprendere tutte le loro funzioni.

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