Intanto i familiari chiedono chiarezza sulla sua morte e vogliono che la salma venga riportata in Tunisia
BERLINO - «Veniamo a sgozzarvi come maiali»: è l'avvertimento lanciato da Anis Amri, autore della strage di Berlino e ucciso oggi a Milano, nel video diffuso poco fa dall'agenzia Amaq vicina all'Isis.
Amri lancia un invito «a tutti i fratelli ovunque essi siano»: «State in allerta e combattete sulla via di Dio. Ogni essere umano in grado di combattere, vada a uccidere in tutta Europa i crociati maiali!».
Nel filmato di circa due minuti, Amri recita in arabo le tradizionali preghiere rivolte a Dio e quindi afferma: «Giuro fedeltà al principe dei fedeli Abu Bakr al Baghdadi al Huseini al Qurayshi», in riferimento al leader dello Stato islamico.
Dopo aver pronunciato versetti sacri, Amri invia il messaggio: «Questo il mio messaggio ai crociati che bombardano ogni giorno i musulmani... col permesso di Dio veniamo a sgozzarvi come maiali», afferma. «Voi colpite i musulmani... pensate che questo sangue venga versato invano? Ci vendicheremo se Iddio vorrà...», prosegue.
Infine un invito «a tutti i fratelli ovunque essi siano»: «State in allerta e combattete sulla via di Dio. Ogni essere umano in grado di combattere, vada a uccidere in tutta Europa i crociati maiali!».
Il giovane appare diverso rispetto alle immagini diffuse dai media in questi giorni: capelli corti, abiti occidentali e cuffiette. Le sue parole, però, tradiscono questo sua apparente omologazione.
I familiari: «Riportatelo in Tunisia» - Nel frattempo la sua famiglia chiede chiarezza alle autorità italiane sulla morte e vuole che la salma venga restituita loro in Tunisia il più presto possibile.
Lo riferiscono alcuni media locali in lingua araba. Anis aveva tre fratelli e due sorelle.