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RUSSIA«Possiamo rendere la Russia più forte ed efficace»

17.03.24 - 22:43
Vladimir Putin, di fatto già rieletto, dal suo quartiere generale: «La fonte del potere del Paese è il popolo russo».
keystone-sda.ch / STF (Alexander Zemlianichenko)
Fonte RED
«Possiamo rendere la Russia più forte ed efficace»
Vladimir Putin, di fatto già rieletto, dal suo quartiere generale: «La fonte del potere del Paese è il popolo russo».

MOSCA - «Ci sono le condizioni per avanzare ulteriormente affinché la Russia sia più salda, più forte, più efficace». A dirlo è Vladimir Putin, dal quartiere generale della sua campagna elettorale a Mosca. Secondo l’agenzia di stampa ufficiale Tass, a spoglio ancora in corso (in tarda serata era stato conteggiato il 60% delle schede), la vittoria del presidente uscente, in testa con l’87,2% dei consensi, è certa senza la necessità di un secondo turno.

«Indipendentemente dall'appartenenza religiosa ed etnica - ha continuato Putin - tutti si sentono un'unica famiglia russa. Tutti i piani grandiosi che abbiamo predisposto verranno portati a termine, gli obiettivi verranno raggiunti»

Per Putin «la fonte del potere del Paese è il popolo russo. Dal voto di ciascun cittadino russo si compone un'unica volontà dei popoli della Federazione. È la base più importante di uno sviluppo deciso nel campo della difesa, delle scienze, dell'istruzione. Oggi particolare gratitudine va ai ragazzi che sulla linea del fronte garantiscono al Paese le condizioni per svilupparsi ed esistere».

Il presidente russo ha definito la morte dell'oppositore Navalny «un evento triste. C'era l'idea di scambiare Navalny con coloro che si trovano nei Paesi occidentali. Ho accettato, volevamo scambiarlo, ma purtroppo è avvenuta questa morte. Così è la vita».

Per quanto riguarda le elezioni presidenziali statunitensi, Putin ha precisato di non avere preferenze «per nessun candidato». Sulla proposta di tregua olimpica avanzata da Macron, ha aggiunto: «Non sono a conoscenza di questa dichiarazione del presidente francese. Siamo pronti a considerare qualsiasi proposta, ma sempre, in qualsiasi situazione, agiremo nell'interesse della Federazione Russa».

Il presidente russo ha affermato che la presenza di truppe occidentali in Ucraina potrebbe portare «il mondo sull'orlo della Terza Guerra Mondiale», aggiungendo però di non ritenere che ciò accadrà, «perché quasi nessuno è interessato a uno scenario del genere».

Putin si è detto favorevole ai colloqui di pace con l'Ucraina, «ma solo quando la parte opposta sarà veramente determinata a ricucire i rapporti e non intende, semplicemente, guadagnare tempo per riarmarsi».

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