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GIORDANIATre soldati americani uccisi in Giordania, l'ira di Biden

28.01.24 - 18:59
Da Amman sostengono che il raid sia avvenuto in Siria. Il Pentagono però non crede alla loro versione
Foto Deposit
Fonte ATS / Ansa (Claudio Salvalaggio)
Tre soldati americani uccisi in Giordania, l'ira di Biden
Da Amman sostengono che il raid sia avvenuto in Siria. Il Pentagono però non crede alla loro versione

AMMAN - Prime vittime statunitensi la scorsa notte in Medio Oriente dall'inizio della guerra a Gaza, con il rischio di escalation del conflitto. E con potenziali ricadute sulla campagna elettorale americana, dove l'ex presidente repubblicano Donald Trump martella che l'attuale democratico Joe Biden "ci sta trascinando in un'altra guerra".

Tre soldati americani sono morti in un attacco notturno con drone contro una postazione statunitense nella Giordania nordorientale, vicino al confine con la Siria, mentre altri 34 sono rimasti feriti. Un portavoce del governo di Amman, parlando alla televisione pubblica del suo paese, ha sostenuto che l'attacco non sia avvenuto sul suolo giordano ma in Siria, prendendo di mira la base americana di Al-Tanf. Ma il Pentagono insiste sulla sua versione.

Il quotidiano The Wall Street Journal chiarisce: è stata colpita la Tower 22, un piccolo avamposto degli Usa in Giordania, vicino alla base Al-Tanf, la quale si trova però al di là del confine, nella Siria sudoccidentale, dove le forze americane collaborano con i partner locali contro il sedicente Stato islamico (Isis).

"Stiamo ancora raccogliendo informazioni su questo attacco, ma sappiamo che è stato effettuato da gruppi militanti radicali sostenuti dall'Iran che operano in Siria e Iraq", ha accusato Biden in una nota diffusa dalla Casa Bianca, dopo essere stato informato dalla sua équipe per la sicurezza nazionale.

Il comandante in capo ha promesso in qualche modo una rappresaglia: "Non abbiate dubbi: chiederemo conto a tutti i responsabili, nel momento e nel modo che sceglieremo".

Quindi ha espresso il suo cordoglio e reso omaggio alle vittime: "Oggi il cuore dell'America è pesante... Jill (la moglie) e io ci uniamo alle famiglie e agli amici dei nostri caduti, e agli americani in tutto il paese, nel piangere la perdita di questi guerrieri in questo attacco spregevole e del tutto ingiusto. Questi soldati incarnavano il meglio della nostra nazione: incrollabili nel loro coraggio, inflessibili nel loro dovere, intransigenti nel loro impegno nei confronti del nostro paese, mettendo a rischio la propria sicurezza per quella dei loro connazionali e dei nostri alleati e partner con i quali combattiamo il terrorismo. È una lotta che non cesseremo".

"I tre militari americani che abbiamo perso erano patrioti nel senso più alto e il loro sacrificio estremo non sarà dimenticato dalla nostra nazione", ha sottolineato Biden non senza una punta polemica, in contrapposizione agli assalitori del Capitol che Trump continua a chiamare "patrioti".

Si tratta anche del primo attacco dall'inizio della guerra a Gaza alle truppe degli Usa in Giordania, un paese alleato chiave in Medio Oriente (con un ruolo cruciale anche a Gerusalemme per la sua supervisione dei luoghi santi), dove stazionano circa 3000 militari americani. C'è quindi il rischio di un'escalation e di un allargamento del conflitto, dopo i ripetuti attacchi di milizie filoiraniane contro le truppe degli Usa in Iraq, Siria e Yemen, cui il Pentagono ha risposto colpo su colpo. In particolare nel Mar Rosso, dove continuano gli attacchi Houthi contro le navi commerciali, non solo americane.

Il raid mette in imbarazzo Biden proprio durante le negoziazioni con Doha (Qatar) per sbloccare i fondi iraniani (6 miliardi di dollari, ossia 5,2 miliardi di franchi al cambio attuale) in due banche del Qatar dopo la liberazione di alcuni ostaggi americani.

E accresce le sue difficoltà elettorali sul fronte della guerra: oltre 1000 pastori afroamericani che rappresentano centinaia di migliaia di fedeli a livello nazionale si sono mobilitati per chiedergli un cessate il fuoco a Gaza. Ammonendolo che altrimenti rischia di perdere quel cruciale voto afroamericano che sta cercando di riconquistare in questi giorni in Carolina del Sud, prima tappa il 3 febbraio delle primarie dei democratici.

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COMMENTI
 

Dex 2 mesi fa su tio
Mercenari

s1 3 mesi fa su tio
notizie da eagle pass, texas, invece niente?

Roggino 3 mesi fa su tio
Risposta a s1
Perché devi sempre deviare dal tema dell’articolo?!

s1 3 mesi fa su tio
Risposta a Roggino
perchè c'è gente come te che dorme sonni tranquilli. perchè difficilemente nel mainstream si parla di quello che sta succedendo negli usa e in texas in particolare e magari a qualcuno interessa l'imbeccata per andare a vedere cosa sta succedendo sul confine del texas e non restare poi sorpreso o manipolato quando la notizia verrà venduta come fa comodo a chi passa le veline

s1 3 mesi fa su tio
Risposta a s1
e già che ci siamo: notizie dal fronte in ucraina?

Roggino 3 mesi fa su tio
Risposta a s1
Mi spiace che tu non dorma sonni tranquilli, ti consiglio una bella camomilla prima di coricarti. Non ti sembra di sopravalutare TIO chiamandolo mainstream? Comunque il mainstream ha già dato la notizia di eagle pass due giorni fa, quindi sei in ritardo. Per quanto riguarda l’ucraina siamo a: Russia 14115 Ucraina 5072 Potresti darceli tu questi aggiornamenti senza chiederli, sei un po’ pigro…

s1 3 mesi fa su tio
Risposta a Roggino
no infatti; la notizia data - e io parlo di tio perchè qui scrivo- , se fai riferimento all'articolo "STATI UNITI/MESSICOBiden è pronto a chiudere i confini" non è stata data e già lì avevo commentato la mancanza di contesto, per il resto del mainstream e dei telegiornali ho visto anche poco, molto poco e parziale sul fatto che il texas sta portando mezzi corazzati al confine. non per contrastare l'entrata degli immigranti ma per prepararsi all'eventuale entrata dei federali in texas, poi vedi tu. per l'ucraina, adesso che ho visto i dati inutili che segnali sono più tranquillo e aggiornato, tutto va come previsto e non ci sono preoccupazioni per l'eventuale collasso dell'esercito ucraino

tulliusdetritus 3 mesi fa su tio
Risposta a s1
Come sempre, rancio ottimo ed abbondante

s1 3 mesi fa su tio
base illegale su un territorio sovrano non usa

DavideBernasconi 3 mesi fa su tio
Risposta a s1
Illegale sulla base di...?l'hai letto sul fondo della bottiglia?

s1 3 mesi fa su tio
Risposta a DavideBernasconi
informati. cerca. leggi. se la siria è ancora uno stato sovrano.."La legalità della base di Al-Tanf è una questione complessa. Gli Stati Uniti sostengono che la loro presenza in Siria è legale ai sensi del diritto internazionale, in quanto agiscono a sostegno della lotta contro l'ISIS e in conformità con una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Tuttavia, il governo siriano non riconosce la presenza delle truppe statunitensi come legale e ne ha chiesto il ritiro dal Paese. Nel 2019, gli Stati Uniti hanno affermato di aver stabilito una "zona di deconflitto" intorno ad Al-Tanf, ma ciò è stato contestato dal governo siriano e da altre potenze regionali. La zona si estenderebbe in territorio siriano e non è chiaro se gli Stati Uniti abbiano ottenuto il consenso del governo siriano per istituirla. La presenza di truppe statunitensi ad Al-Tanf è stata criticata anche dalla Russia, che ha accusato gli Stati Uniti di violare la sovranità siriana. La Russia ha dichiarato che prenderà "misure appropriate" se gli Stati Uniti non si ritireranno dalla base. È probabile che la legalità della base di Al-Tanf continui a essere fonte di controversie negli anni a venire. Gli Stati Uniti dovranno continuare a giustificare la loro presenza in Siria e il governo siriano dovrà trovare un modo per espellere le truppe statunitensi dal Paese." se la Siria non la vuole ed è uno stato sovrano...però è pur vero che gli USA fanno quello che vogliono e usano il diritto internazionale per i propri sporchi interessi.

tbq 3 mesi fa su tio
Risposta a DavideBernasconi
Se si trovava in Giordania, come affermano gli USA, tale base non è illegale (ammesso che il governo giordano sia d'accordo). Se si trovava in Siria è illegale sula base di quel diritto internazionale e di quell'ordine basato sulle regole che gli Stati Uniti giurano di voler difendere.

Roggino 3 mesi fa su tio
Risposta a s1
Al-Tanf si trova in una zona non controllata dal governo autocrate di Assad.

DavideBernasconi 3 mesi fa su tio
Risposta a s1
A quanto pare la "base" colpita è la Tower22, ma si aspettano conferme per capire meglio la.situazione. la Tower 22 si trova in Giordania, non in Siria. Dunque tutto questo casotto per cosa? Relax, che qua sembra che appena si pronunvia la parola "USA" o "America" ti si gonfi la vena e rischi l'infarto. Perchè tanto odio? Preferisci putler? Assad? Hamas? Iran? Ciccio Kim?

s1 3 mesi fa su tio
Risposta a Roggino
scusa dove si trova al tanf? e chi dice che è autocrate? forse ti conviene ripassare i fatti. la siria era una nazione senza debito pubblico e non ricattabile dagli usa e quindi è successo quello che è successo. è stata distrutta perchè non ha accettato una proposta che non poteva rifiutare dagli usa e i suoi accoliti. tutto il resto è il solito polverone che alzano per darla a bere all'opinione pubblica. però continua a credere alla fatina dei soldini del dentino che assad è un autocrate e che in siria c'è l'isis (che gli usa/cia hanno creato e finanziato e sostenuto e che alla bisogna tirano fuori dall'armadio).

Roggino 3 mesi fa su tio
Risposta a s1
Che gli USA non agiscano in modo pulito lo sanno anche i paracarri, ma comunque anche gli altri non agiscono in modi più puliti, vedi il pelatino come agiva in Siria prima dell’Ucraina od in altre parti del mondo con le sue milizie private non dichiarate. Tu parli di ripassare i fatti, certo facile prendersela con l’Occidente perché i fatti o prima o dopo finiscono sempre sul tavolo, invece i fatti dei paesi e regimi che difendi, vengono a galla con il contagocce sempre smentiti anche davanti a più evidenze, per non parlare di quelle che sepolgono ed hanno sepolto per sempre. Tu che ti ergi a paladino dell’informazione qui dentro dovresti saper soppesare le cose.

s1 3 mesi fa su tio
Risposta a Roggino
continua pure a ber giù quello che ti piace farti dare da bere e vedere il male nel resto del mondo fuori dall'occidente. noi democratici e gli altri orchi sporchi cattivi e bugiardi. per ora di fatti smentiti davanti alla luce dei fatti vedo la palestina, (fatti non quello cose che sepolgono e sempre hanno sepolto, cosa? dove? quale?) vedo tutto l'occidente che permette il massacro di civili inermi, vedo che hanno smesso di finanziare l'unrwa casualmente proprio il giorno dopo la sentenza della corte dell'aia (dei polli). così per dire.

Roggino 3 mesi fa su tio
Risposta a s1
Alla fine quello che vede solo quello che vuole vedere sei tu. Come dimostrato da tuo commento. Il male c’è anche in occidente e non solo nel resto del mondo non occidentale, ma guarda a caso ovunque si trovi un’autocrazia si vede per la maggior parte sfruttamento ed oppressione, soprattutto se la pensi diversamente dal regime. Cosa che tu puoi ringraziare lungamente di non viverci altrimenti non potresti esprimerti come fai ora senza essere messo su una qualche lista nera di qualsiasi sorta.

DavideBernasconi 3 mesi fa su tio
Risposta a s1
Che strano, un supporter propal.

tulliusdetritus 3 mesi fa su tio
Mandi soldati in zone di guerra dall’altra parte del mondo e poi ti scandalizzi perché ci lasciano le penne. Dici USA e non c’è bisogno di aggiungere altro

medioman 3 mesi fa su tio
Dovevano rimanere a casa loro, sapevano del rischio.

DavideBernasconi 3 mesi fa su tio
Risposta a medioman
Pensa ai russi toh!

Isina 3 mesi fa su tio
Vergognati Biden! Stai lasciando una scia di cadaveri infinita! Ucraina rasa al suolo e migliaia di morti. E avanti si riprende il massacro. Tutti i cadaveri, uno dopo l'altro pesano e peseranno sulla tua coscienza. Fossi in te non mi ricandiderei e penserei a una bella casa di riposo.

Filippone22 3 mesi fa su tio
State a casa vostra yankees!

Voilà 3 mesi fa su tio
Rappresaglia stile Netanyahu?

RV50 3 mesi fa su tio
Questo mio scritto non é inerente all'articolo; volevo solo sapere dalla redazione Tio come mai non é stata data la possibilità di commentare un vostro articolo "Spariti 40 milioni di dollari in Ucraina soldi che "dovevano essere utilizzati per armi" mentre si da ampio spazio su articoli come questo ? la libertà di parola la date solo quando "non volete" toccare o essere di parte !!!!

Roggino 3 mesi fa su tio
Risposta a RV50
Se vuoi una risposta dalla redazione scrivi alla redazione e non nei commenti.

El Lobo loco 3 mesi fa su tio
Risposta a Roggino
RV ha fatto bene a scrivere qui perché la domanda e relativa risposta potrebbe interessare a molti di noi.

DavideBernasconi 3 mesi fa su tio
Risposta a Roggino
Non è molto sveglio...

RV50 3 mesi fa su tio
Risposta a Roggino
Roggino vedi scrivere alla redazione e come buttare via tempo perché non ti daranno mai una risposta? scrivendo quel commento ho voluto chiarire che a seconda della notizia Tio decide se aprire dei commenti , purtroppo ho notato che quando si tratta di determinate questioni che a gente come te e co. Tio sia molto di parte e voglia essere democratico solo quando gli fa comodo !!!! in quanto ad essere molto sveglio almeno io non nascondo la testa sotto la sabbia come fanno gli "struzzi"

DavideBernasconi 3 mesi fa su tio
Risposta a RV50
A me rispondono. Può darsi che non rispondono a taluni che si palesano per quello che sono.

RV50 2 mesi fa su tio
Risposta a DavideBernasconi
Davide.... scusa ma il tuo commento sa di offensivo " che si palesano per quello che sono" cosa intendi dire con quella frase ? anche se offese ricevute da un "balivo" come te non mi toccano per niente anzi mi dimostra una cosa che Tio e di parte con personaggi come te e compagni

Roggino 3 mesi fa su tio
Risposta a El Lobo loco
Hai mai visto la redazione rispondere ad un commento?! 🤔

tbq 3 mesi fa su tio
Se si trovavano realmente in Siria, si è trattato di un attacco contro una forza di occupazione presente illegalmente nel Paese. Coerenza, coerenza... :)

Aaahhh 3 mesi fa su tio
A furia di infilarsi ovunque per fare business qualche effetto collaterale capita

Simo76 3 mesi fa su tio
Come diceva Louis CK “se vai in un altro paese a a sparare a qualcuno forse non è così strano sr anche lui ti spara”

RV50 3 mesi fa su tio
Cosa ci facevano in Giordania ? non mi risulta che la Giordania abbia chiesto l'invio di soldati USA sul suo territorio .... ma scordavo loro sono i salvatore del mondo ,tutto ciò che fanno é in buona fede ... mi spiace per la morte di questi uomini ma qualcuno li avrà inviati

Ascpis 3 mesi fa su tio
Risposta a RV50
Paese alleato USA, c’è scritto

Vecchio60 3 mesi fa su tio
Stessero a casa loro non morirebbero nel compito di esportare democrazia.

Perro 3 mesi fa su tio
Risposta a Vecchio60
👍
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