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STATI UNITIIn Alabama si uccide... con l'azoto. L'ONU: «Potrebbe essere tortura»

26.01.24 - 07:26
Si tratta della prima esecuzione effettuata con questa controversa pratica negli Stati Uniti. Giustiziato Kenneth Smith.
keystone-sda.ch / STR (DAN ANDERSON)
Il penitenziario dove è stato giustiziato Kenneth Smith.
Il penitenziario dove è stato giustiziato Kenneth Smith.
Fonte ats ans
In Alabama si uccide... con l'azoto. L'ONU: «Potrebbe essere tortura»
Si tratta della prima esecuzione effettuata con questa controversa pratica negli Stati Uniti. Giustiziato Kenneth Smith.

WASHINGTON - Il boia colpisce in Alabama, dove Kenneth Smith è stato giustiziato con l'azoto. È la prima volta che tale controversa pratica viene usata negli Stati Uniti per una condanna a morte da quando è stata introdotta l'iniezione letale nel 1982.

Smith è stato dichiarato morto alle 20:25 locali, dopo che l'esecuzione è stata rimandata di alcune ore per attendere l'esito dell'ultimo appello alla Corte suprema americana.

keystone-sda.chSmith era stato condannato a morte per un omicidio commesso nel 1988.

L'esecuzione con l'azoto - Quella andata in scena nella serata di ieri in Alabama (la notte di oggi in Svizzera) è la prima condanna a morte eseguita utilizzando l'azoto. Ma in cosa consiste? In pratica al condannato a morte viene messa sul volto una mascherina che emette gas a pressione come quelle che si usano per somministrare ossigeno in ospedale, solo che invece dell'ossigeno in questo caso pompa azoto. In pratica si muore per asfissia, visto che l'azoto di per sé è un gas inerte. «La procedura per uccidere Smith è durata in tutto 22 minuti», hanno precisato i giornalisti presenti all'esecuzione. La decisione dell'Alabama di utilizzare questa pratica è stata ampiamente criticata. Soprattutto a causa della sua crudeltà. Basti pensare che in molti Stati questa tecnica è stata espressamente vietata per uccidere animali di grossa taglia.

Condannato per omicidio - Kenneth Smith, 58 anni, era stato condannato a morte nel 1989 per aver ucciso una donna l'anno prima. Un delitto, quello commesso da Smith, commissionato dal marito della vittima che voleva intascare i soldi dell'assicurazione. Per l'assassinio Smith e un altro sicario (già giustiziato nel 2010) avevano intascato mille dollari a testa. Smith venne condannato, come detto, nel 1989, alla pena capitale da un giudice che inasprì la sentenza della giuria popolare (che si era raccomandata di punire Smith con l'ergastolo).

L'ONU: «Potrebbe essere tortura» - Il metodo di esecuzione con l'azoto, usato nella notte in Alabama, «potrebbe essere una tortura». Lo afferma l'Onu. «Mi rammarico profondamente per l'esecuzione, nonostante le serie preoccupazioni che questo nuovo e non testato metodo di soffocamento mediante gas di azoto possa equivalere a tortura o a un trattamento crudele, inumano o degradanti», ha affermato l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk. «La pena di morte è incompatibile con il diritto fondamentale alla vita. Esorto tutti gli Stati a mettere in atto una moratoria sul suo utilizzo, come passo verso l'abolizione universale». L'Unione europea dal canto suo esprime «profondo rammarico» per «l'esecuzione di Kenneth Eugene Smith avvenuta ieri nello Stato dell'Alabama, costringendo il detenuto a respirare azoto puro». «Secondo i maggiori esperti, questo metodo è una punizione particolarmente crudele e insolita», scrive il Servizio d'azione esterno dell'Ue. «L'Ue - si legge nella nota - si oppone fermamente alla pena di morte in ogni momento».

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COMMENTI
 

Busca 3 mesi fa su tio
Anche i veterinari si rifiutano di utilizzare l'azoto per l'uccisione degli animali. Avanti di questo passo, prossimamente gli USA potrebbero introdurre l'uso della garrota o lo squartamento con 4 cavalli.

Peter Parker 3 mesi fa su tio
Mah, un metodo vale l’altro, questo tizio ha u c c i so per 1000 dollari… quindi va bene anche così.

franco1951 3 mesi fa su tio
Ma gli USA sono ancora una democrazia o una banda di assassini? Pena di morte = stato debole

Dred 3 mesi fa su tio
Premesso che non sono favorevole alla pena di morte. Mi chiedo però perché non utilizzino per le esecuzioni il pentobarbital, lo stesso farmaco che si usa anche per il suicidio assistito. Dovrebbe essere la pratica meno crudele da usare.

PincoPalla 3 mesi fa su tio
Risposta a Dred
Se ricordo bene la case farmaceutiche che lo producono non ne consentono l'utilizzo per le esecuzioni capitali negli USA. Qualche anno fa c'era la notizia che non era reperibile per questo motivo, temevano il rischio di un danno d'immagine.

Dred 3 mesi fa su tio
Risposta a PincoPalla
Si, hai ragione.

Lukystrike 3 mesi fa su tio
Crudeli peggio di chi “giustiziano”

tulliusdetritus 3 mesi fa su tio
La fantasia non manca mai tra gli anglosassoni quando si tratta di soddisfare il loro smisurato bisogno di sangue e di morte
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