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ITALIAIncubo sulle rotaie: «Stringersi attorno alle famiglie delle vittime»

01.09.23 - 15:49
Imago
Fonte ATS ANS
Incubo sulle rotaie: «Stringersi attorno alle famiglie delle vittime»

BRANDIZZO - «La comunità si è presa sulle sue spalle questa famiglia. Brandizzo ha sempre risposto bene, e lo farà anche questa volta».

All'indomani della tragedia costata la vita a cinque operai, il sindaco di Brandizzo, Paolo Bodoni, è tornato oggi alla stazione teatro del tragico incidente, a mostrare ancora una volta quanto la cittadina del Torinese si sia stretta intorno alle famiglie delle vittime. In particolare a quella di Giuseppe Sorvillo, che viveva proprio a Brandizzo, con la moglie e due figli.

«Stiamo cercando di creare una rete sociale intorno a questa famiglia - dice il sindaco -. Qui non hanno parenti, ma tanti vicini di casa e amici che gli vogliono bene e che gli stanno accanto. Noi mettiamo a disposizione tutto quello che possiamo, abbiamo attivato la Asl e l'assistente sociale per il supporto psicologico e aperto, tramite la onlus Una Finestra su Brandizzo, una sottoscrizione a favore della famiglia».

Inoltre da ieri, è stato proclamato il lutto cittadino fino al giorno dei funerali, al momento non ancora fissato.

Indagato un 46enne - Nel frattempo la procura di Ivrea (Torino) ha iscritto nel registro degli indagati il primo nome per la strage ferroviaria. È quello di Antonio Massa, 46 anni, addetto di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) al cantiere in cui lavoravano le vittime della società Sigifer di Borgovercelli.

Secondo l'ipotesi della procura, avrebbe dovuto impedire agli operai di iniziare il cantiere in attesa del passaggio del treno che li ha travolti.

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