Lo ha affermato il presidente russo. Gli attacchi con droni su Mosca sarebbero una rappresaglia contro quel bombardamento
MOSCA - La Russia ha bombardato due o tre giorni fa il quartier generale dell'intelligence militare ucraina. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass, dopo che il suo portavoce Dmitry Peskov aveva definito gli attacchi con i droni su Mosca di oggi come una rappresaglia a un bombardamento russo su un «centro decisionale» a Kiev avvenuto domenica.
La difesa antiaerea russa ha funzionato in modo «soddisfacente» durante gli attacchi con i droni di oggi su Mosca, sebbene resti «del lavoro da fare», ha aggiunto Putin.
«Il territorio che si chiama Ucraina in realtà è stato controllato fin dall'inizio, dopo il crollo dell'Urss, da persone guidate dall'Occidente. Non solo hanno intrapreso la strada della lotta con la Russia, ma hanno creato l'anti-Russia su questo territorio», ha inoltre affermato il leader del Cremlino.
Secondo Putin, l'Ucraina sta cercando di spingere la Russia a una spirale di rappresaglie e di «terrorizzare i russi». «Sono preoccupato dai tentativi di provocare una risposta dalla Russia. Vedremo cosa fare a proposito di questo».