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Il caldo arriva sempre più presto e la penisola iberica si sta preparando ad affrontare un'altra lunghissima estate
MADRID - «Un episodio di caldo intenso e anomalo». Vengono classificate in questo modo le temperature che nei prossimi giorni avvolgeranno la penisola iberica. Sono infatti previste minime oltre i 20 gradi nel sud e massime che toccheranno anche i 38/39 gradi.
Le temperature hanno cominciato a salire la scorsa domenica, superando già i 30 gradi in alcune zone, come Valencia. Nel corso della settimana il caldo raggiungerà vaste aree del centro, e a sud e a est della Spagna. A Cordova, a Barcellona e a Siviglia, per esempio, le massime arriveranno a sfiorare i quaranta gradi.
Un picco di calore simile e così in anticipo rispetto all'estate non era mai ancora stato registrato dal 1961 a questa parte, ossia dall'inizio delle misurazioni, anche se nell'aprile del 2011 a Murcia le temperature raggiunsero i 37,4 gradi. Bisognerà aspettare la fine della settimana per poter però stabilire se si tratta di un record.
Va precisato, non si può definirla un'ondata di caldo, in quanto queste possono verificarsi unicamente nel periodo estivo e, inoltre, non soddisfa il criterio base: le temperature dovrebbero raggiungere i picchi estremi caratteristici delle ultime due settimane di luglio e delle prime di agosto. Tuttavia, scrive El País, si tratta di un episodio assolutamente anomalo e molto caldo.
Il motivo per cui le temperature saliranno in una maniera così estrema in questi giorni è da ricondurre al cambiamento climatico. Negli ultimi dieci anni la Spagna ha particolarmente sofferto di episodi di calore, anche estremo, nelle stagioni fredde. Nel mese di marzo, per esempio, ad Alicante le temperature superavano già i 30 gradi.
La penisola iberica soffre inoltre particolarmente delle morti causate dal caldo. Nel 2022 quasi 4mila persone sono decedute a causa delle elevate temperature. Uno studio, realizzato proprio in Spagna, dove nelle città tendono a crearsi delle isole di calore a causa della forte assenza di vegetazione, ha dimostrato che se i centri urbani europei venissero ricoperti al 30% da alberi si potrebbero evitare fino a un terzo dei morti per caldo.
